Capitolo. 34🎼

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La giornata iniziò normalmente. E per strada risposi alle domande di Caleb, ma senza andare nel dettaglio

«Quindi in riassunto ti ha detto di riposare?»
Alzò un sopracciglio

«Si, ma posso ancora allenarmi»
Teoricamente non era mentire. Dovevo fare ordine nella mentre e nel cuore e per farlo mi serviva un po' di tempo

Si fermò e mi tirò dal braccio, avvicinandoni a lui e guardandomi bel occhi.

<<Ma sei->>
Chiesi confusa, ma mi silenziò mettendo un dito sopra le sue labbra, come per dirmi di non fiatare

Essendo realista non ero bassissima.
I nostri occhi erano incollati mentre si sentiva la leggera brezza della mattina

Sta vicinanza sinceramente mi dava fastidio, siccome non ero abituata ad essergli così vicino, apparte quelle volte in cui si avvicinava lui, e in quelle, l'avevo sempre allontanato alla fine.

Irritata dal suo silenzio, aprii la bocca per dire qualcosa

«Farò di nuovo finta di crederci»
Lasciò andare il mio braccio, alzò le spalle e continuò con la sua andatura veloce

«Heyy! Aspettami!»
Gli urlai contro, notando la distanza che si era creata.
Si fermo un'attimo e mi osservo, mentre quasi correvo. Una volta arrivata davanti a lui, m piegai per prendere fiato

«E tu sei quella che di prima mattina fa una corsa di riscaldamento prima delle lezioni?»
Nella sua faccia apparve il suo solito ghigno mentre mi guardava divertito

«Ta..ci»
Risposi prendendo altri respiri.
Generalmente la mattina non mi paoceva correre, perchè i miei muscoli erano congelati ancora per l'effetto della notte e ci mettevano un po' a tornare attivi

«Prima?»
Chiesi alzando un sopracciglio dopo aver ripreso un respiro regolare

«Prima?»
Richiese immitando la mia voce. La mia mano divenne un pugno, e lo alzai per minacciarlo. Lui rise, irritandomi ancora di più

«Apparte gli scherzi, cos'era prima?»
Chiesi

«Controllavo se stavi mentendo e come ho detto in precedenza, farò finta di crederci»

Aggrottai le sopracciglia, mormorando un insulto, cosa che sentii e che lo fece ghignare, contento di avermi infastidita

Arrivammo a scuola dove notai lo sguardo di alcune persone che da un po' ci guardavano

«Ma secondo voi sono una coppia?»
Sentii una voce provenire da una ragazza del gruppo

«Io l'ho vista con Victor certe volte e sembrano molto vicini»
Disse un'altra voce.

Le ignorai tutte e continuai a camminare. Cos'era questa storia?

Arrivai in classe dove appena trovai Sky e Jade, andai verso di loro. Rosie non era ancora arrivata e mi serviva appunto parlare con loro senza di lei

«Ragazza ho una domanda»
Stavano sul telefono di Sky guardando video su tiktok. Alzarono lo sguardo leggermente e la blue mi sorrise

«Pure noi per te, ma chiedi pure....»
Aprii la bocca per parlare, quando Rosie arrivò, così mi limita a fare un gesto con la mano, per implicare implicare parlare dopo.

Poco dopo, iniziò la lezione

Stavo prendendo gli ultimo appunti per la terza lezione e subito dopo aver finito di scrivere al passo con il prof alla lavagna, suonò la campanella

«Bene ragazzi, fate I compiti a sta pagina che correggeremo la prossima volta»

Finalmente 3 ore di lezione erano passate ed era il momento della ricreazione.

Stavo sempre con Jade, Skie e Rosie quindi I routine rimaneva la stessa

«(y/n)-chan, cosa dovevi dirci prima?»
Chiese la blue mentre camminavamo tra I corridoi

«Iniziate prima voi, se non sbaglio avevate qualcosa da dirmi»
Le guardai, eccetto Rosie che come sempre stava con al telecamera

«Oggi abbiamo sentito delle voci»
Disse Skie

«Voci? Su di me?»

Annuirono all'unisono

«Si dicono che stai con Caleb, Victor o Riccardo»

Sgurai gli occhi sorpresa, mentre Rosie alzò leggermente le sopracciglia. Tornando subito alla sa espressione concentrata

«Quindi...una di queste è vera?»
Chiese Jade notando il mio silenzio

«Assolutamente no! Nessuna delle 3»
Incrociai le braccia gesticolando con la testa da desta a sinistra, scioccata dalle domanda

«E non metterci piace nessuno?»
Chiesero le due scambiandosi sguardi complici

Guardai un'attimo l'aspirante fotografa. Anche se stava ancora sulla telecamera, sapevo che stava ascoltando, soprattutto dopo aver menzionato il nome del suo amato

Arrivammo in caffetteria, dove i miei occhi finirono intenzionalmente sul castano grigio

«Nessuna»
Fù la mia risposta finale

«Pausa»

Mi sedetti sulla panchina per riprendere fiato. Riccardo si sedette affianco a me, passandomi una borraccia.

Rimasimo in un silenzio strano, mentre gli altri avevano iniziato a parlare di tecniche.

Guardai un'attimo Riccardo che guardava Gabi, che stava parlando con alcuni nostre compagni di un'altro argomento, ma siccome non ero attenta, non avevo sentito tutto.

Ci trovavamo ai ottavi di finale, e ancora non sapevo contro che squadra avremmo giocato contro

Sapevo che c'era anche l'Alpine

Sospirai pesantemente, mentre l'immagine di Njord apparve nella mia mente. Scossi immediatamente la testa....

<Non ci voglio pensare>

Notai in quel momento il signore seduto nella zona delle manager, con accanto l'allenatore sharp. Stavano discutendo riguardo a qualcosa ma non mi gù molto chiaro chi fosse l'altro, benché avesse un berretto e degli occhiali da sole.

Il miei pensieri vacillarono un'attimo sull'espressione di odio con cui Njord mi guardó e fu abbastanza per distrarmi. Scossi la testa per la seconda volta, cercando di svegliarmi e di riprendermi

È a distrarmi dai miei pendieri fù l'ombra di qualcuno davanti a me. Fissai per qualche secondo le scarpe, che mi sembravano diverse da quelle che avevo visto indossate dell'allenatore

«Cos'è quella faccia pensierosa?»

Alzai subito la testa e fissai con occhi spalancati l'uomo davanti a me

Era...



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Avete previsioni per i prossimi capitoli?

-Autrice❄︎

Natsuhiboshi [Riccardo di Rigo x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora