Think I need someone older

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minho guardò allibito il ragazzo di fronte a sé dopo quella affermazione, o meglio, quel comando. 

l'avrebbe fatto, al cento percento, ma non sapeva se jisung fosse ubriaco o meno e non voleva che fosse un qualcosa che non conta nulla per lui. Non voleva ferirsi ancora.

''non posso jisung... sei sicuramente ubriaco, te ne dimenticherai e non varrà nulla per te, ed io ci starò solamente di merda..''

il minore guardò il più grande e sorrise lievemente e poggiò le mani sulle guance del maggiore accarezzandogliele dolcemente.

''non sono ubriaco hyung, te lo posso assicurare. Io voglio ciò e non me ne pentirei mai, né avrebbe un valore nullo questa cosa.''

ci fu un istante di silenzio tra i due come se stessero cercando di riordinare i propri pensieri e pensare cosa dire in quel momento, perché ogni parola valeva ed anche molto.

dopo qualche secondo fu jisung a prendere parola, sentendosi in dovere di dare molte spiegazioni a minho, gliene doveva, non poteva sicuramente ignorare molte cose che non si sono detti in quel periodo.

''possiamo andare a casa tua? Devo dirti molte cose e beh... qui fa freddo e non mi sembra il posto adatto per una conversazione seria.''

ammise ridacchiando, causando un sorriso sul volto di minho che annuì e prese il più piccolo per mano guidandolo verso la propria moto che era parcheggiata non molto lontana da lì.
In silenzio, stavolta non soffocante, indossò il casco per poi metterne uno sulla testa di jisung, e dopo ciò partirono entrambi in quel piccolo viaggetto.

il tragitto fu, ovviamente, silenzioso ma fu un silenzio pacifico, quasi riflessivo per entrambi; quando arrivarono davanti alla dimora del più grande jisung sentì una leggera ansia torturare il suo stomaco ed il suo cuore prese a battere all'impazzata.

gli era mancata quella casa.

entrarono nell'abitazione ed un po' imbarazzati decisero di sedersi sul divano; nel sedersi lì diversi ricordi riaffiorarono: le serate film, le conversazioni profonde durante la notte, le birre bevute insieme e soprattutto i baci che si erano scambiati.

si sedettero uno affianco all'altro con le ginocchia che casualmente ed involontariamente si sfioravano, era come se non riuscissero a stare senza toccarsi un minimo, ma in effetti era così.

dopo qualche altro istante jisung si schiarì la voce e prese parola, torturandosi le mani incrociate che teneva poggiate sul grembo.

''devo darti molte spiegazioni per come mi sono comportato, lo so... ma onestamente non saprei nemmeno cosa dire se non che mi pento amaramente di ciò che ho fatto... ho capito che tu sei l'unico che riesce a farmi sentire in un modo indescrivibile, ed è una sensazione così meravigliosa.''

minho ascoltò il più piccolo mordicchiandosi il labbro inferiore, più fortemente ad ogni parola; il suo cuore batteva all'impazzata e realizzò come gli fosse mancata quella sensazione di ansia, piacevole, quando si trovava attorno a jisung.

''non ti ho mai dato una risposta chiara alla tua dichiarazione, ma ormai ho la prova dei miei sentimenti e credo di averli finalmente capiti...''

jisung abbassò lo sguardo, che fino ad allora era poggiato sulla figura del maggiore anche se per la maggior parte del tempo vagava per la stanza non riuscendo a mantenere un contatto visivo duraturo in quel momento, mordicchiandosi il labbro inferiore.

prese poi un respiro profondo e tornò a guardare il più grande con un lieve rossore sulle goti.

''mi piaci minho. Mi piaci anche fin troppo e purtroppo l'ho capito un po' tardi, però è così e mi dispiace davvero tanto per ciò che ho fatto, so che probabilmente sono anche imperdonabil-''

jisung non riuscì a mantenere lo sguardo sugli occhi di minho così lo distolse, ma mentre parlava quest'ultimo si avvicinò a lui ed unì le loro labbra in un bacio, ciò fece spalancare gli occhi di sorpresa al più piccolo ma subito dopo li chiuse e ricambiò il bacio senza nemmeno pensarci troppo.

ora le sue mani si trovavano ad accarezzare il petto del maggiore che invece teneva le mani salde sui fianchi stretti dell'altro; quel bacio si intensificò man mano, tanto che i due si dimenticarono quasi cosa fosse l'aria.

il silenzio della stanza venne riempito dai continui schiocchi causati dalle labbra dei due ragazzi e dai loro sospiri di affanno.
Si ritrovarono costretti a staccarsi per riprendere aria ma minho non riuscì a starsene fermo, così prese a lasciare svariati baci umidi e caldi sul collo candido del minore che a quell'azione si fece scappare qualche lieve ansimo sentendo il respiro tremargli.

''jaechan ti faceva tremare così tanto?''

minho sussurrò sulla sua pelle che ben presto prese a marchiare con dei veri e propri succhiotti mentre le sue mani vagavano sui fianchi e successivamente sulle cosce del ragazzo ormai sotto di lui, steso sul divano.

a quella domanda jisung negò con la testa sussurrando flebilmente un 'no', rabbrividendo ad ogni carezza che riceveva dalle mani calde del maggiore.

minho d'altra parte continuò coi suoi baci, scendendo sulle clavicole, dovendosi staccare quando incontrò l'orlo della maglia; osservò con fierezza l'opera d'arte che aveva creato sul suo collo e ghignò, passando poi il pollice sul labbro inferiore, ormai gonfio, di jisung che era un ammasso di sospiri.

''è chiaro che tu mi appartenga jisung, lui non era mai stato buono per te.''

il minore annuì ad ogni parola pronunciata dal ragazzo sopra di lui e lo osservò, quasi incantato di vederlo in quella posizione.

''io volevo e voglio solamente te minho.''

a quell'affermazione il maggiore sorrise e riattaccò le loro labbra in un altro bacio bisognoso, passionale e bagnato; stavolta prese la figura piccola del ragazzo in braccio e senza mai staccare le labbra dalle sue, lo portò nella propria camera da letto.

arrivato lì poggiò delicatamente il ragazzo sul letto, staccandosi così dal bacio di cui era diventato dipendente; non si sarebbe minimamente staccato se non gli fosse servita l'aria.

accarezzò dolcemente il suo corpo, partendo dal petto, passando per i fianchi e finendo poi sulle cosce, osservando la sua figura con uno sguardo incantato, ritenendolo la creatura più bella che avesse mai visto durante la propria esistenza.





''jisung... vuoi fare l'amore con me?''


autore
UHHHHMMMMM prossimo capitolo forse smut? Dipende se voi lo volete

Moth To A FlameDove le storie prendono vita. Scoprilo ora