Louis
"Ragazzo cattivo, ho dovuto mettermi il fondotinta di Leila nel collo, non va via, maledetto"
Basto un messaggio da parte di Erika ad farmi dimenticare di Lucas seduto davanti a me, al mondo intere e pure come mi chiamassi. Tanti lo chiamerebbero amore ma fidatevi di me che lo provo è un sentimento che va oltre all'amore e all'amicizia.
-mi devi dire grazie!- esclamò dal nulla Lucas, facendomi ritornare alla realtà
-grazie per cosa?- chiesi ingenuamente.
-se non fossi stato COMPLETAMENTE impedito a chiedere a leila di venire al ballo, tu ora non saresti qua a sorridere come uno scemo vedendo un messaggio di Erika, tutto grazie a me-
Cambiano le persone, le stagioni ma l'umiltà particolare di lucas resterà sempre la stessa.
-apparte gli scherzi, se vuoi andare in Italia con lei, vai è dillo a tuo padre; da quello che so, piuttosto di stare sola con sua madre, Erika vorrebbe di gran lunga stare con te-
Lucas ha ragione! So che Erika per me ha fatto tanto, in qualche modo devo mostrare che ci tengo a lei.
Come flash mi alzai dal divano e seguito da Lucas mi diressi al ufficio di mio padre.
Concentrato, sommerso dai documenti si massaggiava la testa.
-papá!
Si girò appoggiando I suoi occhiali da vista sulla scrivania.
-sí Louis?-
-papá, lo sai che ti voglio bene... Vedo che sei stanco dal lavoro, hai proprio bisogno di una vacanza-
-provo a indovinare? In Italia- rise cosa che prima lo vedevo fare di rado.
Finimmo a ridere tutte è tre quando dopo qualche minuto, papà si rigidi e ritorno serio.
- è ora io faccia il padre; devi capire che non puoi seguire Erika da per tutto, non puoi essere possessivo se no le persone scappano-
-papá... Lo so benissimo, tu credi sia possessivo volere fare una vacanza con Erika?- Chiesi fragile come sono sempre.
-papá, devi capire che per me, Erika cooper non è la mia fidanzata è la mia famiglia è lo sarà per sempre; se non potrò andare in Italia, non piangerò perché mi fido di lei, come ora mi fido di te-
Dentro mi libererai di un peso enorme è stata una liberazione, non mi sarei aspettato che mio padre fosse sorpreso.
-la ami? Dicevi che la tua unica famiglia erano i tuoi genitori, quella ragazza ti ha cambiato... In meglio-
Si alzò dalla sedia e venne ad abbracciarmi, ora so che tutto ciò che James aveva fatto era per il mio bene.
-louis, manda un messaggio ad Erika e chiedile precisamente dove vivono i suoi nonni, compriamo i biglietti.
-signor Smith, Leila mi ha pena mandato un messaggio, Potresti pure comprare, altri due biglietti?- chiese Lucas imbarazzato.
Mi girai a guardarlo negli occhi, la mia faccia esterefatta esprimeva cosa pensavo alla questione.
-se non li compri, leila romperà il cazzo a Erika, che romperà il cazzo a te a sua volta. Quindi FALLO-
Solo l'idea di subire la furia di Erika esaurita per Leila, pregai mio padre per fare ciò che aveva detto Lucas.
Come farò a sopravvivere in Italia: non so la lingua, non so qualè la cultura, non so nulla.
-lucas piacerò a I nonni di Erika?- paralizzato, adesso riesco a vedere le cose negative della faccenda.
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L'amore, un fiore con le spine
RomanceErika, una ragazza all'apparenza perfetta e antipatica, obbligata ad andare a una festa scolastica ebbe la conoscenza di Louis, un ragazzo riservato e menefreghista. Dal nulla si ritroveranno fidanzati senza sapere cosa sia e come gestire la cosa. L...