*Pensai che oltre al mio gruppo io non avevo amici, non quì in Germania. Mi organizai un po' la giornata e andai in bagno e prepararmi, mi guardai allo specchio... ero dimagrita e avevo delle occhiaie molto scavate. Quella mattina decisi di fare colazione, mi imposi che non potevo smettere di mangiare perché avevo dei problemi e uscii di casa in costume. Mi buttai in piscina e dire che si stava da dio era dire poco, dopo un'oretta circa andai a cambiarmi, avrei dovuto trovare nuove persone con cui parlare. Mi vestii:
faceva troppo caldo per i miei baggy jeans. Uscii di casa e mi incamminai verso il centro, andai in un bar e incontrai Dalila.*
eli: ei Dali.
dalila: ei eli, tutto bene?
eli: abbastanza dai, si stà bene in pausa.
*si mise a ridere.*
dalila: finalmente il mio sogno si è avverato e non potrei essere più felice.
*le sorrisi.*
eli: sei quà con qualcuno?
dalila: oh si, sono quì con il mio gruppo. Vieni te li faccio conoscere.
*conobbi molte persone con alcuni anni in più di me, erano tutti molto simpatici e in particolare feci amicizia con Hanna e Liam, avevano entrambi 2 anni in più di me.*
hanna: perché non ti avevo già vista fuori?
eli: non mi sono trasferita da tanto, io sono nata quà e dopo alcuni anni mi sono trasferita a New York e ora sono nuovamente quì con la mia migliore amica.
hanna: e dov'è ora? Potresti invitare pure lei.
*Iniziai a spiegare tutta la storia, non mi importava di trattenermi le dissi tutto. La giornata passò e io andai a dormire.*~pov Tom~
*I giorni passavano e incominciai a capire che forse qualcosa per lei lo provavo, insomma non era solo attrazione fisica. Il concerto andò bene ma il mio unico pensiero era lei, volevo che venisse con noi perché avrei potuto stuzzicarla e ci saremmo divertiti...*
bill: Tom mi stai ascoltando?
*Mi girai verso Bill cercando di pensare a ciò che avesse detto prima.*
maddy: ha chiesto cosa vuoi per cena.
*per fortuna arrivò maddy in mio soccorso.*
bill: amor però non puoi dirglielo tu.
*lei gli sorrise e io desiderai solo rivedere quel sorriso sul volto di Elisabeth. 2 settimane erano andate quindi non mancava molto, il punto era cosa le avrei detto appena tornato?*
~fine pov Tom~*Il mio unico pensiero era sempre lui, in queste settimane era capitato di tagliarmi a volte solo per smettere di pensare. Volevo che la mia mente capisse che lui non mi voleva, che non provava quello che io provavo per lui... e che avrei dovuto dimenticarlo.
Mi arrivò una chiamata mentre stavo pensando.*
eli: pronto?
hanna: ELI FÀ PRESTO!
eli: Hanna, che è successo sono le 4 del mattino.
hanna: LIAM HA DETO FUOCO HAI FORNELLI.
eli: COSA!? MA COM'È SUCCESSO?
hanna: ELI DEVI AIUTARCI!
*Mi vestii in fretta e salii in macchina, arrivai a casa di Hanna e arrivò lei ad aprirmi. Mi disse che non voleva chiamare i pompieri perché lo avrebbero detto ai suoi, così feci da sola. Spensi il fuoco e mi accorsi dello stato dei miei amici, Liam era strafatto (senza di me) e Hanna non sembrava presa bene. Li misi a letto entrambi e pulii il casino che si era creato, scommetto che volevano cucinare qualcosa ma Liam non è riuscito nell'impresa. Mi misi sul divano e mi addormentai.*
~il giorno dopo~
hanna: eli.
...
hanna: eli svegliati.
*Aprii gli occhi e mi trovai Hanna con sguardo interrogativo.*
hanna: cos'è successo in cucina?
eli: dimmelo tu, ieri mi hai chiamato dicendo che Liam aveva bruciato i fornelli.
hanna: a sì ora ricordo. Mi dispiace eli ma non sapevo chi chiamare ed ero un po' fatta.
eli: ho notato.
...
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DOVREI ODIARTI?~Tom Kaulitz
Fiksi RemajaElisabeth è una ragazza di New York come le altre, con un passato però molto difficile. Lei ha sempre vissuto con sua madre ma un giorno lei e la sua migliore amica, ormai diciottenni, decidono di andare a vivere insieme in Germania. Cosa succederà...