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Hwang Hyunjin.
Era quello il suo nome.
Stetti così bene insieme a lui quella notte che non mi resi conto a un certo punto di essere crollato e di essermi addormentato nella room del locale.
Al mio risveglio, ero solo.
Il pub rimaneva aperto fino alle prime ore del mattino proprio nell'eventualità che accadessero  casi simili il mio.
Mi ero svegliato alle sei in punto, ripresi i miei vestiti - ormai sgualciti - da terra e mi rivestii per andare a casa.

Mia madre dormiva ancora, feci il più piano possibile mentre aprivo la serratura della porta d'ingresso del nostro appartamento, poi salii le scale ed entrai nella mia stanza.
Mi distesi sul letto rifatto, mi rilassai.
Era ancora troppo presto per fare qualsiasi cosa avessi in programma quella giornata, così mi misi a pensare.
E inevitabilmente, la mia mente mi riportó alla scorsa notte.

Non ero mai stato così soddisfatto e coinvolto insieme ad uno sconosciuto prima.
Avevo provato insieme a lui tante emozioni differenti.
Mi ero sentito vivo.
Riflettei di nuovo sulle parole di Innie e Jis, ci pensai seriamente.
Forse il fatto che io provassi un minimo di interesse verso Hyunjin era vero.
Quel ragazzo era incredibile, mi colpì fin dal primo momento che lo notai, dopo che Jisung me lo indicó.
A primo impatto sembrava un tipo scontroso,di poche parole, ma dopo la notte trascorsa insieme e la nostra conversazione, mi dovetti ricredere.
Era tutto l'opposto, dolce, delicato, e gentile.

Le parole che ci scambiammo, anche se poche, furono intime.
Non parlavo mai dopo un rapporto, molto spesso davo le spalle al mio partner fingendo di dormire, aspettando il momento giusto per svignarmela, figurarsi fare dei complimenti.
Invece lui mi aveva ammaliato, tirando fuori una parte di me che a stento riuscivo a riconoscere.

Non me lo toglievo dalla testa, ogni parte di lui era impressa nella mia mente.
Ricordavo le sue mani, le sue belle, fottutissime labbra, la sua pelle arrossata dallo sforzo e dal piacere.
Ma quel che ricordavo meglio erano quei suoi profondi occhi a mandorla che rivolgevano sguardi vogliosi ma prudenti.
Li sentivo ancora addosso.

Solo una cosa mi era certa in quel momento, io volevo rivederlo.
Quella stessa sera avevo fatto quasi una scommessa con Jis e Innie, dovevo riuscire ad andare a letto con lui solo una volta, così avrei dimostrato di non essere in alcun modo preso da lui, ma i miei piani erano belli che cambiati.
Una sola volta non mi bastava. Forse nemmeno tre o quattro lo avrebbero fatto.
Le sue parole, il suo fascino, il suo modo di fare mi avevano stregato.

E proprio in quel momento, mi venne in mente anche un altro particolare di quella tormentata notte, il signor Woo.
Quel verme, quell'essere ripugnante.
Sentivo ancora le sue sporche mani e i suoi occhi lussuriosamente contorti su di me.
Conati minacciavano di salire solo al pensiero.

La situazione in cui ero finito era grave, stavo per essere scopato da un'uomo senza la mia volontá.
E mi odiai per aver pensato che fosse la cosa giusta da fare in quel momento.
Non ebbi la forza di urlare, di chiamare aiuto, perchè sapevo che anche se l'avessi fatto sarebbe stato tutto inutile e nessuno mi avrebbe sentito.
Mi odiai di nuovo.
Dovevo tentare, magari qualcuno sarebbe venuto in mio soccorso, mi avrebbe aiutato prima che quell'uomo mettesse le mani sulla cinta dei miei pantaloni e che mi mettesse le mani addosso.
Ma non feci nulla di tutto questo.

Miracolosamente venne Hyunjin, che mi resi conto di non aver ancora ringraziato per l'aiuto, nonostante avessimo parlato. Non mi era proprio venuto in mente.
Arrivó senza che nemmeno me ne accorgessi, non sentii la porta del bagno aprirsi, non sentii i suoi passi.
Ero troppo assorto nei miei pensieri e quasi all'inizio di un potente attacco di panico.
Ricordai anche le parole che si scambiarono, frasi che sicuramente non si sarebbero detti due perfetti sconosciuti.
Sembrava provassero rancore l'un l'altro.
Mi appuntai mentalmente di chiederlo al rosso la prossima volta, nella speranza che lo avrei rivisto.
Ed era una speranza molto forte.

𝐬𝐢𝐧𝐧𝐞𝐫𝐬 || ʜʏᴜɴʟɪxDove le storie prendono vita. Scoprilo ora