Moth to a flame

682 37 32
                                    

"ragazzi, finalmente ho un fidanzato."

jisung aveva riunito tutti i suoi amici (tre gatti in croce) per dare questa notizia che un po' tutti si aspettavano.

recentemente il ragazzo mancava a quasi ogni uscita per motivi a loro sconosciuti, ma avevano iniziato ad intuire che ci fosse di mezzo un ragazzo.

"porcoddue, finalmente ce l'hai detto. quindi di chi si tratta?"

il tono sarcastico di seungmin fece roteare gli occhi al ragazzo che successivamente sorrise e batté le mani felice prima di parlare.

"jaechan del quinto!"

le bocche dei tre amici assunsero la forma di una "o".

"JAECHAN? L'ANGELO SCESO DAI CIELI?"

urlò hyunjin mettendosi le mani nei capelli, come sempre doveva essere drammatico e reagire esageratamente.

jisung semplicememnte ridacchiò ed annuì, sentendosi molto fortunato.

era vero, jaechan era conosciuto in tutta la scuola per essere il ragazzo perfetto, non come il solito playboy spezza cuori come tanti altri.

e jisung ancora non ci credeva, non ci credeva perché fino a quel momento era conosciuto nel gruppo come lo zitello senza esperienza, ma ora quella cosa sarebbe cambiata.

sarebbe stato il suo primo bacio, la sua prima relazione, la sua prima volta in molte cose e non vedeva l'ora di viverle.

ovviamente jisung era stato quello a dichiararsi e aveva inizialmente paura di un rifiuto, invece no.
jaechan gli sorrise e disse di ricambiare quei sentimenti.
il cuoricino del ragazzo esplose quasi dalla gioia.

e così iniziò a raccontare per filo e per segno come andò tutta la dichiarazione e il resto, ripetendo varie volte la stessa cosa senza rendersene conto, troppo felice anche solo per ragionare.

ma sarebbe davvero andato tutto come sperava?

-

"PERCHÉ NESSUNO VUOLE FARMI COMPAGNIA IN FUMETTERIA?"

il gruppetto era seduto attorno al solito tavolo in mensa, ormai erano passato un mese da quando aveva annunciato il suo fidanzamento e tutto andava discretamente bene.

certo non aveva ancora ricevuto il primo bacio, vero e proprio, ma immaginava che l'altro volesse aspettare quindi non diceva nulla.

"ma chiedi al tuo ragazzo di accompagnarti, no?"

jisung spostò lo sguardo al tavolo dove era seduto jaechan assieme ai suoi amici.
era raro che si sedesse con il ragazzo e il perché non l'ha mai spiegato ma andava bene così.

"nah, avrà da fare. ci andrò da solo."

disse infine per poi alzare la testa dal tavolo su cui era poggiato e riprendere a mangiare.
alla fine il commesso di quella fumetteria lo conosceva bene quindi non si sarebbe sentito molto a disagio.

il resto della giornata scolastica passò abbastanza lentamente, ma fortunatamente passò.

jisung uscì dall'edificio assieme al suo gruppo di amici ed incontrò il fidanzato vicino al cancello d'uscita, magari lo stava aspettando.

"ehi jae."

disse il ragazzo sorridendo e l'altro gli sorrise di rimando.

"vai a casa? fai attenzione mi raccomando."

gli disse accarezzandogli la testa e jisung sorrise per poi guardarlo confuso.

"aspetta, non vieni con me?"

Moth To A FlameDove le storie prendono vita. Scoprilo ora