*si mise affianco a me, riuscivo a sentire il suo fetore da così vicino.*
eli: perché sei quì Mark e soprattutto perché mi stai parlando. Non ti piaceva quella ragazza... com'è che si chiamava?
mark: io non mi sento con nessuno ma vedo che tu ti sei data da fare.
*Mi alzai e gli tirai uno schiaffo.*
eli: non ci provare. Non stiamo più insieme per colpa tua, ti ho lasciato perché tu sei uno schifoso e pensavi solo a come mettermi le corna, ma sai che ti dico? Fatti una vita perché io sono andata avanti e se proverai a rovinarmi questa relazione io ti rovinerò la vita.
mark: oh ma non lo farai.
eli: oh davvero? Sai credo che il tuo occhio nero non dica lo stesso, oppure non ti ricordi quando te l'ho fatto?
*Mi guardò male e si alzò.*
mark: non finirà quì lo sai.
*andò via, odio quel ragazzo. Sò bene che non mi lascerà stare ma io gli ho dato un avvertimento e giuro su qualsiasi cosa che se mi rovinerà questa relazione io rovinerò lui. Tornai a casa verso le 2 e 30, non c'era ancora nessuno e io non sapevo cosa fare, maddy mi aveva detto che dovevano fare una cosa e che impegnava molto tempo.
Feci del tè e mi misi a leggere in giardino, mi sentivo come in un romanzo. Mason sarebbe dovuto venire dopodomani e avevamo preparato tutto, sarei andato a prenderlo all'aeroporto e si sarebbe nascosto a casa nostra.
Dopo un po' mi misi a dormire, non ero stanca ma fa bene riposare.
...
tom: more. (amore trasformato)
eli: mh.
tom: sveglia siamo tornati.
*ricevetti un bacio e aprii gli occhi sorridendo.*
eli: ei finalmente.
*Mi alzai dal divano e baciai Tom, andammo poi in cucina a preparare la cena. Stranamente oggi niente festino... mi feci un bagno nella vasca con Tom, si stava così bene. Ero sdraiata su di lui, lui aveva la mani dentro alle mie cosce e questa cosa mi faceva rabbrividire. Mi girai verso di lui e iniziai a baciarlo, entrò dentro di me e io inarcai la schiena e buttai indietro la testa, lui ne approfittò per baciarmi il collo e questa cosa ebbe un certo effetto. Usciti dalla vasca misi il pigiama e ci sdraiammo sul letto, lui continuava a guardarmi così lo guardai anch'io.*
eli: che c'è?
tom: sei bellissima.
*sorrisi e arrossii.*
tom: sei un pomodoro.
*ci mettemmo a ridere, era qualcosa di stupendo la sua risata.*
tom: sono felice con te sai?
eli: anche io Tom.
*Mi sdraiai sul suo petto.*
eli: ti amo.
*le mie palpebre iniziarono a chiudersi ma prima di addormentarmi sentii.*
tom: anche io ti amo eli.
~il giorno dopo~
*Mi svegliai a causa di alcuni rumori provenienti dal piano di sotto, mi alzai svogliatamente e andai giù. Le luci erano tutte spente e quando accesi la luce:*
tutti: SORPRESA!
*Presi il telecomando come se fosse una arma e la strinsi, che colpo porca merda.*
eli: che colpo.
maddy: auguri tesoro.
*ora che lo notavano c'erano tutti, il gruppo si era riunito e scommetto che Maddison è l'organizzatrice di tutto ciò. Mi vennero tutti ad abbracciare.*
eli: sono felice che siate quì ragazzi ma avevo detto chiaramente niente festa.
georg: ma è il tuo compleanno.
liam: diciannove anni si fanno una volta sola.
*sorrisi e andai a vestirmi, andammo a fare cazione al bar e a fare un giro. Dopo pranzo tornammo a casa e aprii tutti i regali, Tom mi aveva regalato una collana stupenda aveva una farfalla blu al centro. Bill e maddy mi regalarlo un buono in un negozio di vestiti e non potevo chiedere di meglio. Gli altri mi fecero regali bellissimi ed ero felice.*
maddy: ma non è finita quà.
eli: oddio.
maddy: ora mangeremo una torta e poi andremmo a un festino in tuo onore.
*sgranai gli occhi e sentii qualcuno prendermi per i fianchi.*
tom: e avrai una sorpresa anche stanotte.
*Lo guardai e gli sorrisi. Mangiammo una buonissima torta e maddy mi disse che aveva comprato un vestito per l'occasione... aiuto.
...
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DOVREI ODIARTI?~Tom Kaulitz
Teen FictionElisabeth è una ragazza di New York come le altre, con un passato però molto difficile. Lei ha sempre vissuto con sua madre ma un giorno lei e la sua migliore amica, ormai diciottenni, decidono di andare a vivere insieme in Germania. Cosa succederà...