maddy: apparte questo... ci sono delle novità.
*io e Tom drizzammo le orecchie.*
eli: Edo vuoi guardare i cartoni?
edo: siii.
*Lo portai sul divano e tornai al tavolo che era poco distante da esso.*
eli: quali novità?
*Bill e maddy si guardarono e poi guardarono me e Tom.*
maddy: aspetto un bambino.
*la mia bocca prese la forma di una O e Tom uguale.*
eli: ma è magnifico.
*Mi alzai e abbracciai maddy.*
eli: da quanto?
maddy: una settimana.
eli: una settimana? E tu non mi hai detto niente?
*dissi quasi offesa ma scherzando.*
maddy: volevamo farvi una sorpresa.
*io gli sorrisi ma dopo qualche minuto la vidi strana?*
eli: tutto ok?
maddy: sì io-
*corse subito nella direzione del bagno e io andai subito da lei, le presi i capelli e aspettai che finisse.*
eli: tutto ok?
*annuii lentamente.*
eli: amor prendi le pastiglie nello scaffale!
*urlai per farmi sentire da Tom. Dopo qualche ora Bill e maddy tornarono a casa e io mi sdraiai sul divano.*
tom: ei.
*Lo guardai e gli sorrisi.*
tom: tutto bene?
eli: sono solo un po' stanca.
*anuii guardando Edoardo dormire dall'altro lato del divano.*
eli: sai... forse io... cioè non ne sono sicura...
tom: cosa vuoi dirmi?
*presi un respiro.*
eli: e se Edoardo avesse una sorellina?
*Mi guardò con degli occhi un po' scioccati ma mi sembrò felice... insomma non ne ero sicura ma forse...*
tom: beh se dovesse succedere credo che saremo più che felici di accoglierla in famiglia.
*a queste parole sorrisi ancora di più e dopo qualche minuto mi addormentai su di lui.*
*I giorni passarono e scoprii di essere uncinta, io e maddy stavamo molto tempo insieme e io la rassicuravo sapendo come si sentiva... dopo alcuni mesi maddy partorì un bellissimo bambino che chiamò Blake.
Io partorii qualche settimana dopo, una bellissima bambina, con capelli biondi come i miei e un sorriso meraviglioso come quello di Tom.
La piccola Adelie era meravigliosa e ad Edoardo piaceva molto tenerla in braccio.
I giorni passavano così in fretta e in un batter di ciglia Edoardo compii sette anni mentre Adelie tre... stavano crescendo così in fretta.
Io e Tom cercavamo di goderci ogni momento insieme ai bambini e io ero felicissima della famiglia che mi ero creata.**
??: si è svegliata?
??: no.
??: Adelie parla piano sennò la sveglierai.
*lentamente aprii gli occhi ma mi trovai da solo nella mia stanza... eppure avevo sentito qualcuno parlare.
Scesi in cucina e accesi la luce, subito tantissime persone urlarono SORPRESA!*
eli: ma che-
mamma: oh tesoro auguriii.
*sorrisi e notai che c'erano davvero tante persone in sala.*
matteo: ciao lilibeth.
*un sorriso si dipinse sul mio viso e subito abbracciai Matteo, salutai poi sua moglie e la loro piccola bambina.
C'erano tutti quanti ed ero così felice di rivederli.*
adelie: mamma mamma.
*la mia piccola bambina mi prese le ginocchia e tese le braccia.*
adelie: in braccio.
*la presi in braccio e la baciai facendole il solletico, la sua risata era così genuina.*
tom: auguri amor.
*gli sorrisi e lo baciai sotto alla faccia schifata di Adelie.
Amavo tutte le persone che erano in quella casa perché erano tutto ciò di cui avevo bisogno... avrei voluto però che ci fosse solo un'altra persona.
Mio padre... avrebbe amato la famiglia che mi ero creata a che avevo sostenuto con le mie forze, quella stessa sera andai al cimitero e mi sedetti accanto e lui.*
eli: ciao papà, credo che tu ricordi che giorno è oggi e spero che tu mi guardi sempre ovunque tu sia... mi manchi tanto e vorrei che vedessi la mia famiglia.
Sapessi com'è felice Edoardo giocando in giardino con suo padre... oppure come gli occhi di Adelie si illuminano quando le prendo il suo gelato preferito... lei ha i tuoi occhi.
Oppure quando la prendo in braccio ogni volta che si attacca alle mie ginocchia.
Sono meravigliosi e non chiedo di meglio... vorrei solo che tu fossi quì con me, ho desiderato tanto a lungo che fosse solo un incubo ma tu non tornavi mai alla mattina per portarmi a scuola... nessuno bussava contro la mia camera quando ci stavo troppo tempo... solo tu mi dicevi sempre di non pensare troppo, solo tu eri sempre lì con un fazzoletto ad asciugarmi le lacrime ogni volta che cadevo.
Quando mi dissero che tu non c'eri più per davvero la prima cosa che pensai e che non avrei più passato un singolo momento con te... ne per la colazione, ne davanti al nostro bar, ne da nessuno parte e quel vuoto mi segue tutt'ora.
Ho pianto tanto e non lo nego, sò che se tu mi avessi vista mi avresti pregato di non piangere ma tu non c'eri... e io ero sola... voglio solo dirti che mi dispiace per quello che mi sono fatta e che ora non mi faccio più del male.
Ho smesso di farlo per la mia famiglia fino a capire che dovevo farlo per me, per stare meglio.
...
Ti voglio bene papà... per sempre.
*Mi asciugai alcune lacrime che mi avevano rigato il viso parlando e mi incamminai lasciando una rosa bianca davanti alla sua foto, Tom e i bambini mi stavano aspettando fuori e io sorrisi vedendo la mia famiglia... ci ero riuscita... ero finalmente felice.FINE
È si siamo arrivati alla fine di questa storia, spero con tutta me stessa che vi sia piaciuta fino alla fine.
Questa storia è finita ma non temete, magari un giorno potrei scriverne un'altra...
Spero davvero che vi sia piaciuta a vi ringrazio di tutto, delle persone che l'hanno letta fino a questo punto, delle stelline e dei commenti e di tutto il supporto... vi ringrazio davvero di tutto.
Baci ♡♡♡Lmiao31mAK
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DOVREI ODIARTI?~Tom Kaulitz
Genç KurguElisabeth è una ragazza di New York come le altre, con un passato però molto difficile. Lei ha sempre vissuto con sua madre ma un giorno lei e la sua migliore amica, ormai diciottenni, decidono di andare a vivere insieme in Germania. Cosa succederà...