I ragazzi erano ancora in carcere ma qualcuno dall'alto stava per farli uscire nel frattempo erano iniziati gli interrogatori
(scena esatta)
A scialoja servivano i nastri per confrontarli e trovare chi aveva effettuato la telefonata da Grosseto Libano voleva parlare con il dandi "dandi vie qua te devo parlare" in men che non si dica dandi fu spintonato da Libano "perché hai menato a tu sorella che cazzo te dice la testa" "ah sto discorso me stai a fa vediamo un po' forse perché tu il mio migliore amico te sei scopato mi sorella, jo dato Na lezione ho fatto er fratello maggiore" "nun la devi tocca più" "perché sennò che fai e me meni bell'amico che sei bravo libanese complimenti" "smettila da io a tu sorella je vojo bene veramente per me non è solo una scopata quando me va so serio" "fatto sta che è mi sorella e tu te la sei scopata te sei l'amico de merda mica io" "ah si io so na merda" disse Libano e poi iniziarono a picchiarsi arrivo freddo che li separó "ma che cazzo state a fa oh Libano" urlo il freddo "è stato lui a mena alla sorella" "e tu te la sei scopata eh dillo a tutti il libanese si scopo mia sorella" gli altri della banda rimasero muti e sorpresi dalla rivelazione del dandi anche freddo "smettetela daje dateve una mano se ci mettiamo l'uno contro l'altro famo er gioco delle guardie",libano e dandi si diedero la mano e si scusarono per il momento le acque si erano calmate.
Federica si trovava a casa di angelina "ciao signor Bruno" "ciao piccole" il padre di angelina il signor Bruno era un uomo molto bravo ma non sopportava l'idea che sua figlia stava con scrocchiazeppi "allora che me racconti" disse la ragazza guardando l'amica intenta a preparare da mangiare "niente che te dico so incinta federi" l'amica rimase scioccata "ma che stai a di angeli veramente disse l'amica scioccata infatti ricordava che ai colloqui aveva sentito qualcosa da parte di Bruno, angelina guardò l'amica piena di graffi e lividi che ora erano meno evidenti ma non chiese nulla rimase in silenzio sapeva che le cose funzionavano così Federica rimase un po' da angelina e poi andò via tornò a casa sua andò in camera sua e accese la radio
Federica si sdraió sul letto e le iniziarono a scendere le lacrime insomma era questa la vita che le aspettava a casa da sola ad aspettare che Pietro uscisse dal carcere e ancora stare dietro a suo fratello amava Pietro gli aveva dato tutta se stessa la sua verginità la sua purezza aveva preso le botte per lui forse la storia di Sara l'aveva sconvolta ma insomma lei era stato il primo amore di Pietro sara, poteva perdonarlo ci voleva provare avrebbe preso coraggio e parlato con dandi.
Nel frattempo i ragazzi erano ancora in carcere e pensavano Libano pensava a Federica ognuno pensava a quello che voleva in carcere i pensieri aumentavano e ti logoravano dentro come al freddo che ripensava al rapporto con suo padre cullati dai loro pensieri presero sonno.
Era mattina e Federica era sveglia pronta per andare a scuola ora stava sempre sola perché angelina con il fatto della gravidanza aveva smesso di andare a scuola,lei invece continuava a studiare e ad ottenere ottimi risultati e continuava anche con la musica assieme a Stefano quel ragazzo era davvero l'opposto di quelli della banda calmo pacato e soprattutto libero pulito arrivò a scuola e si andò a sedere nel suo banco dove trovò una rosa bianca e un biglietto con scritto "ricordati delle prove oggi" il tuo partner. Sorrise d'istinto e si mise il biglietto in tasca le ore di lezione passarono velocemente oggi era lunedì e l'avvocato di suo fratello anzi l'avvocato di tutta la banda aveva detto che lunedì i ragazzi sarebbero usciti e infatti fu così uscirono tutti ognuno venne ripreso dai propri cari tranne Libano sua madre sapeva che oggi sarebbe uscito ma la signora Maria in cuor suo sapeva cosa aspe a suo figlio, Federica non andò a prendere il fratello ci pensó suo padre lei era a fare le prove con Stefano "ok allora prova questa è una canzone abbastanza triste però è bella se capisci le parole" disse il ragazzo "già... Disse com'è brutto leggere e sentire parole che non capisci le cose vanno capite" disse lei con un velo di malinconia la canzone era fade into you Stefano inizio a suonare e lei iniziò la prova
(Canzone che prova Federica)
Nel mentre lei cantava i ragazzi erano usciti era notte freddo era al luna Park dove la malinconia per Roberta li assalì, Libano era casa dove trovo il nastro che li avrebbe inchiodati con la scritta a buon rendere, dandi andò da Patrizia ma fu mandato via perché Patrizia aveva un cliente così dandi lo picchio e andò via passo più di un'ora a bere e a pippare arrivò davanti al bar di Franco dove iniziò ad urlare "fra apri sto cazzo de bar devo festeggia" urlo appoggiando la fronte sulla serranda chiusa del locale "devo festeggiare..." Federica aveva finito le prove e ora stava tornando a casa con Stefano quando vide il fratello in quelli stato corse da lui "Mario" urlo spaventata "oh piccole" disse il fratello debole "ma che hai fatto oh" lo schiaffeggió lei prese il fratello e lo mise in auto lo tenne stretto a lei e li fece sedere sul sedile e lei si sedette alla guida "ma che fai guidi tu" disse Stefano preoccupato Federica sapeva guidare da quando era bambina "si lo porto a ass almeno lo posso vegliare questa notte" "ma sai guidare?" domandò il ragazzo lei rise "ci vediamo domani" disse lei parti mise in moto "ma che te sei ridotto così per patrizia" disse la sorella nel frattempo erano arrivati a casa di dandi "annamo dandi semo arrivati" disse la sorella tirando il freno a mano dopodiché scese dall'auto e prese il fratello e lo portò dentro e lo mise nel letto a dormire.
Il giorno dopo il dandi non ricordava nulla andò in cucina e trovò la sorella a preparare il caffè "oh buongiorno" "ei" rispose lei sorridendo "ne voi ngoccio " chiese al fratello "si te prego" disse il dandi "Mario nun te vojo più vede a quel modo come ieri" disse lei preoccupata era sempre suo fratello i due fratelli si abbracciarono "scusame piccole per le botte è che quanno ho saputo de te e Libano nun ciò visto più" non rispose nulla lei rimase solo abbracciata a suo fratello "senti stasera c'è sta Na festa si te va vieni se fa al full 80" "posso portare un mio amico" domandò la ragazza al fratello "solo se è amico" disse il dandi facendola ridere "ma che hai visto Libano te" domandò la ragazza al fratello "starà sicuro da Franco" rispose dandi ancora non accettava questa situazione, dandi uscì e accompagnó la sorella a scuola e dopodiché andò al bar dove c'erano tutti.
Era ormai tardo pomeriggio Federica aveva chiesto a Stefano se voleva andare e lui accettò, lei si era preparata indossando un abito corto nero e dei tacchi del medesimo colore per il trucco opto per un trucco occhi leggero e un rossetto rosso stafano era arrivato al locale entró senza problemi fece come aveva detto la ragazza di fare il nome di dandi e sarebbe entrato di guardava attorno spaesato non era mai stato in questi locali la musica ad alto volume non lo fece accorgere che Federica era arrivata Pietro rimase a bocca aperta come quasi tutti nel locale stafano rimase ammaliato arrivò vicino a lui e lo salutò con un bacio sulla guancia facendo ribollire il sangue a Libano poi presentò Stefano a tutti anche a Libano che gli strinse la mano facendogli male "ieri sei stata fenomenale alle prove" disse lui ma lei era distratta a scambiarsi sguardi con Libano "non c'è stai su sto pianeta eh" "scusami ste è che..." "che quello è il tuo grande amore vero lovedo come lo guardi... Come io guardo te" disse il ragazzo facendola rimanere di pietra l'imbarazzante silenzio fu interrotto dal fratello che afferrò la sorella trascindandola si avvicinò al palco e urlò alla band "oh zitti npo fate canta mi sorella che ha Na voce come un Angelo" "Mario per favore" disse lei imbarazzata "dajeeee" urlarono quelli della banda e anche Pietro che era in compagnia di Sabrina, Federica si avvicinó alla band chiedendo se sapevano la canzone che aveva provato il pomeriggio prima con Stefano
Federica iniziò a cantare e fece rimanere tutti a bocca aperta la banda era rimasta senza parole Pietro la guardava era completamente perso in lei "vabbè che c'avrà de speciale questa quanno canta no capito" disse scocciata la ragazza "ah sabri e Statte zitta" disse Pietro facendola rimanere in silenzio Federica lo guardò entrambi si guardarono e si sorrisero.
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Romanzo Criminale
FanfictionQuesta storia è ispirata alla serie tv romanzo criminale, la sorella del dandi esce da un collegio dopo che ci era rimasta per 4 anni ormai 17 enne torna a casa sua a testaccio ma accadrà qualcosa che mai si sarebbe aspettata.