La sera prima della festa

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Era la sera prima della festa e io ero a fare shopping con Isabella, secondo lei doveva andare tutto perfetto io invece cercavo di non impazzire per il fatto che la mia prima festa sarà con la mia migliore amica nota anche come la più irresponsabile. Si provò almeno sedici vestiti prima di trovare uno che le piacesse e questo era anche poco però diventai di pietra quando mi chiese se volevo provare qualcosa anche io. 

<<Scherzi? Assolutamente no>> dissi mentre lei si avvicinava con uno sguardo compiaciuto mostrandomi un vestito. 

<<Provatelo dai!>> disse insistendo guardandomi con occhi da cucciolo, quanto li odiavo, non perché mi convincevano ma perché Isabella li faceva finché non dicevo si.


<<Come sto?>> chiesi imbarazzata, odiavo le scollature e odiavo i vestiti ma questo mi fece sentire carina per una volta

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<<Come sto?>> chiesi imbarazzata, odiavo le scollature e odiavo i vestiti ma questo mi fece sentire carina per una volta. 

Isabella mi fece un sorriso e i suoi occhi brillavano <<Sei stupenda Rebe>> disse abbracciandomi. Non ero fan degli abbracci ma Isabella era l'unica che mi faceva sentire bene quando lo faceva. 

<<Posso dormire da te?>> chiesi a Isabella mentre mi separavo dall'abbraccio, non volevo incontrare mia madre adottiva. Non avevo mai avuto problemi a chiamarla madre ma si stava avvicinando quel giorno e probabilmente mi avrebbe chiesto di accompagnarla alla tomba. 

<<Certo Rebe>> disse lei mentre ci dirigevamo alla cassa.

--- QUELLA SERA

Ormai ero in pigiama ed ero nel letto della stanza degli ospiti a casa di Isabella, aveva una casa enorme e aveva due stanze degli ospiti. Di solito dormivo con lei ma quella sera  era arrivata sua sorella e il suo posto era occupato dal mio. Mi girai dal lato per dormire quando ricevei una notifica.

"Dormi?" - numero sconosciuto 

                                                                                                                                             "No, e tu?"- R.W

Non ho idea perché gliel'ho chiesto ma si vede che la stanchezza comincia a farsi sentire.

"No, ho appena finito di provare" -numero sconosciuto

                                                                                                               "Tipiche cose da celebrità insomma"- R.W

Mi sentivo così stupida e goffa quando ero con lui, non so che mi succedeva.

"Già, che fai?" -numero sconosciuto

                                                                                                          "Niente sto per dormire, fallo anche tu"- R.W

Potevo già sentire il suo sorrisetto dietro lo schermo. Non mi farò prendere in giro da lui, chiusi gli occhi e decisi di dormire quando mi si illuminò di nuovo lo schermo: era una foto di Tom sdraiato sul letto con il flash nel riflesso di uno specchio.  Arrossì subito e non sapevo che fare cominciai ad entrare in panico così mi alzai e gli inviai anche io una ero in pigiama il che era imbarazzante così per completare il livello di imbarazzo finale feci una smorfia con la lingua. 

"Bellissima" -numero sconosciuto

Sentii subito un brivido sul mio corpo e farfalle allo stomaco, dovevo andare a dormire.

Blessing - Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora