*Uscii dalla cucina con alcune lacrime che mi rigavano il viso, mi guardarono tutti e io sorrisi, valeva la pena dirlo subito.*
eli: sapete... sono incinta.
*Mi guardarono tutti sorpresi apparte Bill, forse maddy lo aveva già informato.*
eli: e sapete qual'è la cosa bella? Che Tom non lo vuole e che probabilmente ci siamo lasciati.
*dissi mentre presi il mio telefono, uscii poi di casa e camminai piangendo, non sapevo dove stessi andando così mi fermai e piansi... piansi tutte le lacrime che avevo in corpo.
Dopo alcuni minuti sentii qualcuno mettermi una mano sulla spalla, alzai lo sguardo e incontrai quei bellissimi occhi verdi.*
eli: ciao Mat.
*dissi asciugandomi le lacrime.*
mat: sai maddy ti stà cercando... io e Liam siamo venuti per cercarti.
*non dissi niente e lo guardai.*
mat: che succede eli? Hai degli occhi...
eli: sono incinta Mat.
*ci furono degli attimi di silenzio.*
eli: Tom non si sente pronto e credo che ci siamo lasciati.
mat: tu sei...
eli: si Mat, e non abortirò.
mat: non voglio che tu lo faccia, e Tom dovrebbe starti vicino anche se questa cosa può spaventare... tu hai bisogno di lui e lui di te.
eli: a quanto pare no.
mat: eli-
maddy: ELI!
*Mi girai trovando maddy e Liam.*
maddy: non dovevi andare via mi hai fatto prendere un colpo.
*Spiegai la situazione anche a Liam e parlammo per un po'.*
liam: sì sentono già i calci?
*sembrava il più contento in tutta questa situazione.*
eli: no Liam, è solo la terza settimana.
mat: eli noi ti siamo vicini, ricordatelo.
*gli sorrisi e dopo un po' Liam e Mat andarono via.*
maddy: mi dispiace per Tom.
eli: già, insomma lo capisco che sia spaventato, e che pensi di non essere un buon padre ma questa cosa è uguale per me... pensavo che insieme avremmo superato tutto.
*maddy mi guardò per un po' e poi tornammo a casa, c'era solo Bill che ci venne subito incontro.*
bill: eli lui-
eli: tranquillo Bill.
*iniziai a salire le scale ed entrai in camera mia, non mi sarei mai aspettata che Tom fosse dentro con una rosa in mano.*
eli: Tom-
tom: eli mi dispiace, ho avuto quella reazione perché ero spaventato ma non ti lascerò da sola.
*Mi diede la rosa e io accennai un sorriso.*
tom: lo vivremo insieme.
*lo abbracciai e lui nascose la faccia nell'incavo del mio collo, era stato così carino.*
eli: grazie Tom.
*Non perse tempo e mi baciò subito, andammo in doccia e poi andammo a dormire, ero così stanca che mi addormentai subito.*
*Più le settimane passavano, più la mia pancia cresceva e io iniziavo a sentirmi male sempre più spesso.
Facevo tutte le visite e sembrava che tutto andasse bene.*
maddy: ma ci devi pensare.
eli: lo sò ma non sono al settimo mese.
bill: beh così li hai già pronti.
*Eravamo tutti in cucina a fare colazione quando entrò Tom.*
tom: ei che succede?
*passò davanti a me lasciandomi un bacio a stampo, che io apprezzai molto e mi fece una carezza sulla pancia.*
eli: sono fissati per il nome da dare al bambino.
tom: ancora con questa storia?
maddy: se gli date un nome non vi diremo più niente.
eli: oppure mi incomincerai ad assillare con la stanza del bambino o i suoi vestiti.
*si misero tutti a ridere.*
bill: beh sono cose essenziali.
*alzai gli occhi al cielo sorridendo.*
maddy: se è un maschio cosa avevate pensato?
eli: noi niente e tu?
maddy: beh io pensavo a Edoardo o Michael.
eli: sono carini, se è una femmina?
tom: Adelie è carino.
*gli sorrisi.*
maddy: sappi che tra qualche mese andiamo a fare shopping per il bambino.
*Mi misi a ridere e annuii.
Andammo a fare un giro in città perché i ragazzi dopp avrebbero avuto un'intervista, ci stavamo divertendo quando mi girai verso Tom, aveva una faccia come se avesse visto un fantasma.*
eli: Tom tutto ok?
*non mi calcolò*
eli: Tom!
*si girò verso di me.*
eli: che succede?
tom: n... niente.
*Lo guardai negli occhi ma lui distolse lo sguardo, perché non mi diceva cosa aveva?
Continuammo il giro ma Tom sembrava da un'altra parte, lo presi per il braccio in disparte.*
eli: Tom davvero che succede?
tom: niente davvero.
*Lo guardai del tipo "non ti credo quindi dimmi la verità"*
tom: ho solo visto una persona che non credevo di vedere.
*Voleva rassicurarmi ma dentro di me si fecero strada solo paranoie.*
...
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DOVREI ODIARTI?~Tom Kaulitz
Ficção AdolescenteElisabeth è una ragazza di New York come le altre, con un passato però molto difficile. Lei ha sempre vissuto con sua madre ma un giorno lei e la sua migliore amica, ormai diciottenni, decidono di andare a vivere insieme in Germania. Cosa succederà...