Capitolo VII

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 Sofia

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Sofia

"Abbiamo già dormito insieme ricordi?"

Stavamo passeggiando per la città vecchia, un luogo unico, immerso di storia. Mi confessò di essere il suo giardino segreto, la sua valle dell'Eden. Un tempo correva spensierato, qui, inseguito dal padre preoccupato si facesse male.
Ci tornava spesso, sperando di incontrarlo magari pronto ad afferrarlo in caso di necessità o nascosto dietro qualche colonna, a proteggerlo con lo sguardo.
La ferita non del tutto rimarginata.

Rimasi colpita dalla sua profondità e dalla sua forza d'animo, nonostante, tutto il male subito, quello che Dio gli aveva strappato, riusciva ancora a ridere direttamente con l'anima, il cuore traboccante di felicità, un vero guerriero.
La sua sensibilità preziosa come un cristallo, estremamente delicata come un fiore appena sbocciato e destinato ad essere calpestato da un disattento passante.
"Si lo ricordo Charles, quella sera sei stato davvero maleducato"
" Te l'hanno mai detto che dormi con la bocca socchiusa, c'era anche un filino di bava sul materasso" imbarazzata posai lo sguardo sulle mie scarpe, sapevo di avere delle apnee notturne, cavolo.
"Smettila scemo-dico spingendolo leggermente-sinceramente non avevo mai dormito con un uomo prima di allora" un senso di tristezza assali la mia voce, spezzandola un po'.
"L'unico vero gentleman rimasto al mondo a quanto pare sono io, modestamente" si aggiustò i capelli appoggiandosi a un muretto a contemplare il paesaggio,mi accostai a lui, confidandogli le mie angosce, sembrava capirmi.
"Semplicemente sono stata sempre un po'  sfigata in amore. Ho avuto un solo ragazzo, tra virgolette, che oltretutto mi ha usato solo per un paio di sere" mi costrinsi a non voltarmi, evitavo la compassione e odiavo le solite frasi fatte, così ammirai il mare, desiderando di congiungermi con esso e dimenticare il passato.
"Chiunque sia è davvero uno sciocco per lasciarsi sfuggire una ragazza come te"
Un fruscio di vento e la sua voce sembrò penetrare attraverso il vestito toccando direttamente gli spiritelli del mio cuore.
"Cambierai idea anche tu, tempo pochi mesi e te ne andrai come tutti,dimenticandomi. La procedura è sempre la stessa"
Afferrò il mio braccio e mi fece girare per farmi notare ogni singolo particolare della sua espressione: "Eppure dovresti saperlo e in parte compreso,io non sono come gli altri, petite"

Maledette farfalline, capriole su capriole, rischiavo di precipitare, faticavo a concedere fiducia alle persone, rimasi lusingata eppure distante,preferivo non illudermi, ricordando la profezia di Max.

Continuammo a camminare per un bel po',io narravo dei progetti ambiziosi e dei sogni sigillati nel cassetto, della mia passione per la storia e dell'ossessione per tutto ciò che era antico o emanava un sentore di particolarità e unicità.
Lui elogiò la musica e la voglia di farmi ascoltare alcune sue composizioni al piano, per un parere.
Ci univano più cose di quanto credessi, la musica, il mistero e la fotografia, confessai di aver ereditato questo dono da mio nonno,un vero professionista.
Pochi si interessano veramente ai tuoi discorsi, non si ascoltano mai davvero gli altri, si è spesso sopraffatti dal proprio ego.
Con lui percepivo la sincerità e la purezza, nulla di marcio o fallace.
Un vero gioiello, raro e prezioso.
Si tende a considerare i membri del grande schermo e dello spettacolo dei miti irraggiungibili, colmi di arroganza e strafottenza, Charles era semplicemente un uomo, amante della professione praticata e della riservatezza, pieno di valori reali, il fascino del lusso e dell'eccesso non l'aveva affatto sfiorato, rimaneva fortemente ancorato a terra, ancora incredulo del successo e dei traguardi raggiunti.
Profondamente autocritico mai soddisfatto di se stesso e delle sue imprese.

Arrivò il momento di salutarci, l'ora ormai tarda.
Da sempre disprezzavo la fine di una bella serata, dubitavo si sarebbe ripresentata e desideravo con tutta me stessa di immortalare quei momenti felici e riviverli all'infinito.
Temevo che la serata non fosse stata altrettanto piacevole per lui e si allontanasse sbiadendo, rimandando un frammento incastonato tra i pensieri.
"Grazie di tutto Petite, ho passato una serata indimenticabile. Scusa ancora per lo spiacevole imprevisto" riflessivo e composto come al solito venne ad aprirmi la portiera, senza scansarsi ci trovammo in piedi l'uno di fronte all'altro, suggellare l'incontro con un bacio romantico sarebbe stato la ciliegina sulla torta.
Temendo di affrettare le cose e di rovinare l'atmosfera, mi congedai semplicemente affermando di ricambiare il suo punto di vista e gli augurai la buona notte, quasi dimenticai le rose e mentre entravo nel portone,mi richiamò.
"Sophie,le rose. Non vorrai lasciarle appassire nella mia macchina"
Corsi ad afferrarle e lo abbracciai schiacciandole tra di noi.
"A presto Charles,buonanotte. Vai piano con quel bolide"
"Certo farò il bravo ma solo perché sei tu a chiedermelo.Visto?! alla fine ti ho trovata senza navigatore,sono proprio bravo. Buonanotte Piccoletta, fai bei sogni"

Partì,confondendosi tra i bagliori dei lampioni...

Charles

Una delle serate più incredibili della mia vita, sapeva il fatto suo quella ragazzina.
Stregava i miei sensi e liberava un lato nascosto di me, il più puro e protettivo, da parecchio tempo ormai impolverato e avvizzito.
Nonostante ciò, affezionarmi risultava inammissibile. Unica possibilità allontanarsi prima della distruzione totale, una ritirata, tirandomi indietro proteggevo il cuore lapidato, scalpitante di ritornare in pista, pronto a concedersi a lei.
Feci la cosa più semplice e allo stesso tempo la più difficile, la evitai.
Provocandole una serie di complessi infiniti e di paranoie.
Si sentiva in colpa, immaginavo stesse riflettendo su cosa poteva aver fatto di sbagliato e si flagellava nel rimorso.

Quando sei colpito dalle frecce di cupido, nemmeno Apollo può sfuggire, figuriamoci io, correvo veloce ma non abbastanza...

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Spazio autrice!
Buongiorno lettori anzi buon pomeriggio e buon primo maggio❤️
Sono così entusiasta del terzo posto di ieri,finalmente è tornato in pista. Meritava di vincere ma non sempre si può ottenere tutto,ci rifaremo alla prossima,ne sono sicura.
Charles non ci deluderà❤️
Fatemi sapere cosa ne pensate,spero soddisfi le vostre aspettative.
In arrivo nuovi colpi di scena,allacciate le cinture,la situazione inizia a farsi elettrizzante🤫

Punizione Divina || Charles Leclerc Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora