Romanzo Criminale

Capitolo 22

La proposta di matrimonio aveva lasciato tutti spiazzati soprattutto il padre di lei non poteva pensare che sua figlia stesse con quell'animale lei era troppo preziosa era la sua principessa Libano non era per lei "ma sta storia de sto matrimonio secondo te" chiese l'uomo alla moglie "e che ne so pure a me me pare un'assurdità però se so incocciati così" disse la donna sospirando anche lei era preoccupata "io nu jo do er permesso ar libanese de sposassela" disse il padre con malinconia "o conosci Pietro com'è fatto se sposeranno comunque che noi semo d'accordo o meno" il padre buttò giù il caffè e si avvio a lavoro.
Libano e secco si trovavano da Franco per parlare di un affare "vieni con me ti porto a vedere un affare" disse il secco e si avviato o presso un cantiere dove c'erano degli edifici terminati "il proprietario è indebitato fino alle ossa  da via tutto per niente" disse secco "e quanti zeri avrebbe sto niente" chiese Libano "uno per me è una per le banche" disse secco "prima l'ho conquistata e mo me tocca ricostruilla" disse Libano guardando gli edifici gli era venuta un idea quel uomo che era andato a casa sua per chiedere aiuto era la soluzione per abbassare il prezzo, aveva fatto chiamare il signor brega e quest'ultimo si presentò da Franco ed era molto agitato "ma Statte calmo si ta chiamato voldi che c'è so buone notizie" disse fierolocchio guardandolo l'uomo annui "eh bravo a brega che è venuto c'è stanno degli appartamenti all'eur annateveli a prende so vostri" disse Libano "ma come" chiese l'uomo sorpreso "sveja brega dovete occupare" disse Libano l'uomo andò via correndo verso le altre famiglie ma le intenzioni di Libano erano altre.
Federica era a casa a studiare si stava avvicinando l'estate e così anche la maturità è poi anche il matrimonio era molto pensierosa non sapeva se stava sbagliando ma si sentiva strana come se fosse in ansia ed era vero il matrimonio le creava ansia ma Pietro lo amava tanto forse non era così sicura di questo matrimonio forse era troppo piccola o forse era solo emozionata, dandi su questa cosa non era d'accordo e appoggiava il padre per una volta in vita sua dopo che si erano sempre scontrati i due uomini erano d'accordo sull'assurdità di questo matrimonio infatti il padre e dandi si trovavano in un bar ovviamente non da Franco per parlare di questa cosa "scusame pe ritardo ah PA c'è stava traffico" il padre non disse nulla ma dandi dall'espressione del padre capì tutto "ah marié io e te nun semo mai annati d'accordo o sai se semo sempre scontrati ma mo su una cosa annamo d'accordo st'assurdità de matrimonio" disse il padre rammaricato "ah pa che te devo di o sai Libano com'è fatto no" disse il dandi lui che poteva fare "eh appunto perché so com'è fatto che sta cosa nun me va giù tu sorella è piccola e lui è un animale se solo penso che ci fa l'amore me viene da vomitare anzi o vorrei ammazza ar solo pensiero che la sfiora" disse l'uomo prendendo il braccio al figlio "ah pa a me o dici c'ho provato in tutti i modi a falli lasciare niente se vonno troppo bene pa e poi o sai come se dice quando due vonno cento nun ponno quindi vedremo come si comporta sicuramente verrà a chiederti il permesso e te glielo darai perché sennò quello scatena er mondo "disse dandi al padre anche lui la pensava come il padre che il matrimonio era un assurdità ma che poteva fare Libano quando si metteva in testa una cosa era quella" vabbè se fatto tardi ciao pa"disse il dandi uscendo dal locale "Statte attento marié" urlò il padre è poi andò via ognuno per la sua strada.
Nel frattempo Federica era con Stefania "allo davero te sposi Co Libano" domandò l'amica sorpresa "si" disse lei "per me stai a fa Na cazzata" disse Stefania "io Pietro lo amo per me è la cosa giusta" disse lei sorridendo "ma ar futuro tuo non c'è pensi io pure per satana avrei dato er core ma poi o vedi come so alla prima occasione te mollano come monnezza" disse lei "ma scusa ancora ce pensi a Satana esci Co qualcuno della banda no?" disse lei "e Co chi ci fierolocchio" disse l'amica scoppiando a ridere "oh te o sottovaluti fierolocchio guarda che è caruccio" "ma Statte zitta va" disse e scoppiarono a ridere "l'unico che me dice qualcosa è bufalo" disse Stefania "bufalo ma seria?" chiese lei ridendo "ma che te ridi" "no è che Claudio è strano vabbè provaci che te frega male che va te dice de no" disse lei "core a me mai nessuno m'ha detto mai de no" disse Stefania toccandosi i capelli "quanto sei scema" disse lei guardando l'amica e si misero a ridere.
Federica assieme a Stefania andò alle prove a scuola dove c'era anche Stefano le due arrivarono "siediti la" disse a Stefania indicandole la sedia lei sali sul palco e non riusciva nemmeno a guardare Stefano in faccia "guarda che gli occhi li puoi alzare non ti mangio mica" disse lui prendendo coraggio lei alzò gli occhi e lo guardò, prese gli spartiti e li diede al pianista diede il testo a lui che sorrise "oggi vuoi le cose complicate" disse lui ridendo e facendola ridere fecero cenno al pianista di partire e iniziarono a cantare
(Stefano e lei che cantano)

Stefania li guardava e rimase sorpresa dall'amica, come tutto le persone presenti "allora facciamo questa allo spettacolo di scuola come duetto è perfetta" disse lui mentre camminavano "si questa la facciamo sicuramente poi sono più serate quindi ci possiamo sbizzarrire" disse lei "comunque se ti va ogni tanto possiamo studiare insieme per prepararci alla maturità" disse lui "va bene puoi venire a casa di Pietro lui di solito di giorno non c'è" disse lei "no guarda meglio di no" disse lui "tranquillo non succede più nulla" disse lei lui la guardò con malinconia a breve avrebbe sposato Libano e si sarebbe rovinata la vita era la prima volta che si sentiva così, pensieroso tra se e se tornò a casa pensando a lei come ogni giorno ignorando praticamente ogni parola dei suoi genitori rimase assolto nei suoi pensieri andò a letto continuando a pensarla.
(canzone capitolo, canzone camminata Stefano e lei)