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"il cielo è troppo buio
per noi angeli"
(by me, nuova poetessa
di sto cazzo sbloccata)

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nora's pov
Non ricordavo di essere andata in questo posto, di essermi seduta su questa altalena, la neve mi stava annebbiando il cervello. Che memoria ottima eh.

Subito dopo ricordai di essere qui a casa Riddle per
"festeggiare il mio compleanno" con loro.

Ricordo che il secondo figlio, Mattheo Riddle aveva detto che non fossero ancora in casa. In ogni caso non voglio problemi per cui tornerò comunque nella villa.

Mi incamminai verso la mansione Riddle e vidi quell'orrido essere accompagnato da suo figlio Tom entrare, proprio in quel momento, a casa.

Ma come mi è venuta l'idea di andare in quel sentiero?

Loro non devono vedermi qui fuori.
Penseranno che mi voglia fare gli affari loro.

Quel posto alla fine sembrava molto.. privato.

Mi maledii da sola per essere venuta qui.

Mi potrei smaterializzare ma dove?

Non so in quale stanza siano loro adesso.

Pensai alla camera di Mattheo, lui non mi ha mai dato fastidio o provato a farmi del male, potrei andare lì?

Presi un respiro e finalmente decisi di smaterializzarmi in camera sua.

<< tu che cazzo ci fai qua? >> sbottò incredulo appena si accorse della mia presenza nella sua stanza.

<< ero fuori e.. non vorrei che tuo fratello e tuo padre pensassero che mi stessi facendo gli affari vostri e.. senti non lo so semplicemente non volevo vederli >> dissi tutto d'un fiato non capendo nemmeno io quello che stavo dicendo, sono davvero stupida.

<< e perché sei venuta in camera mia? >>

Effettivamente ha ragione. Perché sono venuta in camera sua, chi mi assicura che lui non sia come loro?

Perché devo cacciarmi sempre nei guai. Sono proprio rincoglionita oggi, mi scordo le cose, prendo decisioni a cazzo di cane senza rifletterci, sarà questo maledetto luogo a farmi impazzire, sicuramente.

<< io.. non lo so, c'è qualcosa mi dice che tu sei diverso, diverso da loro >> dissi incerta.

No ok io ho le mosche nel cervello o forse direttamente non c'è l'ho più. La mia bocca è letteralmente scollegata da esso e questa cosa non va affatto bene.

<< allora ti sbagli, esci di qui >> ordinò serio.

<< ma se mi vedono uscire di qui chissà cosa penseranno mattheo perfavore! >> lo pregai.

Adesso mi sono messa pure a supplicare. Ci manca poco che mi spedisce dritta dal padre e mi faccia pentire di essere nata.

<< se non ti fossi smaterializzata in camera mia non ci sarebbe stato nessun problema >> rispose incazzato

<< non sapevo che fare, vederli mi ha fatta prendere dal panico ok? ogni volta che ci sono loro.. >>

<< è tutto una merda, lo so >> finì la frase per me

<< mattheo dove cazzo sei! >>
urlò suo fratello da fuori la porta, merda.

Mattheo mi tappò la bocca e mi spinse dentro la piccola cabina armadio.

Beyond Pride - Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora