"Mi preghi e di fare cosa, sirenetta?"
"Ti prego, Charles, non lasciarmi sprofondare. Sono tua e solamente tua" la afferro dal collo.
"Per te scendo nell'Ade, come Orfeo e non sarò così stupido da lasciati lì, a costo di rimanerci anch'io. L'eternit...
"In Formula 1 quelli col casco si dividono in due categorie: ci sono i piloti e quelli che semplicemente guidano le macchine da corsa." -Gilles Villeneuve
Sofia; ⌛️Un mese dopo; GranPremio di Adu-Dhabi
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Pensate che le storie d'amore abbiano tutte un lieto fine? Che l'amore basti per risolvere le controversie più assurde?
No, non tutte le storie d'amore hanno un lieto fine, non tutti i libri romantici, né tanto meno i film, finiscono bene. Sembrerà strano ma sono da sempre stati i miei preferiti, ho sempre amato il dramma, li associavo alla realtà dei fatti, per la maggior parte realistici e per nulla arricchiti con assurdi ghirigori per renderli apprezzabili a un pubblico più ampio. Gli amori impossibili durano più a lungo, rimangono impressi nella memoria, arricchiti di ciò che poteva essere ma non è stato e forse non sarà mai...
In un modo o nell'altro un minimo inconveniente o una incomprensione maggiore va a rovinare ogni singolo istante di bellezza vissuto con una determinata persona, va a logorare il rapporto e rimetterlo insieme non è semplice e neppure scontato. Sicuramente anche le mie relazioni passate hanno fortemente contribuito a questo mio giudizio, non ho mai creduto davvero nell'amore prima di averlo incontrato. Charles... Da quel drammatico giorno, in cui credevo di perderlo per sempre, avvolto tra le fauci del mare, è trascorso esattamente un mese. Sono successe così tante cose in così poco tempo. Non ho più partecipato a un gran premio, ad esempio, la sua vita è andata avanti, io sono rimasta congelata a quella giornata, sballottata tra un tribunale e l'altro, chiamata in causa per testimoniare e cercare in ogni modo di discolpare i piloti coinvolti dalle vari accuse e imprigionare Ade,tra le spire infernali di un carcere. Sono stata lontana dal Paddock per non infuocare una situazione già abbastanza drammatica. Le gare sono proseguite senza gravi conseguenze, come se non fossi mai stata in trasferta a un metro da loro, come se la mia presenza non fosse poi così essenziale... I punti che separano i due eterni rivali, ormai di nuovo solidi amici, sono veramente pochi, l'ultima gara di domenica stabilirà il vincitore del mondiale e si deciderà il pilota più forte del campionato. E' essenziale vincere, a ogni costo... Arrivare a tagliare il traguardo e aggiudicarsi il titolo... Nessuna distrazione è permessa... Ma questi eventi non sono prevedibili, c'è sempre un margine d'errore e Charles lo sa bene, lui è abituato a perdere... Forse molto più di Max...
Un'altra novità è che non abito più a casa di Max, non avrebbe senso e il pericolo è stato finalmente messo al tappeto, ho riacquistato la mia indipendenza e lui la sua concentrazione, si è rimesso in gioco e ha vinto due gare di seguito riportandolo in testa per aggiudicarsi di nuovo il prestigioso premio. L'incontro è previsto ad Abu-Dhabi, sono stata invitata e presiederò all'interno dei rispettivi box, sia Ferrari che red bull, analizzando le reazioni, le emozioni dei rispettivi team di fronte a un evento di notevole importanza. Ma con Charles le cose come vanno? Bella domanda... in questo mese ci siamo solo scritti, le cose procedono lentamente, la mancanza è lacerante, taglia e mangia ogni speranza ma non molliamo, l'importante è rimanere in contatto, non l'ho più incontrato e ciò mi toglie il respiro, nemmeno di sfuggita per le vie strette di Monte-Carlo, lo comprendo, vuole vincere e le distrazioni non sono ammesse. Sto per riabbracciarlo nella gara decisiva per l'intera stagione, che potrebbe coronare un sogno o distruggerlo... Non è certo una delle migliori occasioni, ma il fato ha voluto così e cercheremo di accoglierlo nel migliore dei modi, non nego di avere paura, ma devo affrontarlo o perderò ogni chance.
