Tutto si spezzò, le sue labbra bruciavano per il fantasma del bacio di Theo, ma il suo petto bruciava ancora di più.
Vergogna? Controllo.
Era una pessima amica? Beh, sicuramente si sentiva un'amica terribile, qualunque cosa avesse detto Theo. Quindi, da controllare anche lì.
Non sarebbe mai successo niente? Ehm...
Aveva quasi baciato Draco. Theo l'aveva baciata. Era successo qualcosa, qualcosa di grande e mutevole e non aveva senso. Peggio ancora, non era qualcosa a cui poteva trovare la risposta in un libro o persino discuterne con i suoi amici mentre si aggiornavano sugli ultimi mesi, trascorrendo tutti le vacanze alla Tana. No, Ron e Harry e Ginny erano abbastanza sospettosi della sua nuova amicizia con Draco e Theo che lei non aveva intenzione di dirglielo—qualunque cosa fosse. Era al cento per cento da sola su questo.
La strega più brillante della sua età, il suo culo.
***
La fine delle vacanze di Natale e il ritorno a Hogwarts arrivarono troppo presto. Prima che se ne rendesse conto, era di nuovo nel castello, percorrendo il sentiero familiare verso la biblioteca.
Theo si era fermato al suo tavolo a pranzo, chiedendole se si sarebbero ancora incontrati dopo cena, come al solito per il loro progetto di gruppo. Era stato piuttosto disinvolto, un pollice infilato casualmente in tasca mentre si trovava sopra la sua spalla. Nulla nel suo aspetto o nel suo comportamento aveva accennato a ciò che era accaduto prima delle vacanze. Lo sguardo nei suoi occhi avrebbe potuto raccontare una storia diversa, ma lei aveva accuratamente evitato il contatto visivo, fissando invece il suo orecchio mentre annuiva affermativamente perché, nonostante la sua riluttanza, non aveva scuse per saltare le loro sessioni programmate, la prima non di meno.
Quindi come avrebbe dovuto interpretarlo? Casuale, come se non fosse successo niente? No, era un'attrice terribile e una bugiarda peggiore, quindi era fuori. Scusarsi di nuovo probabilmente non sarebbe andato molto bene, considerando come Theo aveva reagito nel corridoio.
Fece un respiro profondo e attraversò la soglia della biblioteca. Procedette a braccio e lasciò che il raziocinio prendesse le redini. Sarebbe rimasta in silenzio e si sarebbe concentrata sul loro progetto e forse un giorno si sarebbero dimenticati che tutta questa faccenda sia mai accaduta e sarebbero potuti tornare a come erano le cose prima che lei rovinasse tutto. Forse non era un piano perfetto, ma era una situazione imperfetta in cui si era trovata.
Theo e Draco erano già al tavolo, figurarsi. Era un po' in ritardo, avendo passeggiato fuori dalla biblioteca per diversi istanti. Al suono del suo avvicinamento, alzarono lo sguardo.
"Buonasera, Hermione," la salutò Theo con un placido sorriso. "Buon Anno."
Draco le fece semplicemente un cenno prima di tornare a quello che stava leggendo. Le aveva fatto un cenno piuttosto conciso, in realtà, e lui non l'aveva guardata negli occhi. Il suo cuore affondò nello stomaco.
Per tutto il tempo aveva anticipato l'ira di Theo, il suo dispiacere per aver sorpreso lei e Draco sul punto di baciarsi. Questo, il fatto che Draco riuscisse a malapena a guardarla, non era qualcosa di cui si era resa conto. Non era qualcosa che potesse sopportare, non quando si erano appena lasciati alle spalle il passato. Le cose tra loro erano andate bene e ora...
Aveva bisogno di un momento.
Lasciò cadere la borsa sulla sedia per mostrare che non stava scappando, almeno non definitivamente. "Torno subito."
Sebbene non fosse scappata, si era affrettata, non volendo farsi sorprendere da qualcuno che cercava di chiacchierare. Si diresse dritta verso il bagno delle donne e, entrando, si diresse verso il lavandino dove fece scorrere l'acqua più fredda che poteva e se la lasciò scorrere sui polsi, raffreddandosi.
STAI LEGGENDO
Sugar and Spice - InLoveWithForever - TRADUZIONE ITALIANA
FanfictionContrariamente a quanto aveva sostenuto, non aveva sentito l'odore di erba, pergamena nuova e dentifricio alla menta verde. Una sbalorditiva fusione di confusione seguita da una presa di coscienza marginale, e poi un'istantanea paura l'aveva fatta a...