[IN CORSO]
La storia parla di Nora Nott, sorella di Theodore Nott, che appartiene alla casata di Serpeverde e inizia il suo sesto anno ad Hogwarts.
Se non avete visto o letto la saga di Harry Potter non leggete.
Avvertenze: uso di linguaggio che...
"L'amore è come una fiamma eterna, una volta accesa continuerà a bruciare per sempre." (Kamila Shamsie)
[🔴] (l'altra volta avevo dimenticato a mettere il bollino rosso, ma d'ora in poi lo metterò)
MATTHEO MARVOLO RIDDLE
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Dopo la discussione con Tom tutti i Mangiamorte erano andati via da Villa Malfoy, compreso Lucius che sarebbe tornato soltanto il pomeriggio seguente per via di vari affari con mio padre.
Eravamo rimasti soltanto io, Nora, Theodore, Pansy, Draco, Blaise e ovviamente Narcissa, essendo la proprietaria di casa.
Mi distesi sul divano un attimo prima di ripartite per Hogwarts. Avevo la testa che mi scoppiava, troppe cose mi frullavano in mente e stavo impazzendo. Volevo una pausa da tutto.
Tutti erano nel divano, davanti a quello in cui ero sdraiato io, a consolare Pansy che era ancora sotto shock dopo essere diventata una Mangiamorte. Blaise invece se lo aspettava, e anche se in fondo era spaventato, non lo dava a vedere.
Io non stavo prestando particolare attenzione a quello che dicevano. La mia testa stava pensando soltanto a quello che Tom aveva detto.
Non volevo ferire Nora un altra volta. Non volevo fingere di non provare nulla per lei allontanandola. Volevo starle accanto, avevo bisogno di lei. Però avevo una tremenda paura che le potesse succedere qualcosa.
Non mi sarei mai perdonato se a causa mia la mia famiglia le facesse del male.
« Theo è tutto ok? » lei si avvicinò a me proprio in quel momento, vedendomi pensieroso, e istintivamente sorrisi vedendola.
« Si, tranquilla » la rassicurai e lei mi sorrise a sua volta.
« Ragazzi volete che vi prepari qualcosa? » Narcissa entrò nel salotto.
« Non c'è ne bisogno mamma. Tra poco torniamo ad Hogwarts » rispose suo figlio.
« Già si è fatto buio. Arriverete tardi. Potete restare qui questa notte e tornare domani a scuola. Siete molto stanchi, vi farà bene una pausa. » propose sua madre.
« E come facciamo con Silente? Ci punirà tutti se sa che non siamo lì. » chiese Theodore.
« Recapiterò una lettera a Piton, così che riferirà a Silente che sarete via da scuola. Vi autorizzo io non preoccupatevi. » ci tranquillizzò la donna.
Tutti accettammo e la ringraziammo.
« Vi faccio vedere le vostre camere » Narcissa ci invitò a seguirla al piano di sopra.
