"Signorina Granger", la salutò Narcissa. "Che piacevole sorpresa."
Sì, sembrava certamente soddisfatta. Quasi altrettanto compiaciuta, in effetti, di quando Hermione si era accidentalmente imbevuta di polisucco nel gatto di Millicent Bulstrode.
Lasciando cadere le dita dalle sue labbra gonfie di bacio, Hermione annuì. "Signora. Malfoy."
Se la donna cercava un saluto migliore, di certo non si comportò di conseguenza. Era più concentrata su Theo, i suoi occhi acuti e le labbra increspate mentre lo fissava. "Theodore. Per caso non sapresti dov'è mio figlio, vero?"
Oh, merda. Sembrava orribile. Eccola lì, che baciava Theo, il fidanzato di Draco. Anche il suo, ma Narcissa non lo sapeva. Non lo sapeva, giusto? No, non c'era modo che lo sapesse, non in base a come stava fissando Theo come se potesse cruciarlo con i suoi occhi.
Theo deve aver avuto lo stesso pensiero perché sembrava un po' cupo, con piccole pieghe che si formavano intorno ai lati della sua bocca. "Narcissa..."
"Madre?"
Oh, grazie Merlino.
Draco si avvicinò al tavolo, le braccia abbandonate lungo i fianchi e la sua espressione molto più rilassata rispetto a quando aveva lasciato il tavolo, a parte un leggero corrugamento tra le sopracciglia mentre guardava sua madre.
"Cosa stai facendo qui?" chiese, allungandosi e afferrandole leggermente le braccia, avvicinandosi per darle un bacio su ciascuna delle guance.
"Shopping e ho pensato di fare un salto per il tè." Diede un'occhiata furtiva al tavolo e scosse la testa. "A quanto pare non ero l'unica con quell'idea."
Draco lasciò cadere la mano sullo schienale della sedia di Theo. "Ti andrebbe di unirti a noi?"
Ovviamente doveva offrire, era sua madre, ma questo non significava che le piacesse. Almeno tutto questo scontro improvvisato aveva spento a sufficienza la sua eccitazione.
"Noi?" Gli occhi della signora Malfoy saettarono tra loro tre, indugiando sul frammento di spazio tra la sedia di Theo e la sua, e la mano che Draco aveva appoggiato sullo schienale della sedia. "Non vorrei intromettermi."
Theo sembrò riprendersi, i suoi modi si fecero sentire. "Niente affatto. Per favore, siediti."
Si girò, tirando fuori una sedia da un tavolo vicino. Le presentò il posto, proprio come aveva fatto per Hermione in quel fatidico primo giorno del trimestre.
Narcissa sedeva compostamente, la borsetta stretta in grembo, le dita intrecciate intorno al manico. Draco fece il giro del tavolo e si sedette, versando automaticamente a sua madre una tazza di tè che procedette a preparare a suo piacimento.
"Grazie Draco." Bevve un sorso, annuì soddisfatta e alzò gli occhi, fissando Hermione con lo sguardo. "Signorina Granger, non sapevo che lei conoscesse Theodore, figuriamoci così... amichevole."
Se avesse potuto sciogliersi attraverso il pavimento per sfuggire alla sua mortificazione, l'avrebbe fatto, proprio così.
"Io sono..."
"Ci ha visto," sbottò Theo, guardando Draco. "Tua madre ci ha visto baciarci."
Non sapeva come avesse pensato di rispondere, ma di certo non aveva importanza ora che Theo aveva deciso di afferrare il toro per le corna.
Gli occhi di Draco si spalancarono. "OH."
Gli occhi di Narcissa si erano ulteriormente socchiusi in fessure di valutazione.
"Madre, non è come pensi."
Lei inarcò un sopracciglio dalla forma impeccabile. "OH? Non lo è?"
Draco si sedette più dritto e rovesciò le spalle all'indietro. Annuì una volta. "C'è stato uno sviluppo che non avevo ancora avuto l'opportunità di portare alla tua attenzione."
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Sugar and Spice - InLoveWithForever - TRADUZIONE ITALIANA
FanfictionContrariamente a quanto aveva sostenuto, non aveva sentito l'odore di erba, pergamena nuova e dentifricio alla menta verde. Una sbalorditiva fusione di confusione seguita da una presa di coscienza marginale, e poi un'istantanea paura l'aveva fatta a...