*Eravamo tutti in sala e qualcuno suonò il campanello, andai io ad aprire e mi trovai una ragazza.
Era alta, bionda con troppo trucco in faccia.*
eli: posso aiutarti?
*dissi con poca voglia di parlare.*
??: no, cerco Tom. Spostati dalla porta.
eli: e cosa vuoi da Tom?
??: devo parlargli.
eli: mh... no.
*le chiusi la porta in faccia e tornai in sala.*
maddy: chi era?
eli: una ragazza bionda.
maddy: e cosa voleva?
eli: parlare con Tom.
*si guardarono in torno come a cercala.*
maddy: le hai sbattuto la porta in faccia?
eli: forse.
*sentii un'altra volta il campanello.*
eli: resterà fuori.
*si alzò Tom e io lo seguii.*
??: oh Tommy devo parlarti.
*Mi guardò male e poi tornò a guardare lui.*
tom: io non devo dirti niente.
*le rispose freddo.*
??: alcune settimane fà in discoteca...
tom: senti non sò chi tu sia ma non ho bisogno di quello che probabilmente ti avrò chiesto.
??: ma-
*Iniziò a piagnucolare e Tom andò via, la troietta cercò di entrare ma mi misi davanti alla porta.*
??: spostati troia.
eli: senti vattene e non rompere i cogliono ok?
*sentii Tom dietro alla porta.*
??: fammi entrare tu non sei quella che vuole.
eli: senti già che ci sei porta fuori dal cancello il pattume.
??: Ma mi ascolti?
eli: in realtà ho smesso di ascoltare quando ho visto che stavi per parlare. Vattene e porta fuori il pattume, grazie.
*e chiusi la porta, Tom mi guardò e si mise a ridere.
Tornammo sul divano e inziammo a parlare del pranzo.*
bill: prendiamo qualcosa?
eli: tipo?
maddy: pizza?
eli: si ok.
*dopo aver deciso il pranzo prendemmo 4 pizze d'asporto, dopo circa mezz'ora sentii il campanello.*
eli: spero per te che sia la pizza.
*dissi guardando Tom.
Andai ad aprire a pagai le pizze, quando tornai in cucina Tom mi guardò.*
eli: sei salvo per oggi.
*si misero tutti a ridere e mangiammo le pizze, erano buone ma molto pesanti così decidemmo di fare un giro per digerire.*
bill: andiamo in centro?
maddy: sì. Andiamo direttamente a piedi.
*Andammo in centro e c'era una specie di fiera, c'erano molte cose carine ed a un certo punto mi arrivò un massaggio:*
jake: sorpresa beth.
*aggrottai la sopracciai, cosa voleva dire? Mi girai intorno ma non vidi nessuno. Stavo per scrivergli un messaggio ma-*
??: SORPRESA!
*Mi girai di scatto e mi trovai Jake con quel suo sorriso stupendo.*
eli: O MIO DIO.
*Sorrisi anche io e gli saltai adosso.*
eli: ma che ci fai quì!
*Mi staccai da lui ancora con un sorriso stampato in faccia.*
jake: sono quì per te. Io te lo avevo detto.
*gli sorrisi ancora di più e lo riabbracciai.*
eli: mi sei mancato così tanto.
*sentii un colpo di tosse provenire dalle mie spalle.*
eli: oh giusto... Jake lui è Tom, il mio ragazzo.
*Jake lo guardò sorridendo ma Tom non sembrava troppo convinto.*
eli: già conosci Maddison.
*si abbracciarono.*
maddy: è bello vederti Jake.
eli: e lui è Bill, gemello di Tom nonché fidanzato di mads.
jake: beh sono felice per voi.
eli: e io sono felice che tu sia quì. Comunque dimmi di te e di...
jake: Evie, si chiama Evie. È una ragazza stupenda, un giorno la conoscerai.
*gli sorrisi e proseguimmo tutti insieme il nostro giro.
Quando tornammo a casa andai in doccia mentre gli altri parlavano in sala, quando uscii dal bagno trovai Jake seduto sul mio letto.*
jake: è venuta bene.
*gli sorrisi.*
jake: comunque giù pensavamo di-
*non continuò la frase e io aggrottai le sopracciglia, guardai il punto che stava guardando Jake... mi stava guardando le braccia.*
jake: eli...
*gli diventarono gli occhi lucidi, non si vedevano molto i tagli ma lui lo aveva capito.*
eli: io... mi dispiace.
*non sapevo cos'altro dire.
Jake mi abbracciò.*
eli: ti prego non dirlo a nessuno, non devono saperlo.
jake: perché non me ne hai parlato?
eli: io non volevo farvi stare male, pensavo che se lo avessi scoperto... non mi avresti più guardata normalmente...
jake: eli.
*Mi abbracciò di nuovo e iniziai a piangere, mi accarezzò la schiena e io mi tranquillizzai.*
eli: grazie.
jake: promettimi solo una cosa. Quando sentirai l'impulso di farlo chiamami, anche se non sarò più quì in Germania.
eli: lo prometto.
*Mi diede un bacio sulla fronte ed uscii dalla camera.*
...
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DOVREI ODIARTI?~Tom Kaulitz
Novela JuvenilElisabeth è una ragazza di New York come le altre, con un passato però molto difficile. Lei ha sempre vissuto con sua madre ma un giorno lei e la sua migliore amica, ormai diciottenni, decidono di andare a vivere insieme in Germania. Cosa succederà...