ALEX
Dove sono quei due idioti? Ci eravamo accordati per mezzanotte e mezza, ma sono quasi meno un quarto!
Molto probabilmente Lilith notò la mia agitazione, perché mi guardò con fare materno.
LILITH: Di sicuro stanno bene, tranquillo.
ALEX: Non era questa la mia preoccupazione.
LILITH: Si, certo. Come no.
Dieci minuti dopo arrivarono.
ALEX: Era ora.
LILITH: Dov'eravate?
DENNIS: Siamo dovuti passare da casa mia a prendere queste.
Sollevò la mano, in cui stringeva quattro collane con delle pietre nere a strisce rosse.
ALEX: Cosa sono?
DENNIS: Sono delle pietre di rothnia.
LILITH: E che ce ne facciamo?
DENNIS: In poche parole se indossiamo queste, le nostre caratteristiche saranno invisibili a chiunque non le indossi.
LILITH: Non ho ancora capito come le hai avute.
Non rispose.
LILITH: Vabbè, non fa niente. Che dite, andiamo?
Ci incamminammo.ASH
Camminammo per un po'.
Dennis era strano.
ASH: Ehi, tutto bene?
Lui si riscosse, come se avesse la testa tra le nuvole.
DENNIS: Si, sto bene.DENNIS
La foresta aveva uno strano odore.
Sentivo una puzza di marcio, come di qualcosa in decomposizione.
Posso ancora sopportarlo, non ha senso allarmare gli altri.
Andando più avanti, l'odore si fece più forte.
Ok, credo sia arrivato il momento di informarli.
DENNIS: Ragazzi, sento un odore strano.
LILITH: In che senso?
DENNIS: Come di qualcosa di marcio. Credo ci sia qualcosa che si sta decomponendo qui.
Sentii l'odore della preoccupazione provenire da Alex e da Lilith, mentre da Ash quello del terrore puro.
Gli presi la mano per rassicurarlo.ASH
Rabbrividii a quelle parole.
Dennis mi prese la mano.
Quando poi dichiarò di non riuscire a respirare, ci fermammo.
Dopo un po', Alex si alzò.
ALEX: Si riparte.
ASH: Non mi va.
LILITH: Dai, alzati.
ASH: No.
ALEX: Dennis, è il tuo ragazzo. Cerca di farlo ragionare.
DENNIS: In realtà sono stanco anche io. Che dici se ci fermiamo?
Alex sospirò, sconfitto.
ALEX: E va bene. Vado a vedere se trovo un posto più riparato.2:02AM
Alex tornò e dichiarò di aver trovato una grotta vicina.
Mi alzai, ma iniziò a girarmi la testa (probabilmente per la perdita di sangue che avevo da qual pomeriggio) e crollai a sedere.
Mi resi conto che mi faceva ancora male il braccio, e dovetti trattenermi dal controllare che fosse tutto apposto.
DENNIS: Che hai?
ASH: Non lo so. Mi gira la testa.
Si trasformò di nuovo nulla volpe nera.
DENNIS: Sali. Ti porto io.
ASH: Sei sicuro?
DENNIS: Si, tranquillo.
Gli salii in groppa e partimmo.2:13AM
Davanti alla grotta c'era un cadavere mezzo sbranato.
Sentimmo dei ringhi dietro di noi.
Dennis si voltò.
Era un branco di lupi, ma erano alquanto strani.
Avevano quattro occhi.
La corazza che avevano sulla schiena terminava con una coda di serpente.
LILITH: Che facciamo?
ALEX: Dennis, porta Ash nella grotta. Qui ci pensiamo noi.
DENNIS: Va bene. Vengo a darvi una mano dopo.
Corse nella grotta e mi lasciò lì.
DENNIS: Io esco. Tu rimani qua e riposati, ok?
ASH: Va bene.
Nonostante il terreno non fosse dei più morbidi in assoluto, riuscii ad addormentarmi, ignorando l'onnipresente dolore al braccio.3:01AM
Mi svegliai.
I miei amici erano intorno a me.
DENNIS: Come stai?
Era tornato umano.
ASH: Non lo so.
ALEX: Non sai mai niente tu?
LILITH: Piantala.
ALEX: Sapete cosa, mi sono rotto le scatole. Io vado a dormire.
Lilith si voltò verso di me.
LILITH: Beh, hai fame?
Il mio stomaco brontolò in risposta.
ASH: Un po'.
DENNIS: Ti porto da mangiare.
Tornò un minuto dopo con della carne.
DENNIS: Ecco a lei.
Osservai la carne.
ASH: Che animale è?
LILITH: È la carne di quelle creature.
DENNIS: Abbiamo dovuto fare un po' di casino, dato che la loro carne è tossica-
Stavo per mordere la carne, ma mi fermai.
ASH: Cercate di avvelenarmi?
Dennis rise.
Quanto è bella la sua risata...
DENNIS: Non dire idiozie. Non potrei mai cercare di avvelenare la persona più importante della mia vita, non credi?
Parlammo con Lilith per un' pò, finché Alex non si svegliò.
ALEX: Giuro che se non la smettete di parlare vi taglio la gola qui e ora.
TUTTI: Scusa.
Andammo a dormire.
Mi stesi accanto a Dennis.
DENNIS: Che hai?
ASH: Nulla, sto bene.
DENNIS: Sicuro?
Sorrisi.
ASH: È tutto ok, sono solo un po' stanco.
DENNIS: Come vuoi.
Quella notte feci un sogno molto strano.
Cadevo in un'enorme buca.
Sembrava non finire mai.
Quando casualmente guardai verso il basso, vidi un enorme volto nero che mi fissava sorridendo.
Mi svegliai sudando freddo.
Dennis era sveglio.
DENNIS: Incubi?
Annuii.
ASH: Ho sognato che cadevo in una buca. Più scendevo, più stretta di faceva la buca. E sul fondo di questa buca c'era un volto che mi sorrideva. La cosa strana è che mi sentivo cadere anche nella vita reale...
Dennis sembrò rabbrividire.
Mi stava mancando il respiro.
ASH: Devo uscire a prendere un po' d'aria.
DENNIS: Vuoi che venga con te?
ASH: No. Non devi disturbarti. Puoi riposarti, hai già fatto abbastanza.
DENNIS: Arriverei in cima al mondo per te, se necessario.
ASH: *internal screaming*
Ma quando sorpassai l'ingresso della grotta, notai che l'ambiente era diverso.
I tronchi degli alberi erano neri con le foglie color rosso sangue.
ASH: Den?
DENNIS: Mh?
ASH: Ci siamo spostati mentre dormivo?
DENNIS: No, perché?
ASH: Vieni a vedere.
Mi raggiunse, poi sgranò gli occhi.
DENNIS: Credo... Che sia meglio svegliare gli altri.
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Hybrid
FantasyAnno 2030: a causa di una mutazione genetica, il 45% degli adolescenti nasce come un ibrido umano-animale. Ash è uno di loro. Per questa sua condizione, verrà portato da suo padre in una villa che accoglie dei ragazzi come lui. Dopo un'iniziale ant...