Capitolo. 35🎼

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«Fratello Erik!»
Mi alzai, abbracciandolo, notando che dietro di lui c'era un'altra sorpresa

«Zio Shawn!»
Abbracciai ancje lui

«Quando siete arrivato? Come? Aspetta...che ci fate qui?»
Feci tante domande, troppo felice che un pezzo importante della mia famiglia e parte della mia infanzia fossero proprio davanti a me

Non li vedevo dal funerale di mamma

«Sono andato in'America dopo che abbiamo vinto il football frontier, ma qualche giorno fa Jude mi ha contattato, dicendomi che voleva che vi allenassi per la prossima partita. Appena ho sentito che c'eri anche tu, ho preso il primo aereo»
Mi sorrise a 32 denti, mentre intorno a noi si era formata una mandria di calciatori sconvolti

«Sei crasciuta molto rispetto a l'ultima volta»
commentò il castano

«Stavo per dire lo stesso»
Concordò l'altro

«Aspettate. Lui è Erik Eagle? E l'altro Shawn frost?! Due dei giocatori della leggendaria Raimon?»
Chiese Arion arrivamdoci davanti

Annui in risposta

«Aspetta aspetta...come fa y/n a conoscerli?»
Incrociò le braccia Aitor

«Erik è mio parente»
Risposi distigliendo lo sguardo dal suo

«COOSAAA?!»
Escamarono tutti in coro

«Ecco spiegato come sai fare il tripegaso»
Disse sempre il verd'acqua

«Una volta era venuto a trovarmi insieme a alcuni suoi compagni e mi fece vedere la tecnica perchè ero troppo curiosa»

Lui in risposta sorrise

«Eh si, troppo curiosa»
Mi arriffò i capelli in testa.

«Quindi la partita contro chi la giochiamo?>>
Chiese Lucian guardando Gabi che in genere aveva sempre le risposte

«Contro l'Alphine»
Disse Shawn. Il nominare quel nome, la borraccia mi cadde a terra, attirando l'attenzione dei miei compagni

«Alpine?»
Alzai le sopracciglia, sgranati gli occhi

«la Alpaine è una squadra che si concentra sulla difesa, se vogliamo batterli dovremmo giocare al loro stesso gioco, ma allo stesso tempi affinare l'attacco per poter batterli, se non questo altro non ci servirà a molto»

Dissi abbassandomi per raccogliere la borraccia beccandomi gli sguardi dei miei compagni.

«E tu conosci bene la Alpaine?»
Chiese Aitor assottigliando gli occhi.

«Abbastanza, era la mia ex squadra»
Dissi alzandomi

«Veramente?»
Mi chiesero guardandomi sbalorditi

«Si, ed era pure molto brava»
Rispose al mio posto Erik

«Nel mio caso sono qua per aiutarvi contro di loro...vedete, prima allenavo la squadra e non seguivamo l'etica del quinto settore, ma sono stato cacciato e sostituito da un'altro allenatore. Adesso la mia squadra è sotto il loro controllo»

I miei occhi per la seconda volta si spalancarono

Flashback

«Come te ne vai?»
Il bruno fermo quello che stava facendo è mi guardo. Ero venuta a salutare gli altri prima di andarmene, ma trovai soltanto lui che liberava il campo dalla neve.

Rimasi in silenzio, contemplando cosa dire

«M-Ma il campionato inizia tra 2 giorni e non abbiamo sostituti»
Disse ancora sconvolto da quello che gli avevo detto poco prima

Natsuhiboshi [Riccardo di Rigo x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora