Sto sudando. Le tempie pulsano. Il bagno é piccolissimo, polveroso, soffocante...non riuscivo a muovere le braccia. La belle bruciava, cerco di allungare la mano ma non potevo.
Lui é splendido.
Respingo quel pensiero con tutte le mie forze, ma perdo con facilità.
D- é tardi, dovrei andare in classe
No. No. No. No. No. No.
Finisci quello che avevi iniziato ti prego...lui va verso la porta e io gli corro dietro come se fossi un cagnolino.Gli occhi delle ragazze erano tutti puntati su di lui.
X- che gran pezzo di figo...
X- come si chiama?
X- non l'ho capito, ha un nome strano
X- ho sentito che se l'è cavata con la detenzione per la rissa, non gli hanno dato la sospensione!
X- per uno così io in punizione ci andrei tutti i giorni...
Ridacchiarono un po' troppo forte, e io sentii un fastidio alla bocca dello stomaco. Lo guardano come se fosse un dio, si lasciano ammaliare dal principe delle favole ignorando che fosse il lupo. Il demonio, in fondo, non era il più bello tra tutti gli angeli?
Perché nessuno sembrava vederlo?X- sshh, così vi sente!
Clay sollevò gli occhi.
E loro ammutolirono.É pazzesco. Tutto in lui é perfetto, i lineamenti candidi, e delicati e poi c'è quello sguardo. Ti bruciava l'anima, letteralmente. Quegli occhi verdi, penetranti e sagaci, creavano un contrasto sul suo viso che mozzava il fiato.
Clay raggiunse la porta in tutta la sua avvenenza. Ciascuna ragazza rimase immobile, soggiogata dall'atteggiamento misterioso che sprigionava da quella bellezza così violenta. Sembrano stregate. Appoggiò la mano sulla porta scorrevole per chiuderla. Ma ecco che una porse un braccio e con audacia la tenne ferma.
X- sarebbe un vero peccato sel faresti
Clay fissò la mano che teneva la porta come se fosse qualcosa di insignificante.
D- io invece penso che ci perderesti solo tu se lo faccio
Fece un passo avanti con gli occhi puntati su di lei, e questa volta la ragazza fu costretta a fare un passo indietro. Le rivolse una lunga occhiata prima di superarla. Poi se ne andò. Vai il viso quando sguardi allusivi volarono nel gruppetto, rifiutando quella trepidazione generale.
Dopo quella sera in corridoio avevo ricominciato a fare quello che avevo sempre fatto: tenermi lontano da lui. La sua risata é indelebile nella mia mente. Non riesco a liberarmene.
Alla fine di quella giornata di lezioni mi sentii stanco ma soddisfatto.
G- come vi siete conosciuti tu e Alex?
W- é una storia buffa. Per via dei nostri nomi. Io e Alex abbiamo due nomi un po'...fuori dal comune, ecco. Il primo giorno di scuola elementare gli dissi che portavo un nome piuttosto strano, e lui mi rispose che non poteva essere più insolito del suo. Usiamo solo i soprannomi adesso. Ma da quel giorno siamo diventati inseparabili
Avevo capito che Alex è un tipo particolare. Non potevo affatto dire di conoscerlo, ma non riuscivo a dubitare del suo affetto per Will. Il suo atteggiamento era tagliente, ma nei suoi occhi brillava una confidenza lampante quando parlavamo.
W- io devo andare George, ci sentiamo domani allora
G- a domani
Andò verso il parcheggio dove lo stava aspettando Alex. Oggi sarei dovuto andare a piedi da solo fino a casa, quindi prendo le cuffiette e metto la mia canzone preferita, Heatwaves, dirigendomi verso il cancelletto visto che quello principale era già stato chiuso. Ero così concentrato a guardare il telefono che vado a sbattere contro qualcosa, o qualcuno.
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teen romance
FanfictionGeorge é un ragazzo che é stato costretto a cambiare scuola per colpa del bullismo ricevuto. Pensa che cambiando scuola avrà un po' di popolarità e non verrà mirato da quelli più grandi, ma c'è un ragazzo che cambierà scuola nello stesso suo giorno...