Capitolo 7

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CAPITOLO 7

Jungkook

Con le mani poggiate sul lavabo e il respiro impazzito, alzai gli occhi nel grande specchio di fronte a me per trovare qualcuno che non riconoscevo più: avevo le labbra gonfie, le guance rosse, i capelli scombinati, tutto l'aspetto di chi era appena uscito da un incontro sessuale. E non era tanto lontano dalla realtà.

Quello che era successo pochi minuti prima non era stato pianificato. Ero andato a quell'evento con il solo scopo di aggiustare le cose per la squadra, a prescindere dalla persona con la quale avrei dovuto farlo, ma era bastato poco per mandare tutto a puttane, perché stavo diventando di nuovo un fottuto ragazzino nel suo periodo ormonale.

All'inizio mi ero tenuto lontano da Taehyung, rimandando il più possibile il nostro incontro, e mi ero limitato a guardarlo dai dintorni mentre, in completo e i capelli aggiustati in modo elegante con una riga a separarli, s'intratteneva con gente importante. Anche in quel frangente aveva la sua solita scopa su per il culo, la sua aria da intoccabile, da èlite, da inavvicinabile, cosa che a tutti attirava come un magnete. Forse pure me, che ero rimasto a guardarlo per un po'. E mi sembrava surreale che dai pochi momenti condivisi durante i premi, eravamo passati a doverci vedere ogni giorno. E ogni volta che lo osservavo mi rendevo conto sempre di più che la sua facciata mi innervosiva ma mi attraeva ancora di più, soprattutto alla luce di tutto ciò che era successo tra noi, che era un niente che mi stava portando all'esasperazione.

Mentre lo guardavo avevo fissato ogni dettaglio: le sue spalle larghe, le gambe ben tornite che avevo avuto la fortuna di toccare e vedere varie volte, quel culo fasciato in modo perfetto dai pantaloni che facevano benissimo il loro lavoro; aveva la postura di chi non si faceva fermare da niente e da nessuno eppure, fermo lì con un analcolico alle labbra e gli occhi fissi su di lui, non avevo potuto fare a meno di rivangare l'infinità di momenti nei quali con me si era rivelato, forse suo malgrado, vulnerabile, impacciato, molto diverso da come si mostrava in pubblico e solo quel ricordo era bastato per eccitarmi. Taehyung sotto di me sembrava una persona completamente diversa, un ragazzino alle prime armi e anche se ero sicuro che non lo fosse con le ragazze, di sicuro con me lo era e mi sarebbe piaciuto continuare a testarlo e vedere fin dove potevamo arrivare.

Era stato il momento esatto in cui Hoseok mi aveva raggiunto e aveva minacciato di farmi buttare lui stesso fuori dalla squadra se non avessi aggiustato tutto e mi ero dato una svegliata, avvicinandomi finalmente all'oggetto dei miei pensieri per andare in scena.

Entrambi avevamo fatto il possibile e alla fine tutto era sembrato andare per il verso giusto, ma con i pensieri di poco prima e la sua vicinanza, ci avevo messo poco a cedere ancora ai miei istinti. Nonostante ciò, avevo cercato di mantenere il tutto su un terreno abbastanza neutro, con la mano ferma sui suoi fianchi o la sua vita, tocchi casuali per tutti che invece avrebbero soddisfatto quella mia voglia insensata di tenerlo con me, pelle contro pelle. Lui aveva tentato di svincolarsi in tutti i modi, e benchè fosse sembrato infastidito, ero sicuro che come tutte le altre volte si stesse solo negando per non darmi alcuna soddisfazione.

Quindi non ci avevo messo tanto a seguirlo nel guardaroba dove lo avevo visto allontanarsi, seguendo il consiglio di Jin di fare quello che sentivo: e io sentivo il desiderio di averne ancora, di qualsiasi cosa mi attirasse di lui.

Di certo non mi aspettavo il risvolto degli eventi, non mi aspettavo che Taehyung decidesse di assecondarmi, e io avevo risposto con sincerità a tutte le sue domande. Lo volevo scopare? Diavolo, sì. Lo avrei soddisfatto più delle ragazze? Cazzo, senza dubbio. Avrei accettato le condizioni che avrebbe messo? Assolutamente. Con i nostri corpi incollati e le mani che vagavano sull'altro, ero pronto a tutto pur di averlo sotto di me. In fondo Jin mi aveva dato un ottimo consiglio, eravamo adulti, sapevamo quello che facevamo e l'attrazione era reciproca, inutile negarlo.

Winning your heart || TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora