Luis
Quella mattina l'avevo riaccompagnata che erano le sei del mattino, e poi sono ritornato a casa di mio padre.
Quell'appartamento mi ricorda un sacco di cose.
Come quando guardavamo gli incontri di boxe insieme. Oppure quando mi raccontava di quanto fosse figo al liceo. O di quando mi insegnava a cavarmela da solo perché lui non ci sarebbe stato per sempre.
Sempre...
I per sempre non esistono, e io non ci ho mai creduto, neppure quando ero troppo piccolo per capirlo.
Però... io ero convinto che mio padre non mi avrebbe lasciato mai, invece mi sbagliavo.
Pure chi ti ama immensamente in un modo o nell'altro ti lascerà.
E lui mi ha lasciato nei peggiori dei modi.
Penso sempre a lui, costantemente, anche se non lo dico mai.
Ho sempre un ricordo, un pensiero, e mi ritornano in mente le immagini terribili di quella brutta notte.
Immagini che non vorresti mai far vedere a un bambino di otto anni.
La mia vita è cambiata da lì.
Certo, i miei genitori erano divorziati e quindi lo vedevo sempre troppo poco.
Ma quel poco per me era indispensabile.
Si chiamava Joshua Williams, ed è morto quando ancora avevo troppo bisogno di lui.
Volevo aspettare Erika che tornasse con il mio cellulare, ma alla fine sono tornato a casa di mio figlio per fare una doccia gelata, tanto per togliere il sudore del dopo allenamento.
Proprio come me, mio padre aveva la passione della boxe, e del tenersi sempre tonico e in forma, quindi aveva una stanzetta con tutti gli attrezzi per allenarsi, fra cui il sacco, che ho picchiato talmente forte che pensavo lo avrei rotto da un momento all'altro.
Mentre mi sfogavo con i pugni, ho ripensato a tutto, a mio padre, a mia madre, a quello stronzo che teneva per scopare, alla mia infanzia povera.
Ho pensato a tutti quei momenti in cui mi sono sentito piccolo, solo e impotente.
E alla fine avevo finito per urlare così tanto forte che mi bruciava la gola.
E adesso mi trovo dentro la mia macchina, nei pressi del quartiere in cui abita Steve.
Entro in casa e lo trovo sul divano.
Cazzo.
E sembra molto arrabbiato nel vedermi.
Assumo una faccia tosta e mi siedo vicino a lui.
«Sei incazzato nero, eh?!»
Steve sbuffa, si alza e va via.
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Lo Yin e Lo Yang
RomanceATTENZIONE⚠️ "Lo Yin e lo Yang" fa parte di una saga intitolata "The Angel and the Devil series" va letto dopo "L'Angelo e il Diavolo" Nero come il buio, bianco come la purezza. Lo Yin e lo Yang, due anime differenti. Rosso come il sangue, come la...