[IN CORSO]
La storia parla di Nora Nott, sorella di Theodore Nott, che appartiene alla casata di Serpeverde e inizia il suo sesto anno ad Hogwarts.
Se non avete visto o letto la saga di Harry Potter non leggete.
Avvertenze: uso di linguaggio che...
"La morte non è la più grande perdita nella vita. La più grande perdita è ciò che muore dentro di noi mentre stiamo vivendo." (Norman Cousins)
NORA MERYL NOTT
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Erano passati due giorni dalla morte di Silente e ormai non si parlava d'altro. Alcuni studenti avevano lasciato Hogwarts, le loro famiglie li avevano riportati a casa. Hogwarts non era più il luogo sicuro di una volta.
Oggi si sarebbe tenuto il funerale del preside che avevano deciso di seppellire qui, cosa che mai prima d'ora era successa nella storia della scuola.
Tutte le lezioni furono sospese, tutti gli esami posticipati.
Mi trovavo in Sala Grande, ero seduta al mio tavolo insieme a mio fratello, Pansy, Draco e Blaise.
Tutti erano a conoscenza del fatto che fosse stato Mattheo ad uccidere Silente infatti quando lui entrò nella sala tutti gli urlarono contro le peggio cose.
La professoressa McGranitt aveva deciso di farlo restare, perché forse lei, al contrario di tutti gli altri, aveva capito che ciò che lui aveva fatto non era stato volontario ma necessario per evitare la morte di qualcun'altro, che al contrario di Silente aveva ancora una vita davanti.
« Assassino! Con quale coraggio ti presenti qui! » urlarono alcuni ragazzi e ragazze Grifondoro.
« Dovevi morire tu al posto suo! »
« Non capisco perché non ti abbiano arrestato, assassino, sei soltanto un assassino »
Gli iniziarono a lanciare cibo addosso, non potendo scatenare una rissa. Stavo perdendo la pazienza, dovevano tutti chiudere la bocca. Non sapevano niente di quello che era successo e non avevano alcun diritto di parlare.
Mi alzai e salì sul tavolo battendo forte il piede sopra di esso. I membri della mia casata mi guardarono perplessi.
« Fate silenzio! » urlai il più forte possibile così da farmi sentire.
In quel momento tutti smisero di parlare e iniziarono ad ascoltarmi, guardandomi confusi.
« Dovete smetterla di torturare Mattheo, informatevi prima di accusare qualcuno! Pensate a mangiare invece di aprire la bocca per parlare a vanvera. Non voglio sentire più una sola parola su di lui! » dissi a gran voce molto chiaramente.
Nessuno rispose inizialmente e continuarono tutti a mangiare in silenzio, così scesi dal tavolo.
Alcune ragazze Serpeverde rimasero a fissarmi, così mi girai verso di loro « Che avete da guardare? » dissi e loro tornarono con lo sguardo verso il loro piatto.
Mi guardai intorno prima di riprendere a mangiare, ancora prima di iniziare a farlo però Ginny Weasley si alzò dal tavolo e camminò a passo spedito verso di me.
