eli: senti fà quello che vuoi io vado a mangiare.
*Due minuti dopo aver detto questa frase il mio telefono suonò, solo ora mi stavo accorgendo delle chiamate perse e dei messaggi sul mio telefono, risposi senza neanche guardare chi mi stesse chiamando.*
eli: pronto?
??: oddio quindi sei viva!?
eli: chi parla?
??: sono Bill rimbambita, ho capito che avete lavorato ma... aspetta, ti sei appena svegliata?
eli: tu che dici?
bill: ah ho capito, arrivo lì. Mi prendo anche Tom perché si era preoccupato pure lui.
*Mi mise giù ma io non me ne accorsi, quando nominò Tom qualcosa dentro di me si mosse. No non è vero, ma che stò dicendo. Vabbè, comunque tornai al piano di sopra per buttare giù maddy dal letto.*
eli: maddy se non ti vuoi alzare con le buone dovrò fare a modo mio.
*Provai qualsiasi cosa ma non si muoveva, un attimo, non avevo provato tutto.*
eli: comunque stà per arrivare Bill ma visto che stai dormendo lo manderò via-
maddy: sono sveglia!
*Bastava così poco? Dovrei farlo più spesso, o forse no visto che di solito si alza prima lei di me.
Suonò il campanello e io mi trovai i due gemelli sulla porta con del cibo in mano.*
bill: buongiorno bella rimbambita.
eli: non chiamarmi così.
*Guardai Tom e lui mi accennò un sorriso... e che dire mi sciolsi come una frittata. Andammo in cucina e pranzammo tutti insieme.*
maddy: comunque io sono ancora stanca.
*Le lanciai una patatina, i due boss avevano preso il mc.*
eli: vedi che tu volevi vivere da sola, se non ci fossi stata io avresti dormito fino all'ora di chiusura del locale.
maddy: giusto, come farei senza di te.
bill: apparte questo, stavo pensando che visto che voi non lavorate domani ci potremmo vedere e uscire.
eli: Bill ho capito che maddy ti è mancata ma non ci siamo visti per un giorno, non per sei mesi.
*Tom si mise a ridere e tra la coppietta si formò un imbarazzo tale da sentirne l'odore.*
tom: mi hai fatto venire in mente del... non glielo hai detto vero?
bill: nop.
eli: cosa non ci avete detto?
bill: noi... beh noi faremo un tour.
eli: ma è fantastico.
maddy: sì, perché non lo avete detto prima.
tom: perché staremo via 3 settimane.
*Non ero più troppo felice ora e maddy sembrava concordare con me.*
eli: beh... si insomma è giusto così, no?
*Bill si alzò e andò fuori, maddy a sua volta si alzò e gli corse dietro. Io non stavo capendo troppo.*
eli: ???
tom: a Bill piace Maddison.
eli: e a maddy piace Bill, c'eravamo arrivati Tom... intendo cos'è appena successo.
tom: credo che non voglia partire perché vuole stare con maddy.
eli: che carino.
tom: credo che pensava che sareste venute con noi.
eli: oh... beh noi ora abbiamo il lavoro e non possiamo permetterci un altro viaggio... almeno non io. Però se volete che maddy venga con voi le coprirò i turni-
tom: eli... volevo che venissi anche tu.
eli: io? Perché vuoi che venga.
tom: io... io...
eli: Tom, che c'è? Lo sai che puoi parlare con me.
tom: È QUESTO IL PROBLEMA! Io non sono più quello di una volta, non mi fido più delle persone, non credo più nelle relazioni serie... penso che l'amore sia di una notte.
*Lo stavo guardando con occhi sgranati da quando aveva iniziato a parlare, non mi aveva mai urlato contro nessuno in questo modo. Mi sentii in colpa, mi sentii in colpa per aver creduto che ci fosse qualcosa in lui... *
...
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DOVREI ODIARTI?~Tom Kaulitz
Teen FictionElisabeth è una ragazza di New York come le altre, con un passato però molto difficile. Lei ha sempre vissuto con sua madre ma un giorno lei e la sua migliore amica, ormai diciottenni, decidono di andare a vivere insieme in Germania. Cosa succederà...