[IN CORSO]
La storia parla di Nora Nott, sorella di Theodore Nott, che appartiene alla casata di Serpeverde e inizia il suo sesto anno ad Hogwarts.
Se non avete visto o letto la saga di Harry Potter non leggete.
Avvertenze: uso di linguaggio che...
"Quando sei con me non è mai buio,perché tu sei la mia splendida luce." -
NORA MERYL NOTT (presente)
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Non capivo cosa intendesse Mattheo. Sua mamma è morta quando lui aveva dieci anni, non credo proprio che fumasse già a quell'età. Lasciai perdere quel pensiero tornando a farmi gli affari miei e osservare il bellissimo paesaggio che si trovava fuori.
<< Scusi! Scusi! Fermi la carrozza! Io scendo qui! >> cercai di farmi sentire dal maggiordomo.
<< La prego si fermi!! >> alzai il tono della voce.
<< Signorina, non posso lasciarla qui in mezzo al nulla nella foresta >> disse con un tono serio
<< Mi faccia scendere ho detto! >>
<< Ordini del signor Riddle, non posso lasciarla da sola, soprattutto nella foresta >> mi rassegnai.
<< Maledetto Tom >> sussurrai
Sentì una risata. Si mette pure a ridere quell'imbecille?
<< Ma che cazzo ci trovi di divertente! >>
<< Non puoi scappare biondina, credevi davvero che ti lasciasse scendere? >> lo speravo
<< Ma solo cinque minuti! Volevo scattare delle foto! Si fermi un secondo! >> alzai di più la voce per farmi sentire ignorando quello che aveva detto Mattheo.
<< Signorina, Suo marito mi ha ordinato di non farla scendere neanche per un secondo, il pranzo vi aspetta, non gli piace il ritardo, lo dico per lei >>
<< Tom non è mio marito >> sbottai irritata
Da quel momento ci fu un silenzio tombale per il resto del viaggio. Nessuno replicò. Mattheo continuò a bere e fumare come stava facendo già prima.
Finalmente arrivammo, o meglio da un lato non ne ero felice, ma da un altro si perché non ne potevo più di stare seduta a non fare niente e poi avevo moltissima fame, mi sarei mangiata anche la carrozza.
Erano circa le tre del pomeriggio e io avevo fatto colazione molto presto.
Una volta arrivati davanti alla villa, Mattheo spalancò la porta senza bussare o suonare il campanello, ma alla fine era normale, è casa sua e poi sicuramente non ha questa pazienza di aspettare che qualcuno apra.