Singapore: I'm a straight up a villain

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NB non ho corretto, stasera riguardo il capitolo e controllo gli errori (questo messaggino verrà cancellato obv :3)

Quel mercoledì per Charles è la giornata più importante di tutte, avrebbe disputato una piccola gara di kart in onore di Jules e non sta più nella pelle. A mezzanotte e mezza ripone il casco giallo di Monza che ha indossato l'anno scorso nel bagagliaio, sale in macchina e aspetta che Max metta in moto verso la loro destinazione. L'olandese in tutta onestà non ne può già più del suo ragazzo che canta a squarciagola ogni singola canzone che passa alla radio fastidiosamente accesa, allo stesso tempo però sorride intenerito all'allegria che il monegasco sembra aver ritrovato in questa nottata particolare. Non ha mai conosciuto Jules Bianchi, ma dai racconti del ferrarista è sicuro che fosse una persona fantastica e ancora oggi dopo 8 anni dalla sua scomparsa Charles al solo sentirlo nominare i suoi occhi si illuminano. Il numero 16 all'età di quattordici anni circa, era così innamorato dell'amico che sognava quasi di potergli rivelare i suoi sentimenti un giorno. Purtroppo, il destino se l'è portato via troppo presto e da allora non è più stato lo stesso. Si sa, spesso il Signore per adornare il suo bel giardino sceglie i fiori migliori.
Arthur in quel difficile periodo gli è rimasto accanto senza lasciarlo un secondo, ama suo fratello e vederlo stare così male ha alimentato il suo senso di protezione nei suoi confronti. Max è consapevole che il minore dei Leclerc lo distruggerebbe in un secondo se dovesse ferirlo per qualche motivo, farà in modo che non abbia l'occasione di tirare fuori gli artigli.

Tuttavia, ancora una curiosità irrefrenabile lo attanaglia e senza peli sulla lingua pone la fatidica domanda al suo amato. Quest'ultimo risponde con un sorriso genuino, per nulla infastidito alla voglia del campione di conoscerlo sempre più a fondo. Nonostante siano sempre stati insieme il rispettivo passato è ancora un mistero per entrambi, mai prima dell'inizio di questa bellissima storia d'amore hanno sentito il bisogno di scavare nella vita l'uno dell'altro e adesso stanno decisamente recuperando in tempo record. La gelosia del mezzo belga è evidente agli occhi del monegasco, la sola idea di non essere stato lui il primo a possederlo sul serio lo fa ringhiare ma in cuor suo sa bene di non aver alcun diritto di essere infastidito. È felice che il suo dolce ragazzo si stato trattato come merita, cosa che purtroppo accade sempre di rado nonostante la sua bontà e gentilezza nei confronti del prossimo.

Alle due di notte finalmente arrivano al Paul Richard circuit, senza perdere tempo recupera il casco e si infila sul kart numero 17; quello di Jules. Gareggiare con questi ragazzi non ha prezzo, Max lo guarda appoggiato allo stipite della porta accanto al punto di partenza mentre Arthur cerca di fargli pressione da dietro ogni volta che può. Correre contro suo fratello, piloti del calibro di Norman Nato e tanti altri è emozionante. Naturalmente, è lui a vincere la prima trance e l'olandese non può che sentirsi al settimo cielo per lui. É felice di vederlo sorridere, quelle fossette tenere gli erano mancate così tanto e quasi il suo cuore salta un battito quando due mani allegre afferrano il monegasco per le spalle. Un ragazzo giovane e promettente, amico del suo amato fratellino che gareggia in Prema e membro della Ferrari Drivers Academy. Ollie lo guarda con occhi luccicanti, aveva pregato così tanto il biondo per poterlo conoscere e adesso finalmente ne ha l'occasione.

Il pomeriggio sembra passare velocemente tra una gara e qualche chiacchiera, Charles affianca il mezzo belga e ogni tanto passa le iridi verdastre sul suo viso serioso. É meraviglioso, concentrato e dallo sguardo gelido fisso sulla pista.

"Mh? Che c'è, schatje?"

Domanda confuso il campione voltandosi verso di lui. Il minore arrossisce un poco colto il flagrante, balbettando qualcosa e facendo inevitabilmente ridacchiare Max davanti al suo imbarazzo. Non ha idea del perché si senta tanto in soggezione davanti a quegli occhi azzurri che tanto ama, ma spesso dimentica quanto il biondo sia sensuale con quell'aria austera.

I am bound, but I will not break - LestappenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora