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"Oh i love it and i hate it
at the same time.
You and I drink the poison
from the same vine"
(Daylight - David Kushner)

NORA MERYL NOTT

La luce dell'alba penetrò dalla finestra accecante

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La luce dell'alba penetrò dalla finestra accecante.
Odiavo la luce appena sveglia.

Mi coprì la faccia con il cuscino e tirai le coperte fin sopra alla testa, in modo da rimanere al buio.

« Alza il culo dal letto! » urlò la mia migliore amica buttando giù le coperte.

« Chiudi la finestra! » mi lagnai
riportando la faccia sopra il cuscino.

« Nora abbiamo Storia della magia tra mezz'ora! »

« Tra mezz'ora? Che ore sono? » bofonchiai con ancora gli occhi impastati dal sonno.

« Le sette e mezza. Io vado in Sala Grande a fare colazione. Se non ti trovo a lezione per l'ennesima volta vengo a prenderti in braccio è chiaro? » mi avvertì e io sbuffai.

« Tu e Theodore potreste smettere di fare i genitori protettivi? Se avrò voglia andrò a lezione, altrimenti farò il cazzo che mi pare, Pansy » sbottai infastidita alzandomi dal letto.

« Fa' come vuoi » disse sbattendo la porta per andarsene.

Finalmente un po' di pace.

Stropicciai gli occhi ancora assonnata e mi precipitai in bagno a fare una doccia calda nella vasca.

Aprì l'acqua e la riempì. Aggiunsi il sapone e rimasi immersa per un lungo lasso di tempo.

Nessuna fastidiosa voce, nessun tipo di rumore assordante, niente luce, soltanto silenzio e buio.

Come volevo io.

...

Una volta messa la divisa e presi i libri uscì da camera mia. Si erano ormai fatte le otto e mezza, per cui avrei saltato la prima ora. Sarei andata a lezione direttamente alle nove, a fare Erbologia.

Mi rimaneva ancora un po' di tempo libero, perciò scesi nei sotterranei e andai nelle cucine a sgranocchiare qualcosa.

Gli elfi quando mi videro lì mi sorrisero calorosamente e mi invitarono a prendere tutto ciò che volevo.

Mi sedetti a tavola, su uno dei tanti sgabelli in legno e osservai il buonissimo cibo che stavano preparando.

Avevo l'acquolina in bocca.

Inzuppai un quintale di biscotti appena sfornati nel latte e poi mangiai un pezzo di torta.

Mi offrirono poi qualche altro dolcetto al cioccolato e non potei proprio rifiutarmi.

Beyond Pride - Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora