Capitolo 13

81 2 0
                                    

Federica si trovava ancora a terra lì in quel sotterraneo buio e freddo senza vestiti nuda riuscì a malapena a sentire dei colpi dall'entrata di quel sotterraneo era grave il terribile l'aveva anche drogata le aveva fatto bere qualcosa non sentiva nulla del suo corpo sentiva solo un dolore lancinante alle sue parti intime e qualcosa uscire da sotto, un'altra botta  e la porta fu sfondata erano Libano dandi freddo e bufalo, rimasero sconvolti alla vista loro che uccidevano gente tutti i giorni si spaventarono come non mai "federi oh" disse Libano muovendole la testa ma lei non si svegliava poi la guardo meglio e vide del sangue uscire dalla sua bocca e dalle sue parti intime al libanese si spense la luce non ci vide più tutti i tentativi per svegliarla furono invani Libano la prese in braccio e la portò in ospedale durante tutto il tragitto la ragazza aveva tossito e sputato sangue bufo era alla guida e Libano teneva la ragazza accarezzando la fronte arrivarono al pronto soccorso entrarono di corsa e iniziarono ad urlare Federica era in braccio a Libano a mo di sposa e continuava a sputare sangue "oh qualcuno aiutateme" urlo il libanese, con tutta la banda dietro erano arrivati anche gli altri perfino 30 denari era lì "che succede" disse un dottore guardando bene la ragazza capi subito "veloci presto va fatta immediatamente una trasfusione veloci la situazione è molto grave" urlo il dottore la misero su una barella e la portarono via "oh io devo entrà Co lei" urlo Libano in preda al panico "mi dispiace non può" disse un infermiera chiudendo la porta Libano diventò una furia "30 dena dije al sardo che se non fa salta fori er terribile salta er cervello suo" disse Libano facendo su e giù col petto, i ragazzi della banda iniziarono ad andare via Libano dandi freddo e bufalo rimasero "voi siete qui per la ragazza" domandò un infermiera "si io so er fratello" disse dandi alzandosi dalla sedia "io so il fidanzato" disse Libano "bene venite con me anche gli altri due per questa volta" entrarono tutti "è fuori pericolo ma..." disse l'infermiera "ma che?" chiese bufalo sfacciato "ha avuto diversi traumi ha avuto un emoraggia molto grave all'utero dagli esami è riscontrato che è stata stuprata le abbiamo fatto tutti gli accertamenti ora la teniamo sedata per evitare che si agiti appena si sveglia vi chiameremo se volete potete anche andare a casa" bufalo freddo e dandi alla parola stuprata si guardarono e ghiacciarono come sveva potuto fare del male a quella ragazza pensó freddo, andarono via "no io rimango" disse Libano "va bene entra li c'è una sedia" disse l'infermiera dandi andò via mentre guidava iniziò a piangere si era spaventato per sua sorella non c'è la faceva a vederla su un lettino immobile lei che non stava mai ferma Libano si sedette accanto al letto di Federica e la guardava era la seconda volta che il terribile toccava la sua donna prima sara ora lei

(canzone ritrovamento Federica e corsa in ospedale)
Era trascorsa la notte Libano dormiva seduto accanto a lei non si era mai staccato da lei, Federica aprì gli occhi lentamente mise a fuoco la stanza poi si girò e vide Pietro accanto a lei poi fece mente locale e ricordò tutto sentiva ancora dolore e inizio a piangere svegliando Pietro "oh che succede te sei svejata" disse Libano baciandole la fronte è accarezzando la sua guancia "Pietro" lo chiamò la ragazza "dimme amore mio" "non mi lascià sola per favore" disse la ragazza piangendo "no sto qua nun me ne vado sto qua" disse lui baciandola delicatamente "quello stronzo"disse Libano con Rabbia" è stato come essere intrappolati in un limbo pie era una tortura che non finiva mai" disse la ragazza in lacrime lui la guardò "è colpa mia quello che te successo" disse lui "no smettila quello è un pezzo di merda pure da prima di me e di te ma noi siamo forti insieme pie perché io ti amo" dopo queste parole lui la guardò e poi scatto il bacio si staccarono e si sfiorarono le punte dei nasi "allora de Angelis giusto?" domandò l'infermiera "il dottore ha detto che puoi uscire ma a casa devi stare a riposo e prendere le medicine" disse l'infermiera "va bene" disse la ragazza con voce bassa "mh e fallo dormi l'omo tuo che so du notti che te veglia" disse l'infermiera facendola sorridere "annamo a casa te porto a casa da me così sto più tranquillo" disse Libano stringendola a se "vabbè è un po' incasinata però tanto te dormi con me" disse Libano baciandola lei per un momento arretró appena la mano di Libano scivolo sulla sua schiena "no non mi toccare" disse spintonando il fidanzato il trauma dello stupro le era rimasto "oh so io" disse lui facendola svegliare "Pietro" sussurrò lei è poi abbracciò Libano e scoppiò a piangere stringendo lui come se avesse paura che andasse via.
Libano e gli altri si trovavano da Franco dove stavano escogitando un piano per ammazzare il terribile "è deciso ammazziamo er terribile buffo fierolo voi annate alla villa sua e controllate" disse Libano "daje forza" urlò arrabbiato.
Federica era a casa chiusa dentro così decise di ascoltare un po' di musica il libanese era molto amante di Franco califfano aveva il suo disco la ragazza lo mise sul giradischi e inizio ad ascoltarlo

Si sdraio sul letto e le venne sonno e si addormentó non badó che erano le 3 di pomeriggio.
Il terribile era latitante ed era andato dal sardo per chiedergli aiuto "io t'ho aiutato quanno te servito mo me devi aiuta me devi trova un posto dove posso sta ne che posso corre pe Roma così" disse il terribile il sardo accettò e accompagno il terribile in un rudere "statt qua" disse il sardo.
La banda aveva perquisito casa del terribile ma non avevano trovato nulla "niente libane er terribile se dato" dissero i buffoni e fierolocchio "sta a gioca a nascondino e noi o trovamo" disse tirando su col naso della cocaina andò via bufalo e freddo si guardarono e capirono subito che il terribile voleva far fuori il libanese così lo seguirono
(Scena esatta)

Federica si svegliò col rumore di uno sparo penso al peggio andò ad aprire la porta e vide che erano Libano e bufalo che tenevano il freddo "oddio che è successo" disse la ragazza spaventata "quei bastardi dei gemito volevano spara al libanese" disse bufalo, misero freddo sul letto Federica gli disinfettó la ferita "oh so brucia fre ma resisti che tra un po' arriva vanessa e te cuce" vanessa nonché fidanzata del sorcio arrivò e mise i punti a freddo "riposati più stai a riposo e prima guarisci" disse vanessa andando via baciando prima il suo fidanzato "ah sorcio ammazza che bell'acchiappo c'hai fatto" disse bufalo facendo ridere tutti "freddo mo rimane qua con noi" disse Libano a Federica "va bene" disse la ragazza, il suo pensiero andò al dandi suo fratello non aveva neanche provato a parlarle dopo quello che era accaduto, "a che pensi" disse freddo "a dandi da quand'è successa quella cosa non lo visto e sentito più" "tu fratello se perde troppo a menare a gente che nun c'entra niente solo per la zoccola de patrizia" "già" disse la ragazza assecondando l'amico

Federica si svegliò col rumore di uno sparo penso al peggio andò ad aprire la porta e vide che erano Libano e bufalo che tenevano il freddo "oddio che è successo" disse la ragazza spaventata "quei bastardi dei gemito volevano spara al libanese" di...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"fre se nun te dispiace me vado a sdraia nun me sento bene" disse la ragazza e si andò a mettere a letto e si addormento era stanca soprattutto mentalmente si addormentó profondamente.

Romanzo Criminale Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora