DENNIS
Non possiamo continuare a scappare.
Bisogna liberarsi di quelle bestie.
Fortunatamente so come fare.
Però... e se Ash avrà paura di me?
No.
Devo farlo, o moriremo tutti e quattro.ASH
Dennis si fermò.
ALEX: Che stai facendo?
DENNIS: Voi andate. Io combatto.
ASH: Den... no.
LILITH: No... Dennis, ti prego... no.
DENNIS: Devo farlo, Lilith. Per tutti.
Poi cambiò forma.
Diventò una volpe melanica alta due metri e mezzo.
ASH: ...
Mi guardò.
DENNIS: Ti spiegherò tutto dopo, lo giuro. Ma ora dovete andare.
Quando parlò non mosse il muso, sembrava che la sua voce venisse da tutt'altra parte.
ASH: Sta' attento. Per favore.
Degli ululati echeggiarono nel corridoio.
DENNIS: Andate! Qui ci penso io.
Riprendemmo la corsa, fino ad arrivare all'uscita.
ALEX: Qual'è la macchina di tuo padre?
ASH: Quella nera!
Mi fiondai in macchina, seguito da Lilith e Alex.
Mentre riprendevo fiato, mio padre parlò.
PAPÀ: Ma che è successo?
Lilith gli spiegò tutto, e papà fece una faccia sorpresa.
PAPÀ: È rimasto a combattere da solo?
ALEX: Sì.
Lilith, vedendomi preoccupato, mi posò la mano su una spalla.
LILITH: È forte, ce la farà.
ASH: Speriamo... grazie dell'interessamento. Papà, comunque loro sono Lilith e Alex.
PAPÀ: Piacere di conoscervi.
Dopo circa mezz'ora, una figura umana uscì dalla villa.
ASH: Dennis!
Mi catapultai fuori dalla macchina, incurante delle proteste di mio padre e dei miei amici.
Quando Dennis mi vide, corse più velocemente, finché non mi ritrovai tra le sue braccia.
Involontariamente, cominciai a piangere.
Dennis se ne accorse.
DENNIS: Ehi, che succede?
Mi asciugai le lacrime.
ASH: Ho avuto paura di perderti...
DENNIS: Lo so, tesoro. Lo so.
Il mio ragazzo sorrise, poi mi baciò delicatamente sulle labbra.
DENNIS: Va meglio?
ASH: Un po'.
DENNIS: Che dici se torniamo da tuo padre? Altrimenti Lilith inizia a pensare cose perverse.
Tornammo alla macchina.
PAPÀ: Allora, andiamo?
ASH/DENNIS: Si.
Salimmo in macchina e partimmo.
PAPÀ: Allora, Lilith e Alex, dove devo portarvi?
LILIITH: A casa mia, per favore.
PAPÀ: D'accordo, mi indichi tu la strada?
LILITH: Va bene.
Dopo aver accompagnato Alex e Lilith, ci dirigemmo verso casa mia.
DENNIS: Abiti in campagna?
ASH: Sì.6:00PM
ASH
Quando scendemmo, Dennis inspiro a pieni polmoni.
DENNIS: Mi mancava quest'aria.
ASH: Anche tu sei nato in campagna?
DENNIS: No, ma... quando ero più piccolo... andavo in campagna a correre... di notte.
La sua voce era un po' incerta, quindi probabilmente era un ricordo abbastanza vecchio.
PAPÀ: Entrate?
ASH: Arriviamo.DENNIS
Al momento di entrare, dovetti fare uno sforzo per non esplodere.
L'intera casa ha il suo odore!
ASH: Ehi, tutto ok?
DENNIS: Eh? Si. Stavo solo guardando la casa.
ASH: Va bene. Vieni, andiamo a sistemarci.
In camera sua forse era anche peggio.
L'odore era cinque volte più forte.
Ash se ne accorse, credo.
ASH: Ma si può sapere che hai?
DENNIS: Non ho nulla, sto bene.
Decisi di cambiare discorso.
DENNIS: Come mai hai due letti?
Mi bastò uno sguardo gelido da parte di Ash, per capire che eravamo di nuovo sull'argomento Ryan.
DENNIS: Io... scusa.
Finì di sistemarsi le cose e si diresse verso la porta.
ASH: Non fa niente. Finisci con calma, ti aspetto di sotto.
Il suo tono era freddo, capii di averlo ferito.
Una volta finito, decisi di scrivere a Lilith.Ehi
Ho fatto un casinoSorella💛: Che hai combinato?
Non volendo, ho toccato l'argomento Ryan parlando on Ash
Sorella💛: 😬
Dovresti chiedergli scusaPuoi contarci che lo farò.
Sorella💛:Bravo fratellino.
Scesi di sotto.
Ash era seduto sul divano, e stava scorrendo sul cellulare.
DENNIS: Ehi, come... ti senti?
Cercai di essere cauto, non volevo ferirlo di nuovo.
Anche perché aveva già abbastanza ferite emotive, per quanto lo conoscevo.
Alzò la testa.
Aveva gli occhi lucidi.
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Hybrid
FantasiaAnno 2030: a causa di una mutazione genetica, il 45% degli adolescenti nasce come un ibrido umano-animale. Ash è uno di loro. Per questa sua condizione, verrà portato da suo padre in una villa che accoglie dei ragazzi come lui. Dopo un'iniziale ant...