CAPITOLO 11

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Maria

"Stop"

Inspiro ed espiro, velocemente. So che devo restare concentrata, ma ultimamente è sempre più difficile.

"Ripetiamo questa scena ragazzi, vi voglio perfetti" Ivan ha ragione, e ce la sto mettendo davvero tutta per restare nel personaggio senza farmi influenzare dalla stanchezza e dai pensieri. Oggi stiamo girando nel campetto della marina tutti insieme, sono scene difficili e che dovrebbero trasmettere emozioni profonde, quindi siamo un po' tutti scombussolati già per questo. Poi mettici anche il caldo...

"Marì, tutto bene?" Maddalena si avvicina a me prima che Ivan ci dica di riprendere con la scena.

"Sì Maddalè, sono solo stanca in questo periodo. Devo solo impegnarmi di più"

"Tu dovresti riposarti di più, e poi forse lasciarti scivolare addosso le cose" riferendosi a una situazione in particolare. È un po' il mio punto di riferimento qua, le racconto tutto e lei spesso mi da consigli richiesti e non, ma sempre utili.

"Hai ragione, lo so. Ma non è facile e-"

"E questa spaccatura con Matteo ti fa male, lo so. Ma se quello tiene la capa tosta non ci puoi fare niente. Sono maschi... e tra poco tornerà con la coda tra le gambe. So che gli vuoi bene ma non puoi stare male tu, per un amico che fa i capricci" è proprio quello sta facendo. I capricci. Non mi ha chiesto niente, non ha sentito la mia parte della storia e non ha neanche fatto un piccolo gesto verso di me. È questo che mi fa stare male. Avrei accettato se, dopo aver ascoltato anche me, avesse comunque deciso di prendere le parti di Antonio, ma non così.

Dopo che mia sorella mi ha avvisata della visita di Antonio a casa e della sua scenata, ho avuto un piccolo crollo, forse stanca della pressione e abbastanza ansiosa di quello che sarebbe potuto succedere, ma per fortuna Massi era lì con me. Come sempre d'altronde. Mi ha accolta tra le sue braccia, anche se quello poteva sembrare un motivo banale lui è rimasto silenzio ad asciugare le mie lacrime e cercare di alleviare ogni tipo di timore. Questo fa una persona che ha stima di te, che ti ama in tutto e per tutto. Siamo rimasti lì in silenzio per un tempo infinito, avevo solo bisogno di sfogarmi e mi sentivo anche in colpa perchè sarei solo dovuta essere felice e invece ancora una volta mi sono fatta sopraffarre dalle emozioni.

"Torniamo in scena ragazzi" mentre Ivan ci richiama tutti, vedo Massi dall'altro lato del campo insieme ad Alessandro. So che non si è avvicinato per lasciarmi dello spazio con Maddalena, per un suo consiglio e del semplice tempo tra amiche. Allo stesso tempo percepisco anche il suo leggero nervosismo nel vedermi così e la sua voglia di correre da me e portarmi via, da qualche parte dove poter allontanare il malumore. Ma l'unica cosa che fa è regalarmi uno dei suoi sorrisi, quelli che mi scaldano il cuore, quelli che mi hanno fatto perdere la testa per lui.

"Mi raccomando, concentrati e regalatemi emozioni. Pronti... Azione" proviamo ancora qualche volta la scena, che alla fine riesce ad uscire come Ivan la desiderava.

"Ottimo lavoro a tutti, Maria mi raccomando riposati e lunedì ti voglio più carica che mai" so che lo dice per il mio bene, ma a volte è tanto difficile.

"Ivan, non ti preoccupare. È che marì tiene un poco di pensieri per la testa, o sbaglio?" odio queste provocazioni di Matteo, lo fa apposta per avere una mia reazione ma non ho ancora capito di che tipo.

"Sei proprio un bambino Mattè"

"Ah io?! Marì da pulpito viene la predica" sta cercando il litigio e ci sta riuscendo

"Matteo direi che per ora può bastare eh" sento Massi intervenire con la calma che lo contraddistingue.

"Il cavaliere è arrivato, si sa difendere pure da sola"

DESTINI CHE SI UNISCONODove le storie prendono vita. Scoprilo ora