*dopo aver preso la pastiglia tornai al piano di sopra, andai in bagno e mi lavai il viso, non riuscii a prendere sonno quindi mi affacciai alla finestra a guardare le stelle.
Dopo alcuni minuti sentii qualcuno prendermi per i fianchi e lo guardai negli occhi.*
eli: ti ho svegliato?
tom: no tranquilla, mi sono svegliato io e non ti ho vista a letto.
*gli sorrisi.*
tom: è la pancia?
eli: solo la testa che a volte fà male.
*volevo rassicurarlo e volevo che tornasse a dormire, domani si sarebbe svegliato presto e volevo che dormisse almeno un po'.*
eli: dovresti tornare a dormire.
tom: non ti lascio sola se stai male.
*Mi sciolsi a quelle parole.*
eli: io starò bene, ho preso delle pastiglie e tra poco vengo anche io a dormire.
*non mi rispose cercando i miei occhi e io lo rassicurai.*
eli: tranquillo.
*gli sorrisi e gli diedi un bacio, lentamente tornò dentro. Restai fuori molto e quando tornai dentro lo trovai con quella sua espressione dormiente, sembrava così tranquillo e angelico con quell'espressione. Mi sdraiai affianco a lui avvicinandomi lentamente, tirai sù le coperte e iniziai a prendere finalmente sonno.*
~qualche giorno dopo~
*Mi svegliai a causa del bambino,il settimo mese mi sembrava il più pesante di tutti gli altri, ormai i giorni passavano e il bambino cresceva dentro di me, si faceva sentire molto e nonostante il male io ero felice... era tutto ciò che desideravo.
Scesi le scale lentamente e facendo attenzione a dove mettevo i piedi, arrivai in cucina trovando maddy... aveva una faccia così pallida.*
eli: mads che succede?
maddy: oh niente, ti dispiace se sono tornata quì? Bill è andato via presto come credo Tom e io non volevo stare sola-
eli: no tranquilla anzi, mi fà piacere che tu sia venuta... sicura di stare bene?
maddy: ho preso delle pastiglie per lo stomaco ma devono fare effetto.
*io annuii.*
eli: è per qualcosa che hai mangiato?
maddy: no io non credo, insomma io stavo bene fino a ieri...
eli: beh non sò...
*un pensiero mi attraversò la testa.*
eli: non è che per caso-
maddy: no! Cioè non credo- insomma non è possibile- cioè...
*gli presi le mani e le strinsi tra le mie.*
eli: maddy và tutto bene, forse è solo un falso allarme... tranquilla andrà tutto bene.
*l'abbracciai e senti alcune lacrime bagnarmi la maglia, mi sentivo così male quando piangeva.*
eli: andrà tutto bene maddy, sono quì.
*sentii il suo respiro calmarsi e la strinsi tra le mie braccia quanto potevo, la sentii ridere e la guardai.*
maddy: sì sente qualcuno muoversi quà dentro.
*sorrisi a mia volta e mi carezzai la pancia.*
eli: presto ti potrò tenere fra le mie braccia piccolino.
*dissi tenendomi entrambe le mani sulla pancia, dopo poco le staccai e asciugai le lacrime di Maddison continuando a sorriderle.*
eli: andrà tutto bene te lo prometto.
*lei annuii lentamente e sparì dietro la porta della cucina, presi fuori i cereali e feci un po' di colazione perché anche se il senso di nausea mi dava molto fastidio dovevo mangiare... dovevo farlo per lui.
Mi guardai la pancia e una lacrima mi scese sulla maglietta.*
eli: sò che sono giovane... ma sei la cosa migliore che mi sia mai capitata, cercherò di essere un bravo genitore... te lo prometto.
*sorrisi e guardai la porta sentendo due occhi bruciarmi la pelle, era sullo stipite della porta con un piccolo sorriso stampato in faccia.*
tom: lo prometto anch'io.
*gli sorrisi con un sorriso che significava tutta la felicità che mi avevano dato queste parole, notai che dietro di lui teneva qualcosa in mano e mi sporsi.*
tom: ci siamo fermati a fare colazione e ho detto che avrei fatto un salto a casa per vederti... e nel tragitto ti ho preso questa.
*Mi porse una magnifica rosa di un rosso molto acceso e il mio cuore si sciolse totalmente.*
tom: sò di non essere un tipo romantico, ma a volte...
*Lo abbraciai con ancora un sorriso stampato in faccia e lo baciai, presi la rosa e la misi in un vaso contenente dell'acqua.*
eli: grazie Tom... è meravigliosa.
tom: volevo prenderti qualcosa di più ma-
eli: oh no, questa è... perfetta.
*Mi voltai guardando quella splendida rosa e poi tornai a guardare Tom.*
eli: non potevo desiderare di meglio.
*Lo baciai un'altra volta e andammo in salotto dove maddy stava guardando la TV.*
...
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DOVREI ODIARTI?~Tom Kaulitz
Novela JuvenilElisabeth è una ragazza di New York come le altre, con un passato però molto difficile. Lei ha sempre vissuto con sua madre ma un giorno lei e la sua migliore amica, ormai diciottenni, decidono di andare a vivere insieme in Germania. Cosa succederà...