TUTTO OK

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maddy: eli.
*Mi guardò preoccupata.*
eli: era in compagnia.
*la mia voce era...*
bill: mi dispiace eli.
eli: il punto è che me lo aspettavo... ma non così presto.
maddy: eli mi dispiace così tanto.

~pov maddy~
*aveva sofferto così tanto, presi Bill per un braccio.*
maddy: eli non voglio lasciarti sola ma dobbiamo fare una cosa.
eli: tranquilli.
*aveva una voce così spezzata, mi aveva detto di sua madre. Stava soffrendo di troppe cose contemporaneamente, presi Bill e uscii di casa.*
bill: ma dove andiamo?
maddy: da Tom.
*arrivammo a casa e mi fiondai in camera sua, la troietta non c'era più e io gli tirai uno schiaffo.*
tom: ma che ti prende?
maddy: cosa prende a me? ELISABETH ALLA FESTA È STATA STRATTONATA DA QUEL RAGAZZO E  BACIATA CONTRO LA SUA VOLONTÀ E TU GLI HAI DATO LA COLPA SENZA SAPERE NIENTE, HA DOVUTO SOFFIRE PER QUESTO E NONOSTANTE TUTTO HA RISCEVUTO UNA CHIAMATA DA SUA MADRE CHE ERA IN OSPEDALE. QUESTA RAGAZZA SOFFRE DA QUANDO È NATA E MENTRE CERCAVA DI VENRIE QUÌ PER SCUSARSI DI UNA COSA DI CUI NON HA COLPE TU TI SCOPAVI UN TIPA. E ORA HAI LE PALLE DI DIRE COSA PRENDE A ME!?
*Gli avevo urlato contro tutto e quando finii lui mi guardò con gli occhi sgranati.*
tom: non... non è vero.
*Stavo per tirargli un'altro schiaffo ma Bill mi prese.*
bill: è tutto vero Tom, aveva anche i segni sui polsi.
*vidi il criceto nel suo cervello muoversi e capire tutto.*
tom: devo andare da lei.
maddy: mi sembra il minimo.
*Tornammo tutti a casa ma lei non c'era.*
~fine pov maddy~

*In ospedale faceva sempre freddo, mia madre stava dormendo e io ero nella sedia affianco alla sua quando mi arrivò un messaggio da Maddison, mi chiedeva dov'ero e le risposi in ospedale. Spensi il telefono e uscii dalla camera, andai verso le macchinette ma qualsiasi cosa vedevo mi faceva venire il vomito.*
maddy: ELIII.
*Mi girai, c'erano tutti e tre... tre? Tom stava correndo verso di me e io iniziai ad indietreggiare.*
tom: eli mi dispiace... mi dispiace per tutto avrei dovuto crederti ed ascoltarti.
eli: ...
tom: mi dispiace così tanto perdonami.
eli: ti perdono se è questo quello che vuoi.
*Mi guardarono tutti un po' straniti.*
eli: ma non credo che torneremo come prima.
tom: ??
eli: sai in una relazione a volte non basta il sentimento, una relazione si basa anche sulla fiducia... noi ci facciamo del male Tom e forse ti sembrerò un'egoista ma non riuscirei proprio a sopportare un'altra discussione... mi dispiace.
tom: eli... io ti amo ma non ho mai avuto il coraggio di dirtelo nonostante tu fossi la persona giusta per me. Eli noi ci siamo fatti del male ma stando insieme potremo superare tutto, non andartene.
*I suoi occhi mi imploravano di restare ma come potevo? Forse non era la cosa giusta da fare, forse mi stavo solo facendo troppe paranoie invece.*
eli: io mi fido di te Tom... nonostante tutto e tu?
tom: si eli, mi fido di te e continuerò a farlo.
*gli sorrisi e lo baciai, mi era mancato così tanto.*
tom: mi dispiace così tanto eli.
eli: ora è tutto ok.
*Bill e maddy iniziarono a festeggiare e andammo tutti a prendere un gelato, ero felice non sapevo quanto sarebbe durato ma non mi interessava.*
tom: torniamo a casa?
eli: si sono stanca.
*Tornammo a casa e ci mettemmo tutti sul divano, Tom mi fece segno di andare a sedermi su di lui e così feci, mi sdraiai e andai con la testa sulla sua spalla.
Avevamo messo sù un film ma nessuno lo stava seguendo, dopo un po' mi stiracchiai e mi uscii un piccolo gemito, Tom sembrò sentirlo e sentii qualcosa sotto di me alzarsi.
Avevo spalancato un po' gli occhi.*
...

DOVREI ODIARTI?~Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora