Hybrid

Hybrid C19 "Fight back"

ASH
Ci addentrammo nel portale.
Stavamo camminando lungo una strada di ciottoli sospesa nel vuoto, mentre intorno a noi tutto brillava di una luce rossa come il sangue.
ASH: Che bello...
ALEX: E menomale che era "solo una cazzo di palle bianca" eh?
ASH: Mi sono sbagliato ok? Ho parlato troppo presto.
DENNIS: Capita anche ai migliori.
Lilith borbottò qualcosa.
ASH: Lilith, tutto ok?
LILITH: Si, facevo un paio di calcoli nella mia testa.
LUSIEL: Riguardo a cosa?
LILITH: Stavo pensando che abbiamo passato già due settimane nel girone del Cocito. Visto che siamo ancora in uno degli ultimi cerchi, arriveremo in cima più o meno tra due mesi.
ASH: Ha senso...
Fino ad allora avrò compiuto sedici anni...
Dopo un po' che stavamo camminando, mi venne in mente una cosa che dovevo chiedere a Lusiel da un po'.
ASH: Lusiel?
LUSIEL: Dimmi, Ash.
ASH: Tu... sai combattere, vero?
LUSIEL: Certo, perché me lo chiedi?
ASH: Ecco... puoi... insegnarmi a combattere?
LUSIEL: Certo.
ASH: Grazie.
Lei sorrise dolcemente.
LUSIEL: Non devi ringraziarmi, lo faccio volentieri.
SHEEN: Ash...
Cosa c'è?
Lei non mi rispose.
DENNIS: Tutto ok? Sembri scosso.
No. Non è tutto ok.
ASH: Sto bene.
DENNIS: Sei sicuro?
Piantala di chiedermelo.
SHEEN: Si sta solo preoccupando per te.
Non ho chiesto il tuo parere.
SHEEN: Ma perché non gliene parli? Hai paura?
Non ho paura. Fa' silenzio.
Forzai un sorriso.
ASH: Sono solo stanco.
ALEX: Hai palesemente qualcosa che non va.
ASH: Mentalmente? Lo sapevo già.
LUSIEL: Sei sempre così sarcastico?
ASH: Sono alto 1,65, il sarcasmo è la mia unica difesa, ok?
LILITH: Si, ma non agitarti.
Non mi ero agitato, non fino a quel momento almeno.
ASH: Ma la smetti? Dico una cosa, e secondo te mi sto agitando. Mi hai veramente stancato!
LILITH: Ma ti vuoi calmare?
DENNIS: Lilith...
ASH: E se non volessi calmarmi, eh?
DENNIS: Ash, basta, per favore.
Mi resi conto che stavo di nuovo trattando male tutti.
ASH: Lilith, mi dispiace, non volevo reagire così.
Lei non rispose.
ALEX: Sembri teso.
Lusiel intervenne al posto mio.
LUSIEL: Non sembra. Lo è.
Annuii e guardai a terra.
ASH: Questi giorni si stanno rivelando parecchio complicati...
LILITH: È vero, ma qui nessuno tratta male gli altri.
Alzai la testa, leggermente infastidito da quell'affermazione.
ASH: Lo so. Non era una giustificazione.
Eravamo arrivati alla fine del portale.
LUSIEL: Questa è la quinta bolgia.
In lontananza si vedeva una città.
ALEX: Finalmente un posto civile.
DENNIS: Non è un posto civile, ci vengono punite le anime dei trafficanti di esseri umani.
Andammo verso la città, e man mano che ci avvicinavamo, si sentivano delle urla strazianti che si facevano sempre più forti.
Mi accostai a Dennis.
DENNIS: Cos'hai?
ASH: Queste urla... cosa sono?
LUSIEL: Sono i peccatori. La loro pena è essere accoltellati dai demoni.
ALEX: Poverini.
ASH: Nah, se lo meritano.
Tutti mi guardano in modo strano.
ASH: Che c'è? È vero!
LILITH: Si, ma di solito quello che ha più pietà sei tu.
ASH: La pietà ce l'ho, ma se una persona è qua se lo sarà meritato, no?
ALEX: Hai ragione.
Ci addentrammo nei vicoli di quella città infernale, mentre in me si faceva strada una sensazione inquietante.
DENNIS: Ash, lasciami il braccio, mi fai male!
Mi staccai da lui, rendendomi conto che gli stavo stringendo fortissimo il braccio.
ASH: Scusa. È che ho paura.
DENNIS: Lo capisco, ma non è un buon motivo per trasformarmi il braccio in una poltiglia, non credi?
Abbassai lo sguardo.
ASH: Scusa.
Qualcosa di umido mi sfiorò la mano.
ASH: Mi ero dimenticato che c'eri anche tu.
ALEX: Ti vuole proprio tanto bene eh?
Sorrisi.
ASH: Così pare.
DENNIS: Basta che non mi ruba il ragazzo.
ASH: Non succederà. Amo solo te, Den, e lo sai bene.
Stavamo girando ad un angolo quando Lusiel, che camminava in testa al gruppo come sempre, si fermò di colpo, facendo sbattere Alex sulla sua schiena.
Lilith si scontrò con Alex, e io per poco non finii avvelenato schiantandomi sulla coda di Lilith.
L'unico che era rimasto inerme da tutta quella catena era Dennis, perché si era tenuto fuori dalla fila per stare accanto a me.
LUSIEL: Scusate, State tutti bene?
ASH: Si, ma avvisa quando ti fermi!