"Mi preghi e di fare cosa, sirenetta?"
"Ti prego, Charles, non lasciarmi sprofondare. Sono tua e solamente tua" la afferro dal collo.
"Per te scendo nell'Ade, come Orfeo e non sarò così stupido da lasciati lì, a costo di rimanerci anch'io. L'eternit...
Non bisogna rinunciare ai piaceri della vita. Che senso ha avere un milione di coppe, di medaglie, di aerei se poi non te la spassi? A che serve vincere? -James Hunt
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Charles
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Giocare con il caos non è semplice, nemmeno farlo con il caso, ci sono milioni di probabilità, non sono mai stato così bravo a calcolarle, miliardi di modi in cui si potrebbe fallire ma altrettanti modi in cui si potrebbe vincere. La legge di Murphy afferma: nonostante sia improbabile che un determinato evento negativo accada, esso in realtà potrebbe verificarsi o secondo un'ipotesi più pessimista, si verificherà di certo. Io penso che in fondo ci sia un significato più profondo, allo stesso modo un evento positivo per quanto sia improbabile o anche difficile da immaginare non è detto che non sia realizzabile, anche l'impossibile è reale, c'è bisogno soltanto di una serie di situazioni, di fattori positivi allineati che permettano la validità e la verifica di quello che si è solo ipotizzato. Ho ideato diverse congetture, ogni possibile esito, sia negativo, sia positivo e ho cercato di trovare una soluzione, per una volta non sarà lui a inseguire ma sarò io a braccarlo. E' sempre stato un passo avanti,è giunta l'ora di strappargli questo primato...
Quando ci si trova su un tavolo da gioco non è facile stabilire le mosse dell'avversario, non sempre si può prevedere se la ruota della fortuna giri per te o per gli altri pedoni o semplicemente in pochi sono abbastanza furbi da valutare la situazione, da studiare l'ignoto, i nemici coinvolti, da sfruttare i loro punti deboli. La paura li frena, li inchioda a terra, o il poco estro nell'inganno li lascia privi delle capacità sufficienti per dettare il punto decisivo, per avere in mano la situazione.
Nel gioco d'azzardo,come negli scacchi, non sono mai stato un giocatore eccellente, ho un unico, ma fatale difetto: sono impulsivo, troppo passionale e questo limita la mia capacità di focalizzarmi e di intercettare chi ho di fronte, mi focalizzo sul divertimento, sul semplice gusto di giocare, di trovarmi lì e non so cogliere i tick del volto o vedere attraverso le carte strette nella sua mano, così da anticipare le sue mosse. Una cosa soltanto so fare più di tutti, meglio di chiunque abbia mai conosciuto: guidare. Ed è proprio questo il mio vantaggio, in questa partita, la mia abilità. Non parlo solo di macchine, di ogni genere e modello, ma anche di moto e di ogni singolo oggetto con impiantato un motore. Il mio avversario si è dimostrato furbo, scaltro, con uno spiccato senso dell'ironia e io userò i suoi stessi trucchetti da finto genio dell'inganno per dettare la sua sconfitta definitiva, mi servono giusto qualche parrucca, qualche amico folle disposto a rischiare la pelle e la discesa verso la libertà ha inizio...
