Capitolo 19

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È Capodanno.

Non manca molto alla mezzanotte.

Noah e mio padre son di là, a festeggiare.

Sono in camera mia a non far niente.

Non ho potuto stare da nessuno.

Raven è in Italia, Liam ed Ellie sono insieme in montagna e ho appena chiarito con Abby.

Spero che non mi faccia più incazzare.

Ho provato a tagliarmi ancora un paio di volte, ma voglio mantenere la promessa che ho fatto con Raven, non voglio farlo preoccupare.

Cosa posso fare per passare il tempo?

Non ho voglia di fare i compiti.

Se non li faccio, rischio di abbassarmi la media.

Fanculo, ho troppe cose per la testa.

E se, dopo la festa, adesso mi odiano?

Magari Raven si allontana, perché non vuole un altro amico che si taglia.

Non vuole circondarsi di persone patetiche, lo capisco.

Sono patetico?

Sì, molto probabilmente lo sono.

Non faccio altro che piangere e deprimermi, perché qualcuno vorrebbe un amico così?

Da quando abbiamo finito la festa di Natale non mi arrivano messaggi da nessuno.

So che tutti sono via, ma almeno un saluto...

Inizio a sentire il solito peso sul petto.

Basta, non ce la faccio più, con sti problemi.

Non posso essere leggero e pensare meno?

Vorrei solo non pensare ed essere stupido, così non mi preoccupo di ste cose.

Ogni volta, ogni cazzo di volta che faccio i pigiama party con loro torno a casa in questo stato.

Mi trovo bene con loro, mi sento a mio agio, eppure da solo sto così.

Forse perché voglio scappare dai miei pensieri?

Quindi li sto semplicemente usando.

Quindi quando starò meglio, non li vorrò più in giro.

No, non sono così orribile.

Vero?

Devo distrarmi.

Accendo il telefono e vedo che Abby mi sta mandando a ripetizione messaggi.

Mi dà un sacco fastidio quando fa così.

Lo sa che prima o poi le rispondo, perché deve essere così assillante?

Non faccio in tempo a rispondere che mi chiama.

-Ciao, Josh! Come va?- sento la sua voce squillante come al solito.

Almeno lei sta bene.

Meglio di niente.

"Bene" rispondo.

Mi fingo tranquillo.

-Al momento a casa mia non stiamo facendo niente, quindi pensavo che potevi darmi una mano in matematica. Che ne dici? Ti dà fastidio?- chiede.

L'ennesima chiamata per i compiti.

A Capodanno.

"Certo, va bene. Tanto anch'io non ho niente da fare"

those icy eyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora