Certamente è un po' triste
pensare che tutto debba finire;
però, osservando l'uso che molta
gente fa della propria vita,
questo pensiero è quasi consolante.
(Bertrand Russell)
______________________________NORA MERYL NOTT
Mattheo, Draco, Tom ed io eravamo arrivati al Malfoy Manor. Ci trovavamo davanti al cancello della villa.
Tom non ci degnava di uno sguardo mentre io stringevo la mano del biondo al mio fianco.
Mattheo mi guardava e aspettava che io gli dessi il consenso di suonare il campanello per poi entrare.
Guardai gli occhi di Draco, pieni di paura che cercava di reprimere, come me. Mi fece segno di assenso.
Mi girai verso Mattheo e feci anch'io segno di assenso con la testa. Strinsi la mano di Draco e una volta che il cancello fu aperto entrammo.
Ad accoglierci fu Lucius Malfoy,
per poco non gli sputai in faccia.Sforzai un sorriso palesemente falso e insieme agli altri ci dirigemmo verso la sala per le riunioni.
Entrati vidi il tavolo pieno di mangiamorte che se la ridevano per chissà quale battuta squallida di Peter Minus. Voldemort li zittì e mi guardò con un sorriso soddisfatto che avrei tanto voluto tagliare a pezzettini.
« Che piacere vederti Nora. »
« Vorrei poter dire lo stesso »
risposi con una punta di sarcasmo.« Tieni a bada la tua lingua lunga ragazzina » intervenne quella psicopatica di Bellatrix Lestrange.
« Bellatrix, siediti, non ho bisogno di certo che tu mi difenda » la ammonì lui e lei obbedì, abbassò la testa e si risedette al suo posto, non dicendo più una parola.
« Tom, Mattheo, potete sedervi. Mentre voi due venite verso di me » si rivolse a me e Draco il Signore Oscuro.
Ci avvicinammo a lui lentamente e ci ritrovammo faccia a faccia.
« Oggi sono qui per assegnarvi i vostri primi compiti che dovrete svolgere per me. La guerra si avvicina e Hogwarts deve essere distrutta. Per cui mi serve che tu, Draco ti occupi dell'armadio svanitore per far entrare i mangiamorte all'interno di Hogwarts mentre a te Nora.. è riservato un compito molto più importante »
Le sue labbra si curvarono formando un sorriso, un sorriso diabolico che non mi piaceva affatto.
« Tu, piccola Nott » quel viscido si avvicinò a me, prendendo con una mano il mio viso.
« Ucciderai, Albus Silente » sussurrò a pochi centimetri dalle mie labbra.
Rimasi pietrificata, come poteva chiedermi una cosa simile? Come potevo ucciderlo?
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Beyond Pride - Mattheo Riddle
Romance[IN CORSO] La storia parla di Nora Nott, sorella di Theodore Nott, che appartiene alla casata di Serpeverde e inizia il suo sesto anno ad Hogwarts. Se non avete visto o letto la saga di Harry Potter non leggete. Avvertenze: uso di linguaggio che...