Moth To A Flame

why'd you only call me when you're...

high?

why'd you only call me when you're high?

la canzone suonava nel bagno di jisung che in quel momento si trovava nel box della doccia, intento ad insaponare i propri capelli; si stava preparando per quello che era l'appuntamento col suo ragazzo.

quel pomeriggio si sarebbero incontrati al parco ed avrebbero fatto un picnic lì, nella pace della natura.

dopo essersi sciacquato uscì dalla doccia ed avvolse un asciugamano attorno alla vita, per poi passarne uno sui capelli così da asciugarli almeno un po'.

successivamente si spostò in camera dove indossò una camicia leggera bianca e dei cargo neri, abbinati ad un paio di converse del medesimo colore; ormai era aprile ed iniziava a fare caldo quindi cercò di indossare vestiti abbastanza leggeri.

finì di sistemarsi asciugandosi i capelli ed una volta pronto prese il proprio telefono, sorridendo nel vedere che il suo ragazzo fosse già fuori casa sua ad aspettarlo per dirigersi verso il luogo in cui avrebbero passato quel pomeriggio.

dopo aver preso tutto ciò che gli serviva lasciò la casa, raggiungendo così il maggiore che lo aspettava con un piccolo sorriso sul volto.
lo raggiunse subito e lo salutò con un piccolo bacio sulle labbra prima di parlare.

''ciao jaechan.''

jaechan?

immagino già le vostre facce e mi fa ridere solo immaginare la scena.

avrà sbagliato a scrivere, avrete pensato... ma purtroppo no, era proprio così. Jisung era tornato con jaechan, dopo che aveva baciato minho che si era anche praticamente dichiarato.

ma cos'era successo dopo quel fatidico bacio?

jisung chiese al maggiore di rimanere semplici amici poiché non se la sentiva di iniziare qualcosa di serio dopo quello che gli era successo negli ultimi mesi, ed ovviamente minho accettò la cosa, anche perché fidanzarsi o altro era ancora troppo avventato.

nonostante fossero amici, quando erano da soli si scambiavano baci e jisung giurò di non aver mai scambiato e ricevuto baci così passionali e frenetici, con il maggiore era tutt'altra cosa.

ma questa cosa durò nemmeno un mese poiché jaechan tornò nella vita del minore, e purtroppo riuscì a manipolarlo, facendolo ritornare da sé senza nemmeno tanta difficoltà.

''jisung mi dispiace per tutto ciò che ho fatto, ho pensato alle mie azioni e ti posso giurare che sono cambiato, ti amo ancora e sono sicuro che anche tu lo fai.''

queste furono le parole che gli disse dopo averlo portato in disparte; jisung era un credulone a tutti gli effetti e nemmeno pensava di poter essere così stupido da fare una cosa del genere, ma ora stava andando tutto bene con jaechan quindi che problema c'era? Magari gli dispiaceva davvero, magari era davvero maturato, magari sarebbe andata diversamente.

e poi non aveva iniziato nulla con minho, non aveva mai detto di ricambiare i sentimenti, non poteva essere definito un traditore o altro.

però per qualche strano motivo, non era la stessa cosa.

non era come stare con minho, non era come baciare minho, non provava le stesse cose; e forse doveva solamente riabituarsi per provare quelle cose anche con colui che era il suo attuale fidanzato.
ma per quanto tempo doveva ancora autoconvincersi di questa cosa?

''si è seriamente rimesso con quel pezzo di merda?''

minho si trovava a casa di chan; era lo stesso giorno in cui jisung gli aveva rivelato la grandiosa notizia. Notizia che aveva portato minho a bere lattine e lattine e lattine di birra a casa dell'amico che sedeva incredulo sul divano.

di certo non si aspettava che le cose andassero in quel modo.

''mi sono dichiarato, abbiamo passato delle serate perfette, abbiamo limonato ed ora mi viene a dire che si è FIDANZATO! E con chi? Con il pezzo di merda più grande esistente in questo universo che ho anche preso a pugni!''

il ragazzo stava ridendo, anche se era più una risata disperata, incredula, come se quelle parole gli suonassero come una storia comica scritta per intrattenere un pubblico in uno show.

ma era la realtà, e non riusciva ad accettarla.

''minho non ridurti come uno schifo per un ragazzino del liceo, avanti...''

''hai ragione, è un ragazzino del liceo ma cosa posso farci? Mi ha fottuto la testa, riesco a pensare solo a lui e non potrei mai andare avanti da un giorno all'altro. Tu sai bene che io odio tutto ciò che è romantico, ma con lui è diverso... con lui farei anche le cose più sdolcinate del mondo solo per vederlo sorridere per due secondi. I suoi baci mi facevano sentire vivo ed anche felice, io con lui sono davvero felice capisci? Cos'ha jaechan che io non ho?''

chan ascoltò quello sfogo in silenzio; non aveva mia visto l'amico ridotto così e gli si stringeva il cuore. Voleva anche aiutarlo, ma come? Non poteva sicuramente andare da jisung e dirgli di lasciare il suo attuale fidanzato ed andare da minho.

mentre jisung passò quel pomeriggio con il suo fidanzato, minho lo passò bevendo e piangendo col cuore spezzato.

tornò a casa barcollando, ovviamente fu accompagnato dall'amico che lo posò sul letto assicurandosi che stesse lì al sicuro, e dopo averlo sistemato lo lasciò, tornando a casa propria.

minho passò qualche minuto a lasciarsi sfuggire dei lamenti incomprensibii dalla bocca, per poi sedersi e cercare con la mano il telefono, poiché aveva ancora gli occhi chiusi, un po' dal sonno ed un po' dall'alcool.

quando lo trovò lo sbloccò e dopo un bel po' di tentativi, visto che vedeva tutto sfocato e doppio, riuscì ad aprire una chat sospirando pesantemente.

non doveva farlo, ma Voleva farlo ed ovviamente in quel momento non era per nulla lucido per ragionare, quindi iniziò a digitare quel corto messaggio che però gli rubò un po' di tempo.
aveva fatto tre volte lo stesso errore di battitura, quindi alla fine decise di lasciarlo lì, come se si fosse arreso al suo destino.

jisungie 

tantp so chw tonrerai da mw
sonp mwglio fi quello srtonzo

autore

hello my people, fa sicuramente molto cagare questo capitolo ma chiedo venia, l'ho scritto un po' velocemente.
questa storia sta per giungere alla sua fine, spero che almeno ci sia stato l'effetto sorpresa