I am bound, but I will not break - Lestappen

Hungary: I can't turn back, dear

Entrambi sono già in Ungheria quando Charles sbuffa infastidito nella sua stanza d'hotel, tutto solo. Stavolta Max non è con lui, non che abbiano litigato ma ha optato non dividere la stanza con l'olandese per impedire a quest'ultimo di coinvolgerlo nel suo momento di rabbia.

Il padre del campione sarà presente sia alle qualifiche di sabato che la domenica della gara, perciò il pilota RedBull ha preferito isolarsi e non dare conto a nessuno. Nemmeno al monegasco, il quale appoggiato al balcone della sua camera ascolta con attenzione la conferenza stampa di giovedì e di colpo il mondo sembra crollargli addosso per l'ennesima volta.

"Sono pronto a tornare in squadra con lui, non avrei mai voluto che se ne andasse"

Le parole del biondo sono come lame taglienti sulla pelle del ferrarista. Charles è consapevole della natura etero di Max, solo lui ne è stata l'eccezione ma non è detto che sia l'unica o non ce ne possano essere delle altre. Daniel Ricciardo nella mente controversa del numero 16, lo è.
Stringe i pugni ignorando tutti i messaggi dell'olandese che, preoccupato di non ricevere risposta dopo quasi tre ore, lo sta tartassando di chiamate. Non ha nessuna voglia di discutere con lui per l'ennesima volta dello stesso argomento, ha solo bisogno di sbollire un pochino e pensare ad altro che non lo faccia stare male.

Il giorno successivo, i due non si sono ancora rivolti la parola e Max comincia ad essere stufo del comportamento poco maturo del monegasco. Non ha idea di cosa abbia fatto per farlo arrabbiare così con lui, ma non ha intenzione di corrergli dietro ancora. Sarà Charles stesso a venire da lui quando sarà più tranquillo, ma di certo non troverà l'olandese che lo accoglierà a braccia aperte dopo averlo trascurato dalla sera prima. Il due volte campione del mondo non nasconde la sua frustrazione allo sguardo verdastro un poco avvelenato che il suo rivale gli riserva e quasi si sente deluso nel realizzare che non si sarebbe neppure preso la briga di avvicinarsi un istante per spiegargli la situazione. Max vorrebbe anche solo che gli sbraitasse contro o che lo insultasse invece di restare lì a fissarlo in religioso silenzio e la mandibola stretta.

Sorride forzato durante l'intervista, la donna chiede che tipo di drink lui abbia in macchina e il monegasco arrossisce un poco indeciso se rivelarlo oppure no. Scuote la testa facendo un veloce gesto con la mano e insistendo sul fatto di non poterlo dire, nel vano tentativo di liberarsi della giornalista.

"No no non posso dirlo, ho altre bevande oltre all'acqua ma penso mi fermerò qui con le informazioni!"

Ridacchia il moro, decisamente non può urlare al mondo che beve RedBull mentre guida una Ferrari. Tuttavia, il suo pessimo istinto gli ha fatto scivolare il dito su un tweet in cui una fan confermava fosse proprio quello specifico energy drink ad essere il suo prediletto.

Le qualifiche sono andate malissimo per il monegasco, solo un sesto posto e come se non bastasse Max si è piazzato secondo. Jos lo guarda con occhi gelidi e l'espressione delusa, gli fa segno di avvicinarsi e lontano dalle telecamere iniziano una discussione sempre più accesa fino ad arrivare alle mani. Fortunatamente non è stato colpito sul viso e non si formeranno lividi evidenti, Charles lo ha reso davvero più morbido?

Quest'ultimo ancora più infastidito dell'abbraccio che il suo amato riserva al britannico più piccolo, si allontana senza notare poi l'improvvisa assenza del biondo e con lo sguardo basso cammina verso Pierre.
L'olandese non ha contatti con il monegasco da ieri sera e non sa neppure come fare ad avvicinarsi a lui, anche presentarsi davanti al box Ferrari pare inutile e del moro nessuna traccia. La nuova modalità di qualifiche secondo il due volte campione del mondo è totalmente inutile e ha contribuito alla pole position di Lewis, nonostante lo reputi un grandissimo pilota è pur sempre Max Verstappen ed è tuttora convinto di essere il migliore in griglia.