Hybrid C18 "Higher ground"

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ASH
Due giorni dopo, Dennis non si era ancora svegliato.
Per quanto riguarda me, non mi ero mosso quasi per niente.
Non avevo parlato con nessuno dopo quello che era successo.
Niente cibo, quasi niente sonno.
Si e no avevo dormito solo un'ora in quei due giorni.

È tutta colpa mia...

Gli altri mi si avvicinarono con il pasto.
Alex mi porse il piatto.
ALEX: Hai fame?
Scossi la testa.
LILITH: Ma hai almeno dormito?
Scossi di nuovo la testa.
ASH: Un'ora tra ieri e oggi.
LUSIEL: Perché non provi almeno a mangiare?
Negai tutto.
Non volevo, anche se effettivamente avevo fame.
Il mio stomaco borbottò.
Imprecai.

LUSIEL
La mia specie di Demoni aveva un dono particolare: quello che gli umani chiamerebbero "telepatia" o qualcosa del genere, anche se noi preferiamo chiamarla "Voce".
Decisi di usare questo dono per qualcosa di utile, così indirizzai miei pensieri verso Lilith e Alex, in modo che Ash non potesse sentirli.

Ragazzi, se mi sentite grattatevi il naso.

Entrambi lo fecero, così continuai.

Bene. Dobbiamo farlo mangiare, è troppo pallido.

Un'altra Voce si aggiunse: quella di Lilith.

Si, di questo passo morirà di fame.

Ero sorpresa, per un attimo pensai qualcosa di negativo su quella ragazza, ma poi lasciai perdere.

Dicevo, ho un'idea.
Voi lo tenete fermo e io lo faccio mangiare.
Se ci state grattatevi la testa.

Si grattarono la testa.

Bene.

Gli bloccarono le braccia, mentre io presi il piatto e infilzai un boccone.
LUSIEL: Adesso mangi. Vuoi o non vuoi.
Lui si mise ad urlare.
ASH: No! Lasciatemi in pace! Io non mangio ne dormo finché Dennis non si sveglia.
LILITH: E se non dovesse svegliarsi?
Ash decretò qualcosa che ci fece intestardire anche di più per costringerlo a mangiare.
ASH: Allora morirò di fame!
Alex strinse la presa sul braccio.
ALEX: Non possiamo permetterlo.
ASH: Lasciatemi vivere la mia cazzo di vita!

LILITH
Iniziò a dimenarsi nel tentativo di liberarsi.
Notai una cosa: più si dimenava più la sua pelle aumentava di temperatura.
Ad un tratto prese fuoco.
Letteralmente.
Io e Alex ci allontanammo di colpo, mentre Ash spegneva il fuoco e si allontanò da noi, impugnando il coltello.

Dovevamo aspettarcelo.

ASH: Se non mi lasciate in pace vi ammazzo. Chiaro?
DENNIS: Ehm... mi sono perso qualcosa? Sapete, dormivo...

ASH
Nel sentire quella voce il coltello mi cadde di mano.
Dennis.
Corsi verso di lui e lo abbracciai, cercando di trattenere le lacrime.
ASH: Den...come... ti senti?
Sentivo la faccia che mi si bagnava.
DENNIS: Sto un po' meglio.
Sembrava che quei due giorni di riposo gli fossero stati d'aiuto.
DENNIS: Anche se il male alla spalla rimane.
Mi sentii in colpa, anche se la sua presenza lì non faceva altro che rendermi felice.
ASH: Io... ne sono...
Il mio campo visivo si oscurò.

DENNIS
Ad un certo punto crollò.
No.
Andai nel panico.
DENNIS: Ash? Ash!
Gli alzai le maniche per controllare se c'erano nuovi tagli: per fortuna no.
E allora cosa...
Lusiel nel frattempo stava sistemando le provviste rimaste.
LUSIEL: Si è solo addormentato.
Questo mi tranquillizzò un po', ma poi Alex intervenne.
ALEX: Non ha dormito per due giorni.
LILITH: Prima abbiamo provato a farlo mangiare e ha minacciato di ucciderci. Non so che tipo di problemi abbia...
Sentii il sangue che mi saliva alla testa.
DENNIS: Lilith. Smettila.
Suonai più aggressivo di quanto avrei voluto.
LILITH: Siamo permalosi eh?
Usò sempre lo stesso tono, quindi decisi di rispondere al fuoco con il fuoco.
DENNIS: Beh, stai parlando del mio ragazzo, sai com'è.
LILITH: Come vuoi.
Alex sembrava l'unico sveglio a cui importasse di me.
ALEX: Hai fame?
DENNIS: Per ora no.
In dieci minuti avevamo finito.
Lusiel fu la prima a prendere parola.
LUSIEL: Allora, per il nostro bell'addormentato come facciamo?
ALEX: Bho, magari lo leghiamo sulla schiena di Dennis?
DENNIS: Cosa? Sono una Volpe, non un cavallo da soma...
LILITH: E allora lo lasciamo in balìa delle creature mangia-uomini che ci sono qua. Mi sembra una buona idea no?
Mi misi davanti ad Ash per proteggerlo.
DENNIS: Te lo scordi!
LILITH: E allora caricatelo sulla schiena e non fare storie.
È strana, non si è mai comportata così.
Mi trasformai, poi gli altri mi caricarono Ash sul dorso e partimmo.
Lusiel illuminava la strada con una torcia.
LILITH: Den?
Girai il muso verso di lei.
LILITH: Ma i demoni come nascono?
ALEX: Effettivamente me lo sono chiesto anche io...
DENNIS: In che senso, scusa?
LILITH: Cioè... sono partorirti in modo particolare o...
Capii cosa intendeva.
DENNIS: Diciamo che i demoni normali nascono partoriti, ma nei reali capita spesso che le donne siano sterili, per cui gli eredi nella maggior parte dei casi sono creati in laboratorio.
ALEX: Per quanto riguarda te?

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