Capitolo. 38🎼

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Y/n POV

Ci scontriamo per la seconda volta, mentre continuai a cercare uno squarcio nella sua difesa

«Non ti capisco proprio. Non capisco come hai potuto tradirci»

Le sue parole non mi erano indifferenti, ma facevo il mio meglio per non farglielo notare.

«Njord, io proprio non ti capisco, non mi lasci mai il momento per spiegare-»
Provai a dire, ma mi interruppe di nuovo, sta volta rubandomi palla

«Perché non voglio ascoltare»

E con questo continuò con il suo gioco, prima di passare la palla ad un compagno, che venne poi fermato da Arion in shivolata

Ripresimo a giocare come prima, ma la palla ci fù subito rubata dal bruno, che avanza rapidamente verso il nostro campo

«Ragazzi tutti in difesa presto»
Disse il capitano, ma era troppo tardi.

Erano tutti più tosto lenti, tranne io, riuscii ad arrivare nella nostra metà campo in una frazione di secondi. Ero molto veloce nella corsa, me lo avevano detto in molti, e dopo tanto avevo deciso di segretamente riconoscermelo, senza però essere arrogante e essere umile davanti agli altri.

Però quando arrivai davanti a Njord, mi diete uno sguardo come per dirmi "stai a vedere"

Saltò più in'alto di me e con un calcio calcio laterale, una tormenta di ghiaccio apparì, e da essa emerse un...leopardo

«Leopardo delle nevi!»

Samguk era pronto a pararla, ma non riuscii nemmeno a dire il nome completo della tecnica

«Barieraa-»

"GOAL!! L'alphine passa in vantaggio grazie ad una rete di Njord Snio"

Tutti erano sbalorditi, dal tiro formidabile del bruno.

«Allora ci sei riuscito...hai creato una nuova supertecnica»
Disse l'allenatore Frost trovandosi in piedi nel momento in cui esegui la tecnica

«È a questo che porta la determinazione mister!»
Rispose sorridente, ma più che altro felice per il risultato.

Lì capii finalmente il perchè Njord era così arrabbiato con il mister....era colpa mia.

Ero scomparsa dopo essergli stata vicina e averlo incoraggiato per tanto tempo, e la mia scomoarsa l'aveva ferito. Poi l'uomo dai capelli chiari e aura gelida, che chiamava allenatore aveva conauistato la sua fiducia, gli era sempre stato vicino e infuso coraggio, per poi sparore in un modo peggio del mio...senza dirgli niente.

Ecco perché si sentiva tradito e aveva tutto questo risentimento. Era più colpa mia che dell'allenatore Frost o il quinto settore.

Tutti sti pensieri mi avevano portata ad abbassare lo sguardo, e quando lo rialzai guardai verso le panchine, per confermare i miei pensiero con lo sguardo, ma l'allenatore Frost aveva gli occhi puntati su qualcos'altro, che seguii, facendo contatto visivo con Njord che stava venendo verso di me guardandomi intensamente

«Hai visto la mia supertecnica? Non riuscirete mai a batterci»

Disse quando stava per superarmi

«E invece vi batteremo e spediremo a casa»
Cercai di dire con il tono più confidente che potevo, anche se i miei occhi tradivano i miei desideri. L'unica cosa che volevo era aiutarlo, ma non potevo farlo se lui non me lo permetteva.

Si fermo sulla sua strada è girandosi mi mi avvicinò ridendo

«Tu da sola contro la mia squadra? Non vedo come possa succedere. Oggi vi distruggerò»

La grinta nei suoi occhi era quasi spaventosa e i suoi sentimenti guidati dall'odio per me è per l'allenatore condizionavano la sua personalità.

Tutte le cose spietate che mi aveva detto..

<Questo non è il Njord che conosco>

Tornai nella mia metà campo, cercando di non far notare la mia andatura leggermente diversa data dall'incidente di quella mattina.

"La partita riprende con Njord che si porta subito in'attacco. Aspettate! Riesce a superare Gabi con una facilità assurda, ma Aitor spazza via il pallone...magnifica azione difensiva"

Adesso avevano capito come faceva. Nemmeno io riuscivo a spiegargli come facevo a muovermi sul ghiaccio, ma ora che i due ci erano arrivati, era fatta....avremmo vinto noi

I miei compagni erano finalmente in grado di usare le loro supertecniche dribblando gli avversari fino a quando arrivarono davanti alla porta, dove Arion passò la palla a Micheal, che esegui il suo tiro

«Serprente a ssonagli!»

Un tiro che venne parato con la barriera cristallina dal capitano della squadra avversaria.

La squadra stava decisamente giocando meglio

«È il momento...andiamo all'attacco!»
Disse il mister dalla panchina

E iniziammo a diiregirci di corsa verso il campo avversario...un pò meno per me che ero rimasta in difesa per non farmi ulteriormente male

«Tua Hiroto!»

Victor gliela passò e lui era pronta a tirare, fino a quando l'Alpine si difese con la loro tecnica famosa...

«Super tattica dell'alpine! Barriera assoluta»
Era uno scudo di ghiaccio impenetrabile e il grigio convinto di poterci passare, ci andrò contro, per poi essere respinto subito insieme alla palla.

«Visto? Questa è la varierà assoluta, la super tattica difensiva della nostra squadra»
Parlò Iggie quello con una sciarpa che gli copriva tutto tranne che gli occhi, i capelli e una parte del naso

«Non riuscirete mai ad infrangere per quanto ci proviate»
Urlò il castano dalla porta

Erano tutti scioccato che guardavano I giocatori dell'Alpine, mentre nel mio caso ero lì che li guardavo incredula...l'avevano completata alla fine. In passato quando facevo ancora aarte della loro squadra, il nostro mister ci aveva proposto una tecnica simile per il futuro, cosa che non ho mai provato dato che me ne andai.

«Ascoltate ragazzi, proviamo ad attaccare con le ali gemelle, siete d'accordo?»
Propose il capitano e tutti annuimmo

«Allora diamoci da fare»

Risposimo con un okay prima di andare ai nostri posti....io sarei riuscita?



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Non mo ricordavo proprio l'uso delle ali gemelle in sti episodi, quindi riguardarli è stato molto nostalgico.
Siamo già al capitolo 38 wow.

-Autrice❄︎

Natsuhiboshi [Riccardo di Rigo x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora