Moth To A Flame

Meddle About

jisung aspettò minho vicino ad una caffetteria poco fuori dal centro commerciale in cui avrebbero passato sicuramente qualche ora, contando quanto fosse indeciso il minore quando si parlava di scegliere qualcosa.

il maggiore arrivò dopo nemmeno tanta attesa con la sua moto che parcheggiò nel parcheggio apposito, per poi raggiungere il minore completamente perso nel proprio telefono, infatti non si accorse nemmeno della sua presenza.

''il telefono è più interessante di me?''

jisung sobbalzò nel sentire improvvisamente la voce dell'altro, per poi ridacchiare imbarazzato mentre posava il telefono nella propria tasca.
Era nervoso inizialmente, non aveva mai fatto shopping con qualcuno che non fossero i suoi amici, ma alla fine poteva definire minho suo amico, no?

''scusa, stavo controllando lo spotted della scuola, pensavo di aver attirato qualche occhio ed invece no, come al solito.''

(apro una piccola parentesi, non so se in corea esiste lo spotted della scuola e non so nemmeno se tutti sanno cosa sia quindi piccola spiegazione !
solitamente esiste un profilo di una scuola che possiede un account tellonym, qui si inviano tellonym anonimi quando qualcuno attira l'occhio di qualcuno ma non si sa di che classe sia, quindi si invia questo tell scrivendo qualcosa tipo: ''oggi ho visto unx ragazzx altx 180cm capelli neri vestito in questo modo bla bla, non so di che classe sia pls help''. Insomma avete capito. Ora torniamo alla storia, scusate per l'interruzione.)

minho guardò il ragazzo affianco a lui mentre si incamminavano per entrare nel centro commerciale, ridacchiando alle sue parole mentre scuoteva lievemente la testa.

''non è detto che attiri gli occhi solo a scuola, sai?''

jisung lo guardò confuso ma decise di lasciar perdere, probabilmente stava solamente cercando di confortarlo a modo suo, ma non serviva alla fine. Era comprensibile che non avesse attirato l'attenzione di nessuno, si chiedeva ancora come fosse possibile la sua relazione con jaechan.

che stesse andando a puttane è un altro discorso.

''dunque, dove hai intenzione di andare?''

il minore si guardava attorno mentre camminavano lungo il grande edificio. Osservava le varie vetrine con vari oggetti esposti, e avrebbe probabilmente comprato tutto solo perché trovava tutto molto carino, anche se inutile.

insomma cosa se ne faceva di una lampada a forma di fungo?

minho era nel completo silenzio poiché era perso ad osservare il viso del più basso, specialmente i suoi occhi che si illuminavano appena vedeva qualcosa di carino e, probabilmente non lo sapeva, le sue labbra che si curvavano in un piccolo sorriso adorabile, a detta del maggiore.

ben presto si fermarono davanti ad un negozio di vestiti, abbastanza grande. Jisung guardò l'altro con occhi supplicanti per entrare e ovviamente minho non poteva dirgli di no, non sotto a quello sguardo supplicante.

entrarono nel negozio che come primo reparto aveva quello maschile con varie felpe, camicie e pantaloni di vari modelli.

si poteva vedere qualche manichino con addosso uno smoking e per qualche strano motivo jisung immaginò il maggiore con quel completo addosso.
Un'immagine che lo fece arrossire abbastanza, forse perché aveva un debole per gli uomini vestiti in quel modo o forse perché immaginare proprio Minho con quell'abito lo rendeva ancora più attraente ai suoi occhi.

ma passiamo avanti.

di quel reparto nulla attirò particolarmente gli occhi di jisung, solamente una felpa nera con qualche scarabocchio davanti che, quindi, prese. I suoi occhi finirono automaticamente sul reparto femminile, ma si mordicchiò il labbro.