I giorni passavano e la banda prendeva sempre di più il comando di Roma Federica e Libano si vedevano di nascosto pensando di passare inosservati ma il dandi sospettava era un po' che vedeva sguardi strani tra sua sorella e il libanese, quest'ultimo era troppo rilassato poi sua sorella aveva un aria strana era come se avesse subito una metamorfosi, nessuno sapeva nulla i due ragazzi si vedevano di nascosto alla roulotte come d'accordo.
Federica si trovava lì nel loro posto per fare l'amore con Pietro o in macchina o nella roulotte quelli erano i loro posti ma a lei andava bene per carità solo che le sarebbe piaciuto uscire con lui e andare a mangiare fuori da qualche parte ma non poteva, era nella roulotte e decise di accendere la radio che stava passando la bambola di Patty pravo
Inizio a ballare e a muoversi a ritmo di musica, Libano entro nella roulotte e la vide lo faceva impazzire così le si mise dietro a la abbracciò iniziò a baciare il collo dopodiché lei lo spinse sul lettino della roulotte e continuo a cantare "come fossi una bambola" e gli sali a cavalcioni sopra "ti voglio pie" disse lei sussurrando nell'orecchio di lui iniziarono a baciarsi e in poco tempo si ritrovarono senza vestiti a fare l'amore intrecciando i loro corpi sudando e ansimando con passione e desiderio dopodiché finito di fare l'amore rimasero nudi e abbracciati lei sali a cavalcioni su di lui provocandolo la porta della roulotte si aprì facendo spaventare i due ragazzi quando si girarono videro Bufalo
"oddio" disse la ragazza scendendo da lui e coprendosi sotto gli occhi del Bufalo Libano si vesti velocemente e andò fuori per parlare con l'amico "da quanto tempo libane" "che?" disse Libano "da quanno te scopi la sorella del dandi" "un paio di settimane" "ecco che so tutti sti misteri tutte ste scappatelle" "ah bu te nun hai visto niente se dandi lo scopre la ammazza de botte" "sta tranquillo libane io nun dico niente de me te puoi fidà" "grazie bu sei namico" disse lui dandogli una pacca sulla spalla, Bufalo non aveva mai sopportato il dandi per via del suo atteggiamento su lavava sempre le mani non se le sporca a mai con responsabilità, Federica si rivestì e uscì dalla roulotte ma non si accorse che aveva perso un orecchino più precisamente l'orecchino che aveva ricevuto da suo fratello pendenti con perle vere tornò a casa del fratello a piedi e rientrò tranquilla "oh ma do stavi" domandò il fratello sospettoso "scusami Mario ma il pulmann ha fatto tardi oggi c'è stava un incidente a torre Angela" "mh tutto bene si" il fratello continuava ad assilarla dandi accarezzava la guancia della sorella si accorse che aveva un orecchino solo "ma l'orecchino?" domandò il dandi con sospetto "ah" disse toccandosi l'orecchio "deve essermi caduto in pulmann mannaggia" disse la ragazza mimando un espressione triste "vabbè se me li dai te lo faccio rifare" "va bene Mario ma non serve ne compro uno nuovo tarocco" "no no damme te li faccio rifare" affermò il fratello guardandola con uno sguardo strano quasi con delusione perché dandi in cuor suo sapeva che se la sua sorellina si vedeva di nascosto con Pietro non era più vergine e Libano non era affatto gentile, Libano aveva avuto già una storia con una ragazza si chiamava Sara Ma poi sara per via del Libano che aveva rubato la macchina al terribile i gremito l'avevano violentata e il terribile aveva tagliato il braccio di Pietro quella cicatrice gli ricordava che lui ora era il re.
Dandi prese informazioni su sara Libano sarebbe corso da lei così andò nel ristorante dove lavorava sara "cusi sarà" "sta la" disse un signore anziano "che vuoi" disse la ragazza con molto disgusto "te devo chiede un favore" dandi spiegò il suo piano a Sara consisteva nel cercare il libanese e riavvicinarsi a lei in cambio di bei soldi 3 miliardi "va bene ci sto sei un fratello di merda dandi, comunque ci avevo già pensato di riavvicinarmi a Pietro quindi agisco a modo mio" disse lei "basta che lo fai" disse il dandi e se ne andò decise di andare nella roulotte di Libano entrando vide il letto disfatto riconobbe il profumo di sua sorella e vide l'orecchino che gli aveva regalato lui a terra, le sue paranoie erano vere il suo migliore amico si scopava sua sorella era incazzato così tanto che avrebbe voluto ucciderli entrambi.
Federica non si neanche immaginava quello che le aspettava era a scuola in un progetto di musica e arrivò un ragazzo nuovo molto bello ma mai come il suo Pietro "ciao io sono Stefano" disse lui porgendo la mano alla ragazza e guardandola dritta negli occhi era molto bello ma dall'aria abbastanza cupa,"sei tu Federica De Angelis" "si perché" disse lei mettendo una ciocca di capelli dietro l'orecchio "niente sono il tuo partner cantiamo e balliamo insieme" "ah ok scusami" disse lei sorridendo e facendo sorridere anche lui, le prove erano finite lei stava andando a piedi "oh partner" urlo Stefano lei si girò e lo guardò "ti va se facciamo la strada insieme" chiese lui col fiatone per via della corsa "si dai" disse lei "comunque sei veramente brava non mi aspettavo una così brava" "insomma non sono chissà ché""ma scherzi canti benissimo hai una voce angelica la prossima volta facciamo un duetto, tu devi cantare c'è l'hai nel sangue" "si mi piacerebbe diventare una cantante tu invece che vuoi fare da grande" disse lei facendolo sorridere "non lo so mi piace la musica ma mio padre è avvocato mia madre professoressa quindi..." "ah hanno già deciso che devi seguire le orme di uno dei due" "eh già triste vero" "non se sai ribbellarti" disse lei sorridendo "vabbè io so arrivata ciao avvocato" disse lei facendolo ridere si salutari o con un bacio sulla guancia Libano era lì e vide tutto la tentazione di farlo salire e massacrarlo era forte ma resistette lui era innamorato di Federica così la guardò rientrare e andò alla roulotte e trovò il ciondolo di Sara con un biglietto che lo spiazzo.
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Romanzo Criminale
FanficQuesta storia è ispirata alla serie tv romanzo criminale, la sorella del dandi esce da un collegio dopo che ci era rimasta per 4 anni ormai 17 enne torna a casa sua a testaccio ma accadrà qualcosa che mai si sarebbe aspettata.