Elisabeth è una ragazza di New York come le altre, con un passato però molto difficile. Lei ha sempre vissuto con sua madre ma un giorno lei e la sua migliore amica, ormai diciottenni, decidono di andare a vivere insieme in Germania. Cosa succederà...
eli: vi ho messo a dormire e ho pulito la cucina. hanna: grazie eli. *Mi abbracciò e sentii dei passi venire verso di noi.* liam: ei bellissima, cosa ci fai quì? *Spiegai tutto anche a lui e fecimo colazione. Che mattina strana. I giorni continuavano a passare e arrivò l'ultimo giorno di solitudine.* maddy: domani torniamo, dillo che ti sono mancata. eli: forse un po'. maddy: ha- ha- ha comunque come stai? eli: meglio davvero, e ho conosciuto delle persone. maddy: oh anche noi ma niente di chè, tu piuttosto dimmi... c'è un qualche ragazzo? eli: oddio maddy peggio di mia madre. maddy: va bene, va bene. A domani bella. eli: a domani. *Staccai la chiamata e ne feci un'altra, chiamai mia madre, era da molto che non la sentivo. Mi disse che stava bene e io le raccontai un po' le ultime novità, le dissi del lavoro ecc. Mi cambiai e andai a un festino, oggi non potevo stare in casa perché Hanna mi aveva invitato ad andare con loro da Carl. Mi misi a scegliere il vestito:
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non sapevo cos'altro mettere ed era già tardi. Quando finii tutto sentii il campanello suonare, scesi e aprii trovando Hanna.* hanna: sei bellissima. eli: anche tu. *Arrivammo alla festa ed era fantastica, era tutto stupendo e c'era una marea di persone. Ovviamente andai subito all'angolo bar e parlai con il barista, era simpatico e pure carino. Dopo poco raggiunsi la mia amica e iniziammo a ballare, dopo 20 minuti un ragazzo arrivò da lei e non la vidi più, sicuramente saranno andati a scopare. Io non sapevo che fare e trovai Liam.* liam: ei bellissima, alla fine sei venuta. eli: sì. liam: sai fuori ho sentito un buon odore, ci vogliamo unire? eli: ti seguo. *Andammo fuori e quei ragazzi avevano davvero roba buona, mi smezzai una canna con Liam e tornammo dentro. Non trovavo più Hanna e Liam si stava facendo una tipa, non sapevo più che fare visto che ero mezza fatta, così feci la cosa che mi veniva meglio, bere.* barista: sei tornata. eli: sì mi hanno lasciata sola. barista: sei fatta? eli: forse. Comunque un Margarita grazie. barista: come desidera. *parlai tutta la sera con il barista, era davvero un ragazzo simpatico ma sembrava avere alcuni anni in più di me.* eli: forse è meglio che io vada a casa. barista: non sei troppo sobria. eli: beh neanche troppo ubriaca. Sono stata bene a parlare con te, ci si vede in giro. barista: magari. Ciao. *salutai il mio amico e andai a cercare i due barboni, trovai Liam subito fortunatamente. Volevo che mi aiutasse a cercare Hanna ma era messo troppo male per capire quello che stava facendo, cercai ovunque e finalmente la trovai. Aveva fatto quello che doveva fare con quel tipo e ora era sdraiata sopra il letto.* eli: vestiti donnaiola, che ho sonno. hanna: anche io, andiamo a casa? eli: se vuoi andare fuori nuda fai te. *avevo Liam affianco che tenevo dal polso tipo cane perché sennò sarebbe scappato. La scena sarebbe stata divertente se non fossi stata così stanca.* eli: dai andiamo. *guidai io perché ero l'unica che riusciva a capire qualcosa, sicuramente se ci avessero fermato ci avrebbero ammazzato. Io e Liam eravamo fatti, Hanna era ubriaca e io lo ero per metà e stavo pure guidando.* eli: siamo arrivati. *Mi presi Liam sotto braccio e trascinai Hanna dentro casa, andarono a dormire e visto che non volevo dormire sul divano andai a dormire con Hanna. Lei aveva un letto matrimoniale quindi entrambe ci stavamo, l'unica cosa che dimenticai era che il giorno dopo sarebbero ritornati tutti. ...
