Maria
Parlare con Ivan è stata una liberazione enorme, ho sentito proprio un peso abbadonare il mio corpo. Per me avere la sua benedizione è fondamentale, è il mio mentore, colui che mi ha scelta e ha avuto fiducia in me quando nessuno ne aveva. Mi ha affidato un ruolo cruciale e gli sarò sempre grata, ma è diventato anche un amico leale per me.
Il programma di ieri era andare a prendere Riccardo in stazione, tornare a casa per cenare insieme e dargli la bella notizia. Ma il suo treno è stato cancellato, quindi ne prenderà uno stamattina e dato che mia sorella ha insistito per prendermi un appuntamento dal parrucchiere per farmi rilassare, Massi andrà a prendere Riccardo da solo e mi aspetteranno a casa.
Nel frattempo ieri siamo tornati a casa mia e abbiamo dormito qua, era qualche giorno che non tornavo a casa e mi mancava.
Sento un braccio stringermi la vita e avvicinarmi al suo corpo, delle labbra si appoggiano sul mio collo e iniziano a lasciare lenti baci che mi risvegliano un certo calore interiore.
"Buongiorno Tarantè" mi morde il lobo tirandolo leggermente e facendomi emettere un leggero gemito che tanto aspettava.
"Buongiorno" mi giro e non faccio in tempo a dire nient'altro perchè Massi si avventa sulle mie labbra come un lupo affamato. E di certo non aspetto a rispondere. Le sue mani mi accarezzano la schiena, infilandosi sotto la canotta che ben presto finisce a terra. Mi spinge sotto di lui e sposta la sua bocca sui miei seni, non posso fare altro che cercare di trattenere i gemiti e stringere i suoi ricci.
"Massi-" mi mordo il labbro cercando di mantenere un tono basso.
"Dimmi quello che vuoi" lui continua a lasciarmi baci sullo stomaco senza andare più giù e io sto impazzendo.
"Ti prego" mi fa un sorriso malizioso, lascia un bacio sulla pancia prima di tarmi via gli slip e affondare le labbra nella mia intimità. Non riesco a controllare pù niente, nè il piacere e nè tantomeno il tono di voce. La mia testa è reclinata all'indietro mentre la sua bocca mi porta verso l'apice. Vengo travolta da un'ondata di piacere che mi fa tremare il corpo e non so se ho la forza di aprire gli occhi, ma ancora prima di riprendermi mi penetra facendomi urlare.
"Guardami" con gli occhi sbarrati dalla sorpresa faccio come mi dice e inizia a muoversi prima lentamente e poi sempre più a fondo, catturando nuovamente le mie labbra. Questa volta per cercare di limitare i miei gemiti. Ma ben presto un altro orgasmo mi travolge e lui viene subito dopo di me.
Si sdraia accanto a me, appoggio la testa sul suo petto e resto ad ascoltare il suo battito, mentre lui mi disegna cerchi immaginari sulla schiena.
"A che ora devi andare a prendere tuo fratello?"
"Tra un'ora. Sono nervoso sai?" è sempre stata la persona più importante della sua vita, e dovergli dire una cosa così grande lo spaventa. Lo capisco perchè anche a me ha fatto quell'effetto, nonostante sapessi più o meno quale sarebbe stata la reazione della mia famiglia.
"Lo so. Riccardo è tutto per te, ma so anche che sarà uno zio perfetto. Vedrai che capirà"
"è sempre stato dalla mia parte, spero anche questa volta Marì"
"Sarà così. Io mi faccio accompagnare da te appena finisco, ok?" lui annuisce e mi posa un bacio tra i capelli. Vorrei stare così per sempre, in questa magica bolla. Ma dobbiamo prepararci e scendere, sperando che nessuno faccia riferimento a quanto appena successo, perchè sicuramente non sono stata sottile.
Tutti sono a tavola a fare colazione, anche mia sorella con suo marito si sono uniti e appena entriamo in cucina noto un leggero imbarazzo generale. Mia sorella sta cercando di trattenere malamente una risata, mio padre la calma e mia madre i suoi commenti.
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DESTINI CHE SI UNISCONO
RomanceQuando nasce un'amozione va scoperta e vissuta. Maria e Massimiliano si stanno incamminando in qualcosa che cambierà le loro vite per sempre, devono solo trovare il coraggio di buttarsi e trovarsi. Tra ostacoli, amici impiccioni e situazioni... str...