~BILL'S POV~
Avevamo appena scaricato Amelia e la sua amica Claire a casa loro, ora Gerog era diretto verso casa nostra: "brava Amelia, vero?" era Tom, lo guardai: "brava?! Bravissima!" abbassò lo sguardo sulle sue Nike bianche: "ti piace?" di colpo arrossì: "cos...no!" lo sguardo di Tom riccadde si di me: "mh...non sembra" lo guardai: "perchè? Ti darebbe fastidio?" sorrise, con quel sorrisetto da pervertito con cui faceva cadere tutte le ragazze ai suoi piedi: "no, volevo avvisarti che lei sarà la mia prossima vittima" si cominciò a leccare il piercing, alzai gli occhi al cielo, una sensazione di fastidio incominciò a farsi strada dentro di me: "no, no, non mi da fastidio" Tom sorrise: "bhe, se ti dovesse piacere, prima mi fai fare il mio lavoretto e dopo te la puoi prendere per vivere la vostra vita romantica insieme" gli avrei voluto tirare un pugno dritto sul naso, ma lasciai stare, se mio fratello era un cretino un pugno in faccia non avrebbe aiutato sicuramente.~AMELIA'S POV~
Finalmente era sabato, nessuna sveglia a disturbarmi, nessuna sveglia...non nessuna amica: "AMELIAAAA!!!! SVEGLIAAA!!! IL SOLE È GIÀ ALTO!!!" Sentì la voce stridula di Claire urlarmi nel orecchio spaccandomi un timpano, mi rigirai: "Claire lasciami dormire!" cominciò a scuotermi malamente: "ANDIAMO!!!" aprì lentamente gli occhi e guardai la sveglia, erano appena le 8:30, la guardai: "ma mi lasci dormire?!" Claire mi guardò sorridendo: "no!" mi misi seduta, stroppicciai gli occhi: "come hai fatto ad entrare?" si lanciò accanto a me: "mi ha aperto tua madre!" mi alzai in piedi ed indossai le ciabatte: "allora l'avvertirò di non aprirti mai più" lo dissi a bassa voce, perciò la bionda non mi sentì, cominciai a scendere le scale stanca, andai a cercare nella credenza un pacco di biscotti ma Claire canticchiando me li tirò via dalle mani: "Ehy! Ma che fai?!" rimise al suo posto il pacco di biscotti: "vai a prepararti che andiamo a mangiare al bar!" la guardai: "non me lo potevi dire prima così non avrei fatto tutta quella rampa di scale?!" Claire appoggiò la sua mano sulla mia schiena e mi spinse verso la scalinata: "andiamo, non fare la sfaticata!" appena in camera decisi cosa indossare, ancora stanca, indossai, dei jeans beggy strappati, una maglietta corta nera con al centro cucita una stella rossa e ai piedi le adidas nere, mi lavai il viso, mi truccai veloce e infine mi feci una coda alta, raggiunsi Claire in salone: "pronta!" vidi che era sul divano, stava parlando con mia mamma: "Oh, buongiorno tesoro!" Claire si alzò, mia mamma mi sorrise con indosso la sua vestaglia color cipiria: "Buongiorno mamma" in mano aveva una tazza con il suo solito caffè macchiato: "buona colazione ragazze! Ci vediamo dopo!" le sorrisi ed io e Claire uscimmo da casa mia.
Camminammo fino al centro di Lipsia e ci fermammo in un bar, io ordinai una brioche al cioccolato e un the al limone (freddo), invece la mia amica un Krapfen alla crema e una cioccolata calda, poco dopo arrivò da mangiare, pagai il mio, guardai Claire: "emh...mi sono dimenticata i soldi..." Alzai gli occhi al cielo e pagai anche per lei: "mi devi una colazione!" annuì addentando il suo Krapfen, diedi un morso alla mia brioche: "quindi con Georg come va?" Claire sorrise: "bhe...non lo so...a volte ci scriviamo" il suo sorriso mi contagiò, mi faceva piacere vederla felice e innamorata: "e tu con i gemelli?" bevvi un sorso del mio the al limone: "in che senso? Siamo amici" continuai a mangiare la mia brioche: "ho notato come ti guarda Bill, e Tom?! L'unica cosa che guarda in classe sei tu!"
Alzai gli occhi al cielo sorridendo: "ma finiscila!" continuammo a parlare del più e del meno fino alle 11:00.
Mentre stavamo camminando verso casa il mio telefono squillò, vidi sullo schermo il nome di Bill: "pronto?" sentì la dolce voce di Bill: "ehy! Sta sera tu e Claire dovete venire all' Allnight!" l'Allnight era un bar che si trovava qui a Lipsia, ne avevo già sentito parlare: "emh...ok, perchè?" sentì la voce di Bill alzarsi dall'emozione: "suoneremo noi!!! I Tokio Hotel!!!" a quella affermazione sorrisi: "davvero?! Allora è d'obbligo venire! Ci vediamo sta sera!" Sentì la calda voce di Bill rispondermi: "a dopo" dopo aver interrotto la chiamata guardai Claire: "sta sera hai impegni?" Mi guardò confusa: "mh...no?" riposi il mio telefono nella borsa: "ok, allora adesso ne hai uno!" mi guardò con sguardo interrogativo: "quale?" la guardai sorridendo: "sta sera I Tokio Hotel suoneranno all"Allnight! E Bill ci ha invitate!" Claire si fermò di colpo: "SCUSAMI?! e quello stronzo di Georg non mi ha detto niente?!" la vidi prendere il telefono dalla tasca dei suoi jeans, schiacciare il nome di Georg nervosa e, appena il povero ragazzo rispose, cominciò a riempirlo di insulti per dopo congratularsi, a quella scenetta scoppiai a ridere, non era molto che io e Claire ci conoscevamo ma io l'adoravo già!
*SKIP TIME*Erano le 19:30 e Claire ed io stavamo finendo di cenare, la mamma ci aveva preparato una pasta con il burro e dell'insalata, quella sera, Claire, era venuta a cena da me, così dopo ci saremmo preparate insieme per l'esibizione dei Tokio Hotel!
Dopo aver riposto i nostri piatti nel lavandino, cominciammo a correre su per le scale fino alla mia stanza, cominciammo a scegliere cosa indossare, Claire, siccome aveva deciso di voler far colpo su Georg, decise di indossare un vestito nero attillato, al bordo era cucito del pizzo rosso, aveva uno scollo profondo e uno spacco da dove si intravedeva tutta la coscia e sulla schiena era legato da dei nastri in raso rossi, come scarpe decise di indossare degli stivaletti neri alti fino al ginocchio, la squadrai: "Cavolo Claire! Sembri una stripper!" mi sorrise, ma io non lo dicevo come un complimento, ma lasciai stare, l'importante era che si piacesse, io optai, invece, per dei jeans cargo a vita bassa, un top nero che si legava dietro al collo, così da avere tutta la schiena fuori e ai piedi gli anfibi neri platform, intanto che mi vestivo Claire si era finita di truccare, si era fatta una sottile linea di eyeliner nero e si era colorata le labbra con un rossetto rosso fuoco, indossava pure le ciglia finte! La guardai sorpresa, non pensavo che la biondina con la gonna a fiorellini potesse osare così tanto!
Cominciai io a truccarmi, del correttore, il mio solito mascara, della matita nera nell'interno dell'occhio e un lucidalabbra color rosso vino, decisi di raccogliere i capelli in uno chignon, invece Claire, con il mio aiuto, se li intrecciò in una lunga treccia alla francese: "Ha detto Georg che gli piace quando mi faccio le treccie" sorrise, io mi limitai ad annuire, mi sembrava troppo ossessionata da quel maledetto ragazzo!
Appena ebbi finito la guardai: "possiamo andare?" si guardò allo specchio annuendo: "ARRIVO GEORG!" alzai gli occhi al cielo e mi diressi verso la porta d'uscita, non c'era nessuno da salutare perchè mia mamma questo pomeriggio era partita per un viaggio di lavoro, sarebbe tornata Martedì, appena uscite presi le chiavi dalla borsa e chiusi la porta di entrata: "Perfetto, ora dovrebbero arrivare i ragazzi" appena lo dissi un clacson suonò, Tom si sporse dal finestrino dietro: "Ehy ragazze! Dai salite!" notai che Claire si cominciò a sistemare i capelli e a camminare in modo sexy guardando il posto del guidatore, alzai gli occhi al cielo, vidi scendere Tom per farci salire, Claire era seduta accanto a Bill ed io a Tom, la mia migliore amica d'istinto appoggiò la mano sulla spalla del bassista: "sei nervoso?" la guardai stranita, in realtà tutti la guardarono con sguardo strano: "emh...si un po', ma è Tom il più ansioso qui!" lo sentì un po' imbarazzato da quel contatto con la bionda, perciò le indicai la sua mano e lei la tolse, dopo di che guardai Tom: "davvero?! Io pensavo Tom il più coraggioso!" Tom mi sorrise: "infatti! Non ascoltarli, io non ho ansia, tanto, sono il più bravo!" il suo braccio si appoggiò sulle mie spalle, sentì tutti ridere: "si come no!" disse Gustav tra le risate, notai Bill girarsi e guardare fuori dal finestrino, perciò mi girai verso di lui: "e tu Bill, hai paura?" Bill mi guardò: "emh...diciamo, spero di riuscire a cantare bene...e spero che nessuno ci lanci pomodori" a quella affermazione scoppiai a ridere: "ma che dici?! Siete la band più talentuosa che io conosca, niente pomodori, solo applausi, ne sono sicura!" Bill mi sorrise timidamente, sentì Gustav parlare dal sedile anteriore: "avete sentito ragazzi?! Amelia ha ragione! Siamo i migliori, andiamo là e spacchiamo tutto!!!"a quel punto tutti cominciarono a battere le mani e ad urlare di gioia.
Quando arrivammo i Tokio Hotel andarono a preparare gli strumenti, invece io e Claire andammo dritte al bar: "per me una Vodka!" guardai sconvolta la mia migliore amica: "Claire...è la prima volta che bevi?" mi guardò sorridendo: "si, perchè?" guardai quel sorriso da ebete che si era stampata in viso: "forse non sarebbe meglio iniziare con qualcosa di meno alcolico?" in quel esatto momento arrivò il suo bicchierino di Vodka, mi guardò: "ordina, così beviamo insieme" alzai gli occhi al cielo: "avete una radler?" il barista mi sorrise e appoggiò una lattina aperta della mia birra al limone, guardai insicura la mia migliore amica: "Claire sei sicura?" Annuì energicamente, prese il bicchierino e lo buttò giù tutto di un colpo, io intanto inziai a sorseggiare lentamente la mia radler, vidi l'espressione di Claire cambiare: "oh cazzo! Brucia! Brucia!" la guardai alzando gli occhi al cielo, la presi per mano: "dai, andiamo in bagno, scema!" appena entrammo si fiondò subito sotto il getto dell'acqua, notai un'espressione di sollievo appena l'acqua fresca cominciò a scenderle fino alla gola irritata: "meglio?" la guardai con la mia lattina in mano, si asciugò la bocca con un pezzo di carta e annuì, tornammo al bar dove ordinò una lattina di sprite, cominciò a berla: "questa si che è buona!"scoppiai in una risata, ma la mia attenzione fu attirata da una voce sul palco, era un uomo circa sulla trentina: "e questa sera nel nostro bar, l'Allnight, abbiamo l'immenso piacere di ospitare i Tokio Hotel!" Sentì delle stridule urla di ragazze con gli ormoni sotto sopra, vidi i ragazzi entrare, avevano proprio stile, si posizionarono ai loro posti, guardai Bill e lo salutai con la mano, a quel gesto il cantante sorrise, in quel momento pensai che le mie gambe si sciogliessero, non avevo mai visto quanto fosse bello il sorriso di Bill, il moro cominciò a parlare: "Ciao a tutti e a tutte, sta sera avremo il piacere di cantarvi "Schrei" una nostra nuova canzone, spero che vi piacerà!" a quel punto sorrisi e cominciai a battere le mani e urlare come una gallina con le altre ragazze, Bilm cominciò a cantare con la sua voce da brividi, quella canzone non l'avevo mai sentita perciò ero curiosa di sentirla
"Du stehst auf und kriegst gesagt, wohin du geh'n sollst
Wenn du da bist, hörst du auch noch, was du denken sollst
Danke das war mal wieder echt'n geiler tag
Du sagst nichts und keiner fragt dich: "Sag mal, willst du das?"
Nein, nein, nein, na-na-na-na-nein
Nein, nein, nein, na-na-na-na-nein
Schrei, bis du du selbst bist
Schrei, und wenn es das Letzte ist
Schrei, auch wenn es wehtut
Schrei so laut du kannst..."
solo per una piccola frazione di secondo puntai il mio sguardo su Claire, stava letteralmente mangiando con gli occhi Georg, subito dopo rispostai la mia attenzione sulla band, in particolare sul cantante e sul chitarrista, notai che erano molto simili!
Notai che sia l'uno che l'altro mi lanciavano delle occhiate, come per vedere se me ne ero andata, io rispondevo semplicemente sorridendo, cercando di rassicurarli che finché erano sul palco io sarei restata lì ad ascoltarli, potevo aggiungere, incantata.
Purtroppo la canzone finì troppo velocemente, appena furono scesi dal palco, vidi la mia amica saltare giù dallo sgabello su cui era seduta e gettarsi, letteralmente, tra le braccia di Georg, che la prese imbarazzato ma felice: "ommiodio siete stati grandiii" urlò con il suo solito volume alto, quasi ultrasuoni, io mi avvicinai calma ma sorridente, vidi i gemelli venirmi incontro: "avete spaccato! Altro che pomodori" gli feci notare indicando il palco pieno di intimo da donna, entrambi scoppiarono a ridere, Bill mi guardò timido e poi si lanciò su di me e mia strinse in un caldo abbraccio, sul momento rimasi scioccata, ma dopo mi lasciai andare e ricambiai: "grazie di avermi sostenuto tutto il tempo!" a quelle parole sorrisi come un ebete: "di niente" non seppi dire altro, intanto Tom ci stava guardando con aria annoiata, appena Bill si staccò guardai Tom: "lo vuoi anche tu un mio abbraccio?" allargai le braccia scherzosa, Tom mi squadrò: "preferirei un bacio" incorciai le braccia al petto: "mi dispiace ma quello no" lo superai e andai a congratularmi con Gustav e Georg, che teneva ancora tra le sue braccia Claire, attaccata a lui in quel modo sembrava una scimmietta.
Guardai tutti i membri dei Tokio Hotel, stavamo parlando della canzone, di quanto fosse bella: "Qualcuno vuole bere qualcosa?" proposi io, tutti mi guardarono sorridendo, Tom si avvicinò e mi prese per la vita: "altro ché!" arrivò al bancone e diede un colpo con la mano sul bancone per richiamare il barista: "6 birre!" il barman cominciò a stappare sei bottiglie di birra, lo sguardo di Tom cadde su di me: "o volevi qualcosa di più forte?" presi la mia birra dal bancone e mi staccai un po' dal rasta: "no, la birra è più che sufficiente" mi allontanai andando a prendere posto su dei divanetti, mi raggiunse anche Claire: "quanto amo quel ragazzo!" disse sorridendo: "lo so, ma sei troppo affettiva, non vi siete neanche dati il primo bacio e già ti comporti così?! Dovresti dargli del tempo..." le confessai quello che pensavo, mi guardò amareggiata: "forse hai ragione..." poco dopo ci raggiunsero anche gli altri, Tom e Bill si sedettero di fronte a me, invece Gustav e Georg nel divanetto accanto a Claire, Bill alzò in alto la bottiglietta di birra: "allora brindiamo ai Tokio Hotel!" Tutti alzammo la birra in aria e urlammo insieme: "AI TOKIO HOTEL!!!" e cominciammo a bere.
Ormai era ore di andare a casa, mentre stavamo uscendo dal locale il telefono di Bill squillò: "pronto mamma, cosa c'è?" sentì una voce uscire dal suo cellulare: "ok, e allora?" l'espressione di Bill cambiò, diventò preoccupato: "cosa?! Non hai lasciato le chiavi di riserva?! No,no mamma!" La telefonata finì, Tom guardò il fratello confuso: "cosa c'è?" Bill guardò Georg e Tom: "la mamma ha chiuso la casa e non ci ha lasciato le chiavi di riserva!" Tom si mise le mani nei capelli: "e ora dove dormiamo?!" Gli sguardi dei tre ragazzi caddero su Gustav: "scusate lo sapete bene che i miei non vogliono pigiama party" tutti alzarono gli occhi al cielo, io li guardai dispiaciuta: "bhe...se volete io ho una camera degli ospiti e un divano letto a casa mia" ora tutti mi guardarono me, Bill mi guardò scettico: "ma sei sicura? Tua mamma si potrebbe arrabbiare" sorrisi: "mia mamma non è a casa, dai ragazzi accettate, non vi voglio lasciare a dormire per strada!" tutti sorrisero e accettarono ringraziandomi, prima tappa casa Shäfer, e poi casa mia, intanto in macchina, Claire aveva informato sua madre che sarebbe rimasta a dormire da me, arrivammo sulla porta d'ingresso , tirai fuori dalla borsa la copia delle mie chiavi e dopo qualche giro la porta si aprì, accesi le luci e feci entrare tutti: "questa è casa mia!" quando tutti furono entrati chiusi la porta e mi diressi verso il divano, che, con l'aiuto di Georg, riuscì ad aprire come un letto: "decidete voi le postazioni, vi porto nella camera degli ospiti" la camera degli ospiti, era la stanza attaccata alla mia, appena entrati Tom si lanciò sul letto: "la camera è mia!!!" Georg sbuffò: "io dormo sul divano" Bill guardò Tom, che cominciò a sbattere la mano sul materasso: "vieni fratellino, tu dormi con me!" a quelle parole sorrisi, andai in camera mia e mi tolsi le scarpe.
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SPAZIO AUTORE:
questa parte non è finita continuerà nel capitolo 7, se no diventava troppo lungo.
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LA SCELTA~tom kaulitz&bill kaulitz
RomanceAmelia si è appena trasferita a Lipsia, durante l'estate fa amicizia con Claire, la sua vicina di casa. A scuola incontra due ragazzi, i gemelli Kaulitz. La bella ragazza nuova riuscirà a far innamorare entrambi i fratelli, e alla fine dovrà sceglie...