Blessing - Tom Kaulitz

La notizia

Mi faceva un male incredibile la testa, quello che tecnicamente era uno shottino si è moltiplicato per cinque e ora mi ero svegliata accanto a Justin Brooks.

<<Justin, svegliati cazzo>> Certo per quanto mi piacessero gli uomini piacevano anche a Justin per questo lo rendeva meno eccitante del previsto.

<<Ok Ok dammi un secondo>>Disse lui con un occhio chiuso per il fastidio della luce, mi prendo un secondo per guardarmi attorno e non sono a casa mia...Oh Dio mia madre mi ucciderà.

<<Justin, hai un minuto per spiegarmi tutto prima che io impazzisca del tutto>> gli urlai.

<<Calmati, riccioli d'oro siamo qui perché mi avete chiamato alle tre del mattino ubriache>> disse con voce rauca appena sveglio.

<<Oddio, e Isabella sta bene?>> Ho ricordi offuscati di quello che è successo ieri ma dopo di aver incontrato Tom non mi ricordo niente. <<Si lei sta bene, è al piano di sotto ha chiamato lei ieri>> disse mentre mi alzai di scatto per prendere la mia maglietta non ero nuda ma quasi, indossavo il reggiseno e i pantaloni macchiati di cibo.

Scesi al piano di sotto e trovai Isabella che addentava un toast quando si girò i suoi occhi si illuminarono vedendomi <<Rebe! Accendi subito la televisione!>> la guardai stranita mentre lei controllava le notizie locali sul cellulare così decisi di non fare domandi e accesi.

"La band Tokio Hotel si fermerà per un po' nella città dato che devono tenere gli esami finali così andranno nella scuola St. Rodriguez nel penultimo anno"

Isabella si alzò e mi diede un abbraccio che mi stritolò il braccio <<Sei felice?>> -dissi io- che domanda stupida, a Isabella piacevano i Tokio hotel da quando hanno avuto il loro debut e da quando ci siamo conosciute non faceva altro che parlare di loro, anche a me piacevano ma non ero molto fan della musica o meglio una brutta esperienza cambia tutto.

<<C-E-R-T-O>> urlò così forte da darmi il mal di testa ancora di più <<Verranno alla nostra scuola! E pensi che non ti abbia visto ieri con Tom Kaulitz?>> Lei mi aveva vista?

<<Cos'è successo dopo?>> dissi alzando un sopracciglio con sguardo confuso. Speriamo che io non abbia combinato qualche guaio.

<<Ti ho persa di vista appena sei uscita dal bagno ma poi alla fine sei tornata da me. È comprensibile che non ti ricordi niente, è la tua prima sbronza>> disse con uno sguardo non curante e scrollò le spalle. Isabella era un po' negligente certe volte ma è comunque la migliore amica che potessi avere.

Tornai a casa il più presto possibile senza fare rumore e salì il più velocemente in camera, era stata una giornata lunga e volevo riposarmi. Misi a caricare il telefono e guardai la televisione quando all'improvviso mi si illuminò il telefono.

Aprì il messaggio, era di uno sconosciuto.

"Ciao Rebecca Wilson"

Non so cosa rispondere, magari è un assassino o uno stalker...chissà a chi ho dato il mio numero ieri

"Ciao, sconosciuto"

Inizio a sperare che domani non appaia sul giornale la scritta "ecco le ultime parole di Rebecca Wilson"

"Sono Tom, mi hai dato il tuo numero prima di entrare in bagno ieri poi non ti ho più vista"

Tom? Tom chi? Oddio...ti prego dimmi che non è lui

"Tom Kaulitz"

Ecco. Ero ufficialmente impazzita, probabilmente mi sarei svegliata domani e tutto sarebbe stato un sogno. Quindi spensi il telefono e mi addormentai.