Capitolo 8

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Federica era in macchina con Libano lui aveva messo la sua grande mano sulla sua coscia nuda e la accarezzava "ma che stami annà al mare pie" disse lei sorridendo felice come una bambina "si si che c'è volevi annà da tanto" disse Libano sorridendo non sapeva perché ma con lei era tutto bello si sentiva un ragazzo della sua età e non l'ottavo re di Roma, la portò al mare e passegiarono tanto e parlarono tanto si misero sulla spiaggia continuando a parlare all'improvviso si baciarono in modo passionale e con molta foga talmente tanta passione che risalirono in macchina e corsero nella roulotte del libanese che aveva ripulito e continuarono a baciarsi ma lei guardandosi attorno si mise a ridere "che c'hai che te ridi" chiese lui confuso "no è che l'hai pulita bene però le foto de queste Co e sise de fori me fanno ridere pie" disse continuando a ridere "vie qua vie" disse lui bacinadola di nuovo questa volta con foga lei sospirava facendolo eccitare ancora de più la sdraió sul letto e si mise su di lei accarezzando l'interno della gamba lei continuava a sospirare lei lo fermò "pie aspetta" disse lei quasi sottovoce "che c'è se non li facciamo manco sta volta io impazzisco federi" "io non lho mai fatto pie ho paura, e poi non è giusto nei confronti di dandi" "sta tranquilla nun te faccio male e poi a dandi che je frega" disse lui rassicurandola, iniziò a baciare il collo e le tolse la camicetta poi la gonna e le mutande lanciandole a terra erano completamente nudi lei aveva paura Pietro ricominciò a baciarla "sei pronta?" domandò lui sottovoce lei quasi tremando rispose "si" Pietro accarezzo la sua parte intima facendola sospirare poi prese il suo membro ed entrò in lei con un colpo secco e deciso che la fece urlare dal dolore "ah aja" disse lei mentre lui iniziava a muoversi dentro di lei toccando i seno di lei che si muovevano a causa di lui che stava spingendo dentro di lei, il dolore la stava facendo sentire male "pie me fai male aja" disse in lacrime "Statte più rilassata vedrai che te passa" il dolore non le passava anche se si era rilassata ma un po' si era attenuato e lasciava spazio aun po' di piacere "ah mh ah" le stava piacendo ora urlava in preda la piacere "si si ancora Pietro" lui inizio a spingere sempre più forte facendole ancora male ma lei piaceva lei ansimava guardando il soffitto i suoi segni si muovevano lui era completamente avvolto dal piacere "ahhh" esclamò lui stavo uscendo d'ali ma lei le allargo ancora di più le gambe e lo spinse dentro di lei ancora di più "patrizia mi ha dato la pillola" diise lei così Libano avvolto dal completo piacere diede delle ultime spinte forti e decise tanto da farla ansimare ancora "ah ah" disse limei quasi sussurando lui arrivò al culmine del piacere venne dentro di lei e rimase su di lei a baciarla e continuando a toccare il seno di lei dopodiché lui uscì e rimasero abbracciati e si guardavano negli occhi "ti amo" disse lei sorridendo "pure io ti amo" disse elibano era la prima volta che lo diceva, dopodiché si addormentarono nudi e abbracciati la porta della roulotte si apri era il terribile

Federica era in macchina con Libano lui aveva messo la sua grande mano sulla sua coscia nuda e la accarezzava "ma che stami annà al mare pie" disse lei sorridendo felice come una bambina "si si che c'è volevi annà da tanto" disse Libano sorridendo...

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"ah ecco do sta er figliol prodigo" disse il terribile facendo sobbalzare entrambi Federica si copri i sensi con il lenzuolo sotto gli occhi del terribile e dei suoi scagnozzi, riprese di nuovo parola il terribile "invece de pensà agli affari se scopa la sorella dell'amico suo bravo complimenti" disse il terribile poi guardò le lenzuola e vide del sangue "ah era pure vergine a sorellina del dandi bravo ah libane" "che voi?" "niente è che volevo sape che volevi fa dato che so giorni che stai troppo bono ma mo ho capito perché te stavi a lavorà a squinsietta qua" disse ridendo il terribile e se ne andò "ma anvedi te sto stronzo" lei gli mise una mano sulla spalla e si baciarono ora dovevano evitare che la notizia arrivasse al dandi dovevano vedersi di nascosto rimasero d'accordo che si sarebbero visti alla roulotte quando volevano lei si vesti prese le lenzuola piene di sangue e le buttò "scusami si to fatto male" "mi è piaciuto pie tantissimo" si baciarono di nuovo e dopodiché ognuno tornó a casa propria.

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(canzone capitolo e canzone prima volta Libano e Federica)

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