Capitolo 15

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Il tempo passava gli affari della banda procedevano bene, anche a Federica le cose andavano bene la scuola la sua storia con Pietro le sembrava strano ma andava tutto troppo bene.
Al bar da franco era un giorno qualunque tutti quelli della banda erano lì "Libano do sta mi sorella" disse dandi furioso "AO a da datte Na calmata sta a scola" rispose il libanese scrutando attentamente l'amico "nun te va proprio giù che sta con me vero" domandò Libano al dandi "nun è che nun me va giù è che ve portate 10 anni libane mi sorella è Na ragazzina" disse dandi era geloso della sorella "c'ha quasi 18 anni da nun è più Na regazzina ormai è Na donna" disse Libano stoppandosi per poi riprendere parola "guarda che io al posto tuo me sarei incazzato comunque se avessi avuto Na sorella e scoprivo che ve vedevate ma poi l'avrei accettato perché è lei a scegliere" dandi lo guardò non disse nulla ma aveva capito il discorso di Libano arrivarono gli altri tranne scrocchiazeppi che era in luna di miele era arrivato nembo kid al bar e aveva informato la banda che zio Carlo voleva vederli "ma siete sicuri che ha detto zio Carlo" domandò fierolocchio guardando gli altri, nel frattempo Federica era arrivata al bar "no perché zio Carlo è la mafia" disse fierolocchio lei senti tutto e fece una faccia spaventata aveva paura per Pietro testardo com'era si sarebbe fatto sicuramente del male "bhe che famo annamo a sto pranzo" disse Libano "vengo anche io" disse Federica "ma ndo vai te nun so cose che te riguardano" le disse il fratello guadagnandosi un occhiataccia da parte di Libano "piccole è mejo che stai qua con gli altri" disse Libano baciandole la fronte sotto gli occhi di tutti arrivarono al ristorante.
Quelli della banda che erano rimasti al bar discutevano sui possibili argomenti trattati al pranzo "secondo me a mafia ci ha cercato solo per il fatto del terribile" disse Ruggero "no secondo me perché se stamo ad allargare troppo" disse bufalo "vabbè se sa de come so I pranzi dei mafiosi prima te riempiono la panza e dopo te riempiono de piombo" disse Sergio Federica si alzò sbuffando era spaventata fu seguita da bufalo "che c'hai" disse bufalo alla ragazza "so preoccupata bu per Pietro per te per mio fratello" disse lei "se succede qualcosa di brutto a Libano io non me lo perdonerei mai" disse lei con le lacrime agli occhi "ma stai tranquilla che voi che succeda" disse lui abbracciandola "so preoccupata pure pe te me sei più fratello te che dandi a volte penso che de me nu je frega niente" "io ti proteggerò in tutti i modi che posso piccole" disse bufalo baciandole la fronte.
Nel frattempo al pranzo

L'affare era stato fatto si sarebbero presi il carico del terribile che li avrebbe arricchiti di più di quello che non erano già, tutti pensavano a cose materiali tranne Libano che voleva allargarsi sempre di più, il freddo non era convinto della mafia tutti e tre pensierosi erano tornati al bar Federica Appena li vide entrare corse verso Pietro lo baciò dopodiché si sedettero e dandi iniziò a raccontare del pranzo "oh nun potete capi quegli scampi che erano erano grossi che parevano neonati" disse dandi facendo ridere tutti "che erano squali" disse Sergio ridendo "ma che ne sai te che ar massimo hai visto le sardine de ostia" disse dandi sorridendo "poi a ncerto punto c'è fa queste da mazzara vengono" disse dandi imitando l'accento di zio Carlo "50 e 50 perché a Roma semo ospiti vostri pure la mafia se dovuta mette in ginocchio" disse Libano con della cocaina sul tavolo e una sigaretta Federica guardò la cocaina voleva dire qualcosa Pietro se ne accorse e la guardò lei non proferì parola rimase in silenzio e si alzò in piedi vicino a Libano "finché je famo comodo poi c'è fanno fa la fine del terribile" disse freddo Federica lo guardo aveva ragione la mafia li avrebbe solo usati "a fre me spieghi che c'hai no perché ultimamente hai preso d'acido e proprio nun capisco er motivo so le donne a salute" disse Libano "se la salute" disse freddo nel frattempo scialoja era diretto verso il bar...
(scena esatta)

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